Famila Generali Chieri: vittoria con il massimo scarto a Verona, contro Pontecagnano nei Play Off

Autore: Lega Volley Femminile
23 Aprile 2011

VERONA 0

FAMILA GENERALI 3

VERONA: Stacchiotti 7, Arioli, Magnelli 2, Rossini 1, Gentili 12, Trabucchi 3, Crepaldi 7, Marcone, Beretta ne., Castiglione 6, Shopova 8, Moschini ne., Alberti (L). All. Guidetti E.

FAMILA GENERALI CHIERI: Corvese 9, Borgogno 9, Mautino, Zetova ne., Giogoli 2, Arimattei 8, Sorokaite 17, Pavlovic 8, La Rosa ne., Zauri ne., Di Crescenzo ne., Borri (L). All. Beltrami

ARBITRI: Cappelletti- Guarnieri

PARZIALI: 21-25 (28′), 17-25 (25′), 14-25 (21′)

VERONA – Netta affermazione del Famila Generali Chieri con Sorokaite top scorer (17 punti). Le biancoblu sabato prossimo in gara 1 di semifinale play-off incontreranno Pontecagnano in Piemonte. Verona saluta la serie A2 per effetto della concomitante vittoria di Forlì su Soverato. Questi i verdetti della giornata numero ventisei in cui coach Beltami dà spazio a Marija Pavlovic nello starting six per la prima volta dall’inizio della stagione, lasciando a riposo Antonina Zetova. Partenza con i fiocchi del Famila Generali che si porta subito in vantaggio 6-1, ma Verona compie un break di 7-1 tagliando così per prima il traguardo della sospensione tecnica (8-7). Le scaligere trovano maggiore continuità nel corso del parziale trovandosi avanti di tre lunghezze. Sul 15-12 il tecnico del Famila Generali chiama time-out e la parità si ristabilisce a quota 18. Stavolta il contro break è di marca chierese che totalizza un parziale di 6-3 chiudendo il set sul 25-21 con Pavlovic.

Il secondo set racconta di un punteggio in equilibrio fino al nove pari po il Famila Generali Chieri allunga di quattro punti (9-13), ma Verona prova a restare in scia (13-15, 14-16, 15-17). Tuttavia non riesce a mantenere il passo delle biancoblu perchè è sempre costretta all’inseguimento (17-20). Le piemontesi prendono il largo e Sorokaite mette al sicuro l’esito del set (17-23).

In vantaggio 2-0 il compito del Famila Generali diventa ancor più agevole. Quando suona la sirena della seconda sospensione tecnica (8-16) i giochi sono praticamente conclusi come racconta il 14-25 finale.