Il giorno dopo la sconfitta di Conegliano, Alberto Salomoni volta pagina guardando alla prossima sfida con Santeramo. “Non dobbiamo perdere la fiducia perché abbiamo ancora due sfide in casa nel girone d’andata e nel ritorno averemo molti scontri diretti al PalaMaddalene. Certo le sconfitte non aiutano a sollevare il morale ma anche in Veneto, se guardiamo le statistiche, la squadra non ha giocato male”.
Che cosa ti è piaciuto della sfida di ieri?
“Ho visto una grandissima Popovic che si è caricata sulle spalle la squadra ma anche un’ottima Petrauskaite che, dopo il cambio di diagonale, sta ritrovando la condizione migliore. Vorrei anche sottolineare il comportamento di Bojana Radulovic che nel primo set è stata determinante per risolvere un momento difficile”.
Dopo il primo set c’è stato un calo vistoso, cos’è successo?
“In tutti e tre i parziali abbiamo subito il break nella fase centrale, dopo la prima sosta tecnica, e non siamo stati in grado di reagire. E’ mancata un pò di convinzione nei momenti caldi, la differenza Conegliano l’ha fatta a muro e in ricezione. Mi ripeto, la prestazione non è deludente, in vista di Santeramo vedo segnali positivi”.
Il calo dopo il primo set è capitato già in altre circostanze, che si tratti anche di un problema fisico?
“Avendo una panchina corta patiamo un pò anche a livello fisico, dobbiamo fare attenzione a gestire al meglio le energie. Però non credo sia il problema principale”.
A tre partite dal termine la classifica non sorride, sei preoccupato?
“Ovviamente non è bello guardare la classifica in questo momento però se andiamo ad analizzare i numeri ci sono segnali di crescita, la squadra sta prendendo una sua fisionomia. Mancano ancora tante partite, dobbiamo ritrovare fiducia e non smettere di crederci”.