Da ieri la retrocessione per il Südtirol Neruda Bolzano è diventata matematica. Ma già da oggi la società altoatesina guarda a domani, al futuro. E l’intenzione è quella di apprendere quanto ha insegnato questa prima stagione nella massima serie, per ripartire con un nuovo slancio. E con tanta voglia di valorizzare quello che la pallavolo femminile è riuscita a fare in Alto Adige in questi anni. “È chiaro che ci sia dispiacere in tutti noi per la retrocessione – commenta Rudy Favretto, presidente del Südtirol Neruda Bolzano – ci dispiace per tutto l’ambiente, per i tifosi, che non meritavano un epilogo di questo genere dopo la passione e l’amore con i quali ci hanno seguito anche quest’anno. Purtroppo abbiamo pagato a caro prezzo il nostro noviziato, il fatto di essere al primo anno in questa categoria di altissimo livello. Quando entri in un mondo nuovissimo per tutti noi alcuni errori al primo anno sono da mettere in conto, credo che siano state tutte cose molto utili per la crescita della nostra società, per sapere in cosa possiamo ancora migliorare e crescere”. A livello sportivo adesso tutta l’attenzione è concentrata sul presente, su un campionato di serie A1 che le arancioblù vogliono onorare al massimo fino alla fine. “Questo campionato non è ancora finito – prosegue Favretto – abbiamo ancora due partite da disputare, sabato 26 marzo al PalaResia contro Montichiari e poi il 2 aprile a Bergamo contro la Foppapedretti, ed intendiamo affrontarle al massimo. Fino al momento in cui cadrà l’ultimo pallone voglio vedere una squadra che ci metta il cuore e che appassioni, caratteristiche che al Neruda non sono mai mancate, che se la giochi comunque al massimo contro qualunque avversario. Ed intanto inizieremo a lavorare per il futuro”. Un domani che sarà costruito in completa sinergia con il territorio, con la città di Bolzano e con tutto il movimento pallavolistico altoatesino, con gli sponsor e tutti gli altri partner di questa lunghissima cavalcata che, in pochi anni, ha visto il Südtirol Neruda Bolzano passare dalla serie C alla A1. “Nelle prossime settimane ci concentreremo solamente sul parlare con tutte le persone che ci sono vicine, con gli sponsor e con il territorio – continua il presidente – per iniziare fin da subito ad impostare un nuovo corso per la nostra società. Vogliamo continuare ad essere quello che siamo sempre stati, ovvero un elemento importante nello sport altoatesino e per questo motivo lavoreremo per continuare a valorizzare quello che abbiamo fatto in questi anni. Non solo il patrimonio rappresentato dalla prestigiosa categoria nella quale siamo arrivati a giocare, ma anche il patrimonio fatto della passione e dell’amore delle tante persone che hanno affollato il PalaResia anche in questa stagione. Da oggi iniziamo a lavorare guardando avanti, con serietà e tanta voglia di continuare a scrivere pagine importanti per lo sport della nostra regione”.
In allegato, nella foto scattata da Riccardo Giuliani per Get Sport Media, il presidente Rudy Favretto.