Famila Chieri: microfoni al presidente Vezzoso
Autore: Lega Volley Femminile
20 Ottobre 2007

Approfittando della pausa in campionato il presidente Livio Vezzoso ha voluto analizzare queste prime giornate del Famila Chieri.

Allora Presidente, arriviamo a questa pausa con quattro punti in
classifica. In linea con le attese o si aspettava qualcosa di più?
“A inizio stagione avrei messo la firma per avere questi punti in
classifica al momento della pausa. Questa è una squadra nuova per 8/12, con un allenatore nuovo che doveva imparare a conoscere il proprio gruppo. Affrontare nelle prime quattro partite formazioni che si giocheranno il campionato fino alla fine come Bergamo, Jesi e Pesaro non lasciava presagire nulla di buono. Invece abbiamo dimostrato di giocare alla pari con tutti e questo è il primo traguardo importante raggiunto.
Rimane il rammarico perché con i punti lasciati per strada ad Altamura la classifica sarebbe potuta essere ancora migliore”.

Rispetto alla scorsa stagione però l’inizio è stato più positivo: non
solo dal punto di vista della classifica ma anche per l’aria che si
respira intorno alla squadra. Che cosa è cambiato?
“La scorsa stagione molte cose non andavano. Come quest’anno arrivavamo ad inizio campionato con una squadra nuova ma Guidetti era impegnato con la nazionale tedesca e ha potuto lavorare con il gruppo solo pochi giorni.
Quando quest’anno ci si è ripresentata una situazione simile a causa degli Europei abbiamo deciso di cambiare puntando tutto su Fenoglio”.

A proposito di Fenoglio, un allenatore che sembra avere le idee chiare in testa su quello che vuole dalla squadra e sugli obiettivi da
raggiungere. Qual è il suo rapporto con il tecnico?
“A me Fenoglio è piaciuto fin da subito. Idee chiare, carattere deciso e mentalità vincente: sicuramente un mix che ci porterà ad ottenere buoni risultati. Con il suo carattere sta influenzando tutto l’ambiente, ha fatto cambiare mentalità anche alla società stessa. Sono fiducioso sul futuro”.

Due partite in casa e per due volte il palazzetto quasi tutto esaurito.
Il pubblico si sta affezionando sempre di più alla squadra?
“Su questo non ci sono dubbi, l’atmosfera nel palazzetto è sempre molto bella. Contro Jesi c’è stato l’esordio del nuovo inno, la coreografia della curva, una grande vittoria. Contro Pesaro la gara è stata più difficile e ci sono stati anche dei fischi nei confronti della squadra avversaria: la cosa mi è spiaciuta perché vorrei solo sentire tifo a favore di Chieri e non contro le avversarie. Ciò non toglie che il pubblico trasmetta sicurezza alle ragazze e in casa saremo un osso duro per tutte le squadre”.

In chiusura una battuta su questa coppa Italia che interrompe il
campionato per più di un mese. Come l’affronterà Chieri?
“L’affronterà con qualche problema di organico perché tra infortuni e nazionali le ragazze a disposizione del tecnico saranno poche.
Quest’anno la Lega ha deciso di unire A1 e A2 e questa decisione porta via un po’ di spazio al campionato. Questa sosta rompe il ritmo alle squadre, non ci voleva”.

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