Lega Volley Femminile
20/11/2024
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LeggiSeconda conferma al Fenera Chieri ’76 per la prossima stagione: dopo Natalia Serena ecco la palleggiatrice Giorgia Vingaretti. Anche nel 2016-2017 le chiavi del gioco biancoblu verranno affidate alle sue mani.
Giorgia, avendoti conosciuta per un anno, ti rendi conto quant’è difficile farti un’intervista seria con delle domande serie?
«(Ride) Potrebbe essere vero. Ma sono tendenzialmente una persona socievole e solare che ama divertirsi anche quando si parla di cose serie. Ridendo si può parlare di tutto».
Allora ci proviamo, dai. Cosa ti ha lasciato la tua prima stagione a Chieri?
«È stata una stagione bella e faticosa. Bella perché il gruppo creato per fare un altro campionato ha dimostrato d’essere più che di livello. C’erano splendide persone, ragazze in gamba che avevano tanta voglia di fare e dimostrare, e l’hanno fatto. In casa abbiamo visto il vero Chieri. Con maggiore continuità avremmo fatto molto di più. Non abbiamo raggiunto i play-off, ma ci abbiamo provato fino in fondo e abbiamo lavorato affinché potesse succedere».
Hai usato spesso l’espressione “vero Chieri”, anche un attimo fa. Cos’è per te Chieri?
«È soprattutto tre cose. È una società che ha saputo farsi volere tanto bene, fatta di persone con una grandissima umanità. È una cittadina dove si vive bene, a un passo da una grande città dove c’è tanto da vedere. È un pubblico di famiglie che mi è piaciuto moltissimo e ho sentito vicino».
Un obiettivo per la prossima stagione?
«Sicuramente fare non solo meglio, ma molto meglio. Voglio fare tutto molto meglio di quest’anno».
Con che spirito riparti da Chieri?
«Molto determinata, convinta e con tantissima voglia di giocare a pallavolo. L’obiettivo di migliorarsi è lo stimolo più grande che c’è. Mi sento pronta, contenta e fiduciosa».
Come passerai l’estate?
«In palestra per la parte che voglio bene a Davide Stocco. A fare la zia Giò per la parte che voglio bene ai miei nipoti. Andrò una settimana al mare a Creta con i miei genitori, per festeggiare insieme i 60 anni di mio papà. Trascorrerò tantissimo tempo con la famiglia e con gli amici».