Scavolini Pesaro – Zoppas Industries Conegliano 3-0 (25-13, 25-13, 25-20)
Prova di forza della Scavolini Pesaro che, nel match d’esordio della Final Eight di Coppa Italia Findomestic A1 in programma al Palasele di Eboli, ha travolto per 3-0 la Zoppas Industries Conegliano, priva di Serafin e Manzano. Le campionesse d’Italia hanno offerto nel primo Quarto di Finale in programma oggi una prestazione maiuscola, vincendo e convincendo in ogni reparto. Scatenata Skowronska (17 punti) che insieme a Costagrande (15) e Jaqueline (14) ha garantito qualità in attacco.
La Zoppas Industries Conegliano, invece, ha impiegato due set per scrollarsi di dosso la paura dell’esordio, giocando su buoni livelli solamente nella terza frazione di gioco.
La Scavolini è cinica sin dalle prime battute di gioco, con un vantaggio iniziale di 5-1. Skowronska è da applausi, servita alla perfezione da Francesca Ferretti, fresca di rinnovo contrattuale con le colibrì. Le campionesse d’Italia non sono in vena di regali: la Fürst dilaga dal centro (10-5), mentre Costagrande è terrificante (19-7).
La Zoppas è alle corde, e la sola Brakocevic sembra reggere la forza d’urto avversaria, in una gara dove sia Pavan che Do Carmo sono evanescenti. Pesaro vince la prima frazione e riparte alla grande anche nella seconda con un break iniziale di 5-1 confezionato da un’ imprendibile Costagrande. La squadra di Zè Roberto allunga vistosamente nel punteggio (8-3), ma soprattutto alza il ritmo della partita. Skowronska sale in cattedra (12-5) e le sue fucilate sono devastanti per la seconda linea veneta che crolla ancora sotto i colpi della polacca (21-11) e di Jaqueline che con un tap-in sotto rete chiude la seconda frazione di gioco.
Più combattuta la terza frazione, con il match che ha vissuto punto a punto fino al 7-7, poi solo Pesaro. Guiggi al centro è insuperabile e la sua fast è da applausi (16-10). La Zoppas prova a rimanere aggrappata al match con Positello (16-20) e Brakocevic (18-22), ma sul più bello arriva il colpo del knock-out di Fürst che spedisce la Scavolini Pesaro in semifinale di Coppa Italia Findomestic A1.
Ora le ragazze di Ze’ Roberto attendono la vincente di Yamamay Busto Arsizio – Monte Schiavo Banca Marche Jesi in programma alle ore 18.30.
Le dichiarazioni dei protagonisti:
Mario Regulo Martinez (All. Zoppas Industries Conegliano): “Purtroppo è stata una partita a senso unico, ma sono comunque contento di essermi misurato con Pesaro. La Coppa Italia oggettivamente non poteva essere un nostro obiettivo, ma ci è stato molto utile, anche in ottica futura, misurarci con un avversario di così alto livello”.
Zè Roberto (All. Scavolini Pesaro):“Quello che più mi piace della nostra squadra è che rispettiamo sempre tutti gli avversari, continuando a giocare concentrati ogni palla. Conegliano aveva due assenze importanti, ma da parte nostra si è vista una voglia tremenda di vincere e provare a conquistare la finale. Il nostro obiettivo è quello di cercare di sbagliare sempre meno e di perfezionarci in ogni fondamentale”.
Il tabellino della gara
SCAVOLINI PESARO – ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO 3-0 (25-13, 25-13, 25-20)
SCAVOLINI PESARO: Lunghi, Wijnhoven (L), Skowronska 17, Brussa, Ferretti 2, Furst 7, Costagrande 15, Di Crescenzo, Guiggi 8, Jaqueline 14. Non entrati Garzaro, Castiglione. All. Guimaraes José Roberto.
ZOPPAS INDUSTRIES CONEGLIANO: Brakocevic 11, Marcon 7, Do Carmo Braga 6, Pavan 5, Rossetto (L), Positello 4, Serena 1. Non entrati Ghisellini, Manzano. All. Martinez Mario Regulo.
ARBITRI: Francesco Piersanti, Fabio Gini.
NOTE – durata set: 21′, 21′, 24′; tot: 66′.
Asystel Volley Novara – Unicom Starker Kerakoll Sassuolo 3-1 (19-25, 27-25, 25-15, 25-22)
L’Asystel Volley Novara batte 3-1 l’Unicom Starker Kerakoll Sassuolo e vola in semifinale di Coppa Italia Findomestic A1. La squadra di Pedullà ha mostrato cuore e carattere nei momenti topici del match trascinata da capitan Osmokrovic (25 punti) e da Cristina Barcellini (15) che sotto gli occhi del tecnico della nazionale italiana Massimo Barbolini si è confermata a livelli altissimi. Sassuolo invece si è seduta dopo l’1-0 iniziale, calando mentalmente e fisicamente nella metà della seconda frazione di gioco.
Gara vibrante sin dalle prime battute con le ragazze di Tommy Ferrari brave a chiudere le avanti avversarie a muro. La partita viaggia in assoluta parità fino al 4-4, poi è l’Asystel a cambiare marcia al set con Osmokrovic scatenata, capace di trovare punti per il primo vantaggio importante piemontese (7-4). Le emiliane non ci stanno e con Bosetti e Leggeri, perentoria a muro, ritrovano la parità (11-11). Da questo punto in poi Rondon gestisce il gioco alla perfezione permettendo a Turlea di giocare la sua migliore pallavolo. Si esalta l’attaccante della Unicom Starker Kerakoll Sassuolo che trascina la sua squadra nel testa a testa con le avversarie. Si arriva all’errore in battuta della Feng (19-19) poi c’è solo Sassuolo che trova i punti importanti a muro con Leggeri e Bosetti (21-19) e poi viene trascinata dall’uno-due micidiale di Turlea e ancora Leggeri per il 25-19.
L’Asystel accusa il colpo, ma nella seconda frazione, nonostante un dominio di Sassuolo nella prima parte del set (16-13), si riaccende la lampadina del gioco e Feng mostra tutto il suo talento aiutata da una ricezione sempre più precisa. Novara riacciuffa il pareggio con Barcellini (19-19) e il vantaggio con Rosso che ferma a muro Turlea (20-21). In campo c’è Osmokrovic e lei assieme all’enfant prodige Barcellini prende per mano la squadra portando ai vantaggi il set. Un ace di Feng porta la gara sull’1-1.
Senza storia invece il terzo set con la squadra di Pedullà che infila un micidiale 10-3 iniziale per poi chiudere sul 25-15. Nella quarta frazione gara equilibrata con numerosi capovolgimenti di fronte fino al 20-20, prima che la maggiore esperienza di Novara esca nel finale. Barcellini e Kozuch portano Novara sul 22-21 mentre è un errore di Turlea a dare il successo all’Asystel che ora in semifinale affronterà la vincente di Bergamo-Castellana.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Tommy Ferrari (All. Unicom Starker Kerakoll Sassuolo): “Il nostro calo è avvenuto a metà del secondo set, ma fino a quel momento eravamo stati bravissimi in difesa e a muro rispondendo colpo su colpo a Novara. Poi abbiamo dato fiducia a grandi giocatrici come quelle dell’Asystel permettendo loro di rientrare in partita. C’è rammarico perché anche nella gara di oggi abbiamo dimostrato di essere al livello delle big”.
Manuela Leggeri (Unicom Starker Kerakoll Sassuolo): “Complimenti a loro perché hanno reagito da grande squadra in un momento di difficoltà; noi siamo state molto brave in battuta e a muro fino a metà del secondo set, poi siamo calate e lì la loro qualità ha fatto la differenza”.
Luciano Pedullà (All. Asystel Volley Novara):“Dobbiamo ancora aggiustare qualcosa e non siamo al meglio, ma abbiamo dimostrato di aver fatto un grande passo in avanti a livello caratteriale ed emotivo. Questo è molto importante, soprattutto in una competizione da “dentro o fuori” come la Coppa Italia, e ci incoraggia l’ottima risposta delle nostre giovani”.
Natasa Osmokrovic (Asystel Volley Novara):“Queste partite secche sono molto belle da giocare e noi dopo qualche difficoltà iniziale siamo state brave a rimanere concentrate e a reagire da grande squadra. Complimenti comunque a Sassuolo che ci ha dato filo da torcere. Sono davvero molto felice di aver centrato questa semifinale”.
Il tabellino della gara
ASYSTEL VOLLEY NOVARA – UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO 3-1 (19-25, 27-25, 25-15, 25-22)
ASYSTEL VOLLEY NOVARA: Anzanello 3, Feng 5, Rosso 5, Paggi 13, Barcellini 15, Cardullo (L), Lombardo, Scarabelli, Osmokrovic 25, Kozuch 11. Non entrati Bechis, Zardo. All. Pedullà Luciano.
UNICOM STARKER KERAKOLL SASSUOLO: Nucu 5, Vecchi (L), Leggeri 9, Turlea 19, Tenza Chiara 1, Diomede, Bosetti 8, Cella 7, Havelkova 6, Rondon 9. Non entrati Guidi. All. Ferrari Tommy.
ARBITRI: Antonio Longo, Ilaria Vagni.
NOTE – durata set: 23′, 34′, 26′, 27′; tot: 110′.
Monte Schiavo Banca Marche Jesi – Yamamay Busto Arsizio 2-3 (28-26, 19-25, 21-25, 25-22, 16-18)
La Yamamay Busto Arsizio supera al termine di un tiratissimo tie-break la Monte Schiavo Banche Marche Jesi e raggiunge la Scavolini Pesaro in semifinale nella parte alta del tabellone della Final Eight di Coppa Italia Findomestic A1. Domani alle ore 16.15 andrà quindi in scena il replay della semifinale della scorsa edizione, quando a San Lazzaro vinsero le marchigiane 3-0. La squadra di Parisi è stata brava a ribaltare lo 0-1 iniziale, reagire al ritorno delle avversarie e chiudere con cinismo il tie break al termine di una girandola di emozioni.
Parte bene Jesi che gioca meglio nella prima parte del set d’apertura (8-5) grazie ad una Bown a tratti irresistibile e a Manon Flier che traccia il solco in attacco (16-11). Ma è proprio nel momento migliore della squadra marchigiana che la Yamamay esce alla distanza, accorciando il gap, grazie a Ritschelova e Esko (23-21), mentre Viganò spinge Busto al 24-24. Rinieri rispolvera però la sua classe e chiude il set sul 28-26.
La seconda frazione vede le bustocche subito in avanti, pronte a ribattere colpo su colpo. Viganò prende per mano le sue compagne (2-3) mentre Matuszkova con una pipe da antologia firma il 10-11. Jesi si infiamma con le invenzioni di Flier (13-15), ma non basta perchè la Yamamay spinge bene dal centro e Campanari fa la differenza (18-24). Chiude il set un errore di Rinieri in battuta.
La frazione successiva è un testa a testa fra le due squadre con Negrini in evidenza nella prima fase del gioco (6-5). Poi torna in cattedra Busto Arsizio che grazie all’attenta regia di Fernandinha trova con Viganò un punto da spettacolo al termine di un’azione rocambolesca (15-22). E’ un monologo delle bustocche che nonostante il ritorno di Jesi (21-24) chiudono agevolmente con Ritschelova per il 21-25 finale. Nel quarto set arriva puntale il riscatto della Monte Schiavo Banca Marche Jesi che si aggiudica il parziale per 25-22 con una Flier da applausi e porta quindi la gara al quinto e decisivo set.
Il tie break regala emozioni su emozioni con le due squadre pronte ad annullarsi a vicenda. Busto sembra scappare via sull’11-6, ma Jesi non ci sta e recupera con Negrini che ritrova la parità (11-11). Esko conquista due match ball (12-14), ma Bown e Rinieri li annullano. La gara si chiude con le due invenzioni di Esko che prima conquista il quinto match point (17-16), poi con un muro su Rinieri manda in semifinale la Yamamay.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Dragan Nesic (All. Monte Schiavo Banca Marche Jesi): “Diamo il giusto merito a Busto Arsizio, certo da parte nostra c’è molto rammarico per aver perso una partita che si poteva vincere. Purtroppo, però, nelle partite secche questo va messo in conto”.
Simona Rinieri (Monte Schiavo Banca Marche Jesi): “Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Nel tie break abbiamo commesso troppi errori, e la reazione finale non è stata sufficiente. Ancora una volta abbiamo pagato i troppi alti e bassi in cui incappiamo durante la gara”.
Carlo Parisi (All. Yamamay Busto Arsizio): “Ci siamo meritati questa semifinale, avremmo potuto chiudere la gara anche prima, ma non è stato semplice contro un avversario ostico come Jesi. Devo fare i complimenti alle ragazze e allo staff perché venivamo da un periodo difficile e abbiamo dimostrato grande voglia di vincere. Grazie anche alla società che ci ha permesso di lavorare con serenità. E’ una grande soddisfazione aver centrato questa semifinale nella quale affronteremo Pesaro che parte ovviamente coi favori del pronostico. L’importante sarà riuscire a giocare la nostra pallavolo con impegno e cercare di mettere in difficoltà la squadra di Zè Roberto. Speriamo solo di non risentire troppo a livello fisico dello sforzo di questa sera”.
Il tabellino della gara
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI – YAMAMAY BUSTO ARSIZIO 2-3 (28-26, 19-25, 21-25, 25-22, 16-18)
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI: Ognjenovic 3, Cerioni, Mataloni (L), Negrini 13, Rinieri 21, Bown 14, Lipicer 1, Flier 23, Calloni 8. Non entrati Travaglini, Kamenjarin. All. Nesic Dragan.
YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Ravetta, Viganò 22, Fernandinha 10, Valeriano, Esko 26, Matuszkova 12, Campanari 11, Borri (L), Ritschelova 12. Non entrati Kovacova, Fokkens. All. Parisi Carlo.
ARBITRI: Umberto Ravallese, Alessandro Finocchiaro.
NOTE – durata set: 32′, 25′, 29′, 28′, 20′; tot: 134′.
Foppapedretti Bergamo – Cgf Recycle Florens Castellana Grotte 3-0 (25-14; 25-17; 25-21)
La Foppapedretti Bergamo supera la Cgf Recycle Florens Castellana Grotte ed è così la quarta semifinalista della Coppa Italia Findomestic A1 2008/09.
Il 3-0 rifilato alla Florens Castellana rispecchia i valori in campo, anche se la sensazione è che con una squadra al completo, il “sei” di Radogna avrebbe potuto raccogliere qualcosa di più. La squadra detentrice della Coppa Italia 2008 dunque approda in semifinale, dove affronterà domani alle 18.30 (diretta Sky Sport 2) l’Asystel Volley Novara.
Contro le pugliesi la Foppa ha sofferto più del dovuto solamente nel terzo, quando le avversarie hanno accarezzato il sogno di strappare un set a Piccinini e compagne.
Poca storia nella frazione d’apertura con Del Core ispiratissima sin dalle prime battute, mentre nelle baresi la sola Soninha appariva l’unica in grado di passare con continuità. Vinto il primo set per 25-14, le bergamasche hanno concesso il bis, trascinate dalla solita Del Core (10-5), e dalla Piccinini (22-16) che con un pallonetto ha infiammato il Palasele di Eboli. Il finale è tutto di marca orobica con Ortolani (24-17), prima del set ball messo a segno dalla Piccinini.
Terza frazione più combattuta con la Florens più volitiva e con il libero Sansonna in evidenza per un paio di difese davvero da applausi. Quaranta e Roani provano a tenere a galla le baresi (18-17), ma è Del Core l’arma in più della squadra di Micelli che nel finale di partita trova due conclusioni decisive (24-20) prima del game over griffato da Ortolani.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Lorenzo Micelli (All. Foppapedretti Bergamo): “Abbiamo spinto tutta la partita, per cercare di chiudere il prima possibile e per trovare sicurezze. Abbiamo giocato al massimo dall’inizio alla fine, potendo finalmente schierare tutti i nostri effettivi. Contro Novara in semifinale partiamo alla pari, sarà una gara equilibrata come tutte le nostre sfide, è stato importante chiudere in tre set per risparmiare energie”.
Stefania Sansonna (Cgf Recycle Florens Castellana Grotte):“Peccato perchè con la squadra al completo avremmo potuto raccogliere qulcosa di piu’. Va bene comunque perchè sappiamo di avere dato il massimo. Bergamo è una grande squadra e quta sera ha dimostrato una delle accreditate alla vittoria finale. Credo che l’organizziazione sia stata impeccabile e che per noi è gia un bel traguardo essere arrivati qua ad Eboli”.
Il tabellino della gara
FOPPAPEDRETTI BERGAMO – CGF RECYCLE FLORENS CASTELLANA GROTTE 3-0 (25-14, 25-17, 25-21)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Ortolani 10, Merlo (L), Barazza 6, Sorokaite, Piccinini 19, Arrighetti 9, Lo Bianco 1, Del Core 12. Non entrati Gujska, Araki, Camarda, Bacchi. All. Micelli Lorenzo.
CGF RECYCLE FLORENS CASTELLANA GROTTE: Quaranta 8, Dalia 4, Roani 7, Petkova 3, Sansonna (L), Soninha 15, Moncada, De Haes. Non entrati Tribuzio, Karalyus. All. Radogna Donato.
ARBITRI: Marco Cerquoni, Gabriele Balboni. NOTE – durata set: 19′, 21′, 24′; tot: 64′.