Famila Chieri: straordinaria rimonta contro Conegliano e due punti d’oro conquistati
Autore: Lega Volley Femminile
22 Marzo 2009

Straordinaria rimonta del Famila che sotto 2-0 ribalta la situazione e si impone 3-2 (19-25; 17-25; 25-22; 25- 20; 15-13) contro la Zoppas Industies Conegliano. La concomitante vittoria di Sassuolo contro Santermo permette a Chieri di portarsi a solo un punto dalle pugliesi a sette giorni dallo scontro diretto che vale la salvezza.
Ettore Guidetti decide di non rischiare in partenza Giovanna confermando la fiducia alla coppia Busso – Stufi. Per il resto formazione identica a quella delle ultime uscite con Radulovic-Popovic a formare la diagonale e Cicolari – Petrauskaite in banda. Puerari libero. Nessuna defezione anche per la Spes Conegliano che arriva in Piemonte in cerca di punti preziosi per i play off. Coach Martinez punta sulla vena realizzativa di Pavan e Brakocevic e sulla solidità a muro della Manzano.
Fin dai primi scambi le venete dimostrano di essere una formazione solida non perdonando alcun errore al Famila. Chieri da parte sua sembra meno incisiva rispetto all’ultima uscita casalinga e soprattutto a muro fatica a contenere le avversarie. Alla prima sosta la squadra di Martinez conduce 8-6 grazie alla Marcon ma al ritorno in campo due punti della Stufi riportano la gara in parità. Il pallino del gioco è però sempre in mano alla Spes che può contare su una Pavan devastante. L’italo-canadese segna due punti consecutivi portando Conegliano sul 16-13 che poi allunga fino al 20-14 con due muri consecutivi della Manzano. Il Famila fatica a trovare i punti delle proprie schiacciatrici, Petrauskaite e Cicolari segnano solo due punti a testa nel set, e nel finale le venente fissano il punteggio sul 25-19 con il settimo punto della Pavan.
Il Famila odierno sembra la copia sbiadita di quello visto nelle ultime uscite contro Perugia e Cesena, molto falloso e in difficoltà di fronte allo strapotere fisico di Conegliano. L’inizio di secondo set è terribile per Busso e compagne che vanno subito sotto 5-1. Guidetti decide allora di puntare su Giovanna ma l’ingresso della brasiliana non basta per arginare le venete. La Spes arriva alla prima sosta tecnica sull’8-4 ma è nella fase centrale che allunga approfittando delle difficoltà della Popovic (solo il 20% per lei in attacco). Alla seconda sosta l’ennesimo muro della Manzano fissa il punteggio sul 16-11 ma l’impressione è quella che Chieri non creda nella rimonta perché ogni volta che se ne presenta l’occasione non riesce a sfruttarla. Solo Federica Stufi crea problemi alla difesa di Conegliano ma non basta: Jovana Brakocevic domina il finale e la solita Pavan chiude sul 25-17.
Le cattive notizie che giungono da Sassuolo dove la Tena Santeram vince il secondo set spronano il Famila che torna in campo nel terzo parziale più convinto e trascinato dalla capitana Busso, nuovamente in formazione al posto di Giovanna. Conegliano però non è in vena di sconti e ne scaturisce uno spettacolo di livello superiore rispetto a quello dei primi due parziali. Dopo un inizio equilibrato è la Brakocevic a portare avanti la Spes sull’11-8 ma Chieri riesce a non perdere contatto dalle avversarie e alla seconda sosta il distacco rimane invariato: 16-13 firmato Serena. Il PalaMaddalene appare sfiduciato ma Chieri cresce, lentamente ma cresce e trova il pareggio a quota 20 con un diagonale della Petrauskaite. La ricezione torna su ottimi livelli, Ramona Puerari non lascia cadere a terra nulla e anche in attacco si avvertono i benefici. La Radulovic dispensa palloni per tutte le sue bocche da fuoco e a turno Popovic, Petrauskaite e Cicolari vanno a segno: proprio la bergamasca segna il punto del 25-22 che riapre la partita.
Dopo l’impresa del terzo parziale Chieri torna in campo con la volontà di conquistare il tie break. La Spes Conegliano però riprende a macinare il proprio gioco e ad imporre la grande forza fisica di Pavan e Brakocevic. Alla prima sosta le venete conducono 8-6 ma al ritorno in campo il Famila trova il pareggio a quota 8. Rispetto alle ultime brillanti prestazioni sono gli errori gratuiti che fanno soffrire la squadra di Guidetti, spesso in difficoltà sul servizio delle avversarie. In un attimo Manzano e Brakocevic creano il solco, Conegliano vola sul 16-11 e pare chiudere la gara. Psicologicamente l’ampio vantaggio distrae le venete e Chieri è pronta per rientrare in partita. Uno dei pochi errori della Brakocevic porta le padrone di casa sul 15-17 poi sono due attacchi out di Pavan e Do Carmo e dare il vantaggio al Famila (19-17). I 900 che riempono il PalaMaddalene trascinano la squadra al tie break, Popovic diventa incontenibile e con un attacco lungo linea e un ace regala quattro set point al Chieri: ci pensa Elena Busso a chiudere sul 25-20.
Emozioni a non finire nel tie break. Come già successo in precedenza è Conegliano a partire meglio con la Brakocevic (2-5) ma Bojana Radulovic legge bene il muro avversario e l’attacco di Chieri trova più continuità. Valdone Petrauskaite firma il pareggio a quota 5 e un muro della Busso fa esultare il pubblico di casa (9-6).La Spes non molla e con un parziale di 3-0 firmato Do Carmo-Brakocevic-Pavan ritrova la parità. Il Famila però risponde con la stessa forza e si porta sul 12-9 (Cicolari) prima di subire nuovamente la rimonta veneta con Conegliano che passa addirittura a condurre 12-13 (attacco out della Popovic). La solidità psicologica e la freschezza atletica di Chieri permettono a Busso e compagne di credere fino in fondo nella vittoria e proprio un muro della capitana, dopo due vincenti di Cicolari e Popovic, chiude ogni discorso per il 15-13 finale. Tra sette giorni a Santeramo lo scontro diretto: con il carattere mostrato questa sera si può solo essere ottimisti.
“Riuscire a vincere una gara di questo tipo – commenta coach Guidetti – è importantissimo a sette giorni dalla sfida con Santeramo. Nei primi due set ci siamo trovati di fronte un avversario che non ha sbagliato nulla ma alla lunga abbiamo ritrovato lucidità e ribaltato la situazione. Conegliano è una squadra atipica, a muro sono tutte molto brave.
Quando abbiamo capito che non si dovevano forzare le soluzioni in attacco siamo cresciuti. Ora ci attende una sfida che vale tutta la stagione. Troveremo un ambiente molto caldo ma non temo il pubblico di Santeramo”.

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