Scavolini Pesaro – Foppapedretti Bergamo 0-3 (21-25, 22-25, 16-25)
E’ la Foppapedretti Bergamo la prima finalista della SEAT Coppa Italia A1 in programma al 105 Stadium di Rimini. La squadra di Micelli ha travolto per 3-0 la Scavolini Pesaro, detentrice del trofeo. Una partita perfetta quella giocata dalle rossoblù, capaci di non mettere la Scavolini in condizione di dettare i ritmi del gioco. Piccinini e Del Core hanno trascinato la Foppapedretti con giocate d’alta scuola, mentre “Piske” Arrighetti è stata implacabile al centro. Serata da dimenticare invece per la Scavolini, messa sotto pressione dal servizio delle orobiche, il più delle volte micidiale, che ha costretto le marchigiane a commettere molti errori. In attacco brilla la sola Costagrande, troppo poco per tener testa ad una Foppapedretti davvero in grande spolvero che conquista così la decima Finale di Coppa Italia della propria storia.
Prima del fischio d’inizio Carolina Costagrande,ha ricevuto per la seconda stagione consecutiva il “Trofeo Gazzetta”, prestigioso riconoscimento del quotidiano rosa ideato da Carlo Gobbi, decano del giornalismo del volley nazionale, e giunto alla 32^ edizione.
Nel primo set le squadre giocano a viso aperto, commettendo diversi errori, dettati dalla tensione e dall’importanza della posta in palio. Inizio in sordina per Scavolini e Foppapedretti: subito in evidenza Francesca Piccinini cercata con costanza da Leo Lo Bianco. La Foppapedretti si costruisce un piccolo vantaggio grazie ad alcune indecisioni delle avversarie e tenta la fuga a metà del primo parziale (16-12). Le orobiche sembrano avere una marcia in più, ma devono fare i conti con il ritorno delle ospiti. Usic, non perfetta in ricezione, punge in attacco (20-20), poi è solo Bergamo che, con Arrighetti a muro e Del Core in attacco, mette fine al primo parziale (21-25).
Dimentica in fretta il primo set la Scavolini che al rientro in campo sembra aver cambiato marcia. Puntuale in cambio palla e molto presente a muro, la formazione di Marchesi detta i ritmi del gioco e la Foppapedretti va in affanno. Le orobiche si aggrappano a Piccinini e Del Core, ma la squadra biancorossa sembra aver trovato le giuste contromisure alle avversarie (17-12). Pesaro tenta la fuga ma, nonostante un gioco convincente le ragazze di coach Marchesi commettono troppi errori che permettono a Bergamo di rientrare in partita. Si riduce infatti a soli due punti lo svantaggio di Bergamo che poi dal 19-17 piazza un parziale di 2-6 (21-23) in proprio favore, grazie anche alla prestazione di una sempre più convincente Arrighetti. Le attaccanti di Bergamo non sbagliano un colpo e Pesaro resta a guardare mentre Piccinini e compagne volano sul 2-0. Difficile contrastare una Foppapedretti Bergamo in grande forma. La Scavolini ci prova, ma nel terzo set tutti i tentativi sono vanifcati da una prestazione corale di grande eccellenza da parte delle ragazze di Micelli. Una difesa granitica e il repertorio di Francesca Piccinini portano la Foppapedretti troppo avanti per una Scavolini che oggi è costretta ad inchinarsi. Finisce 3-0 per la squadra di Micelli che ora aspetta la seconda finalista che uscirà dalla sfida fra MC-Carnaghi Villa Cortese e Monte Schiavo Banca Marche Jesi.
Il tabellino della gara
SCAVOLINI PESARO – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 0-3 (21-25, 22-25, 16-25)
SCAVOLINI PESARO: Usic 9, Garzaro 1, Wijnhoven (L), Skowronska 9, Saccomani 1, Marinkovic 2, Ferretti 1, Boscoscuro, Costagrande 13, Guiggi 7. Non entrate Mari, Usic. All. Marchesi.
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Ortolani 2, Serena, Furst 7, Merlo (L), Bosetti 3, Piccinini 21, Arrighetti 11, Lo Bianco 2, Del Core 11. Non entrate Fanzini, Gujska, Carrara, Zambelli. All. Micelli.
ARBITRI: Castagna, Cipolla. NOTE – durata set: 24′, 27′, 22′; tot: 73′.
Final Four SEAT Coppa Italia A1 – Le voci dei protagonisti
Lorenzo Micelli (All. Foppapedretti Bergamo): “Abbiamo ottenuto una grande vittoria, siamo consci del nostro potenziale e questa consapevolezza ha creato davvero in noi una determinazione particolare. Le ragazze in questo momento sono brave a chiudere nei momenti decisivi”.
Riccardo Marchesi (All. Scavolini Pesaro): “Non sono preoccupato per il futuro della squadra perchè so che abbiamo un carattere forte e verremo fuori da questa sconfitta ancora più convinte e forti di prima. Sono però arrabbiato per come abbiamo affrontato la parte finale del match, dalla rimonta subita nel secondo parziale al terzo set che non abbiamo praticamente giocato”.
Francesca Piccinini (Capitano Foppapedretti Bergamo): “Non era facile dopo la vittoria della Champions League rituffarci con decisione in una partita così importante, ma siamo state brave a rimanere lucide dopo un inizio in cui eravamo molto tese. Siamo davvero un grande gruppo”.
Martina Guiggi (Capitano Scavolini Pesaro): “Sapevamo di avere di fronte una squadra fortissima e difficile da battere. L’eliminazione subita contro di loro in Champions può aver influito forse a livello inconscio, ma quella è storia, mentre è il presente che conta. E loro oggi sono state più presenti e forti mentalmente”.
MC-Carnaghi Villa Cortese – Monte Schiavo Banca Marche Jesi 3-0 (25-18, 25-20, 25-15)
Sarà Foppapedretti Bergamo-MC-Carnaghi Villa Cortese la finalissima della SEAT Coppa Italia 2010 al 105 Stadium di Rimini, riempito da quasi quattromila spettatori.
Con una prova maiuscola l’MC Carnaghi Villa Cortese ha strapazzato con un perentorio 3-0 nella seconda semifinale la Monte Schiavo Banca Marche Jesi e domani pomeriggio alle ore 16.00 contenderà alla formazione di Micelli il trofeo che assegna la coccarda tricolore e qualifica alla Champions League 2010/11.
Contro la Monte Schiavo Banca Marche Jesi, la squadra di Abbondanza ha disputato una gara praticamente perfetta: Aguero in grande evidenza, Secolo cinica in attacco e puntuale in copertura, sontuosa Cardullo, presente ovunque con giocate difensive di grande valore.
Le marchigiane sono apparse troppo rinunciatarie, poco lucide in attacco, dove Sokolova e Calloni si sono salvate dal naufragio generale. In difficoltà Dall’Igna, sostituita da Nesic nel corso della partita con Cerioni.
Nel primo set è l’MC Carnaghi a graffiare in attacco: Berg serve i palloni che scottano ad Aguero (17-11), mentre Secolo garantisce qualità anche in difesa. Proprio l’attaccante trevigiana si mette in luce con alcune giocate (20-13) che scaldano le mani degli oltre 500 supporters cortesini sugli spalti. La Monte Schiavo Banca Marche soffre il gioco spumeggiante di Berg e crolla sotto i colpi ancora di Secolo (23-16) e di Cruz, al set ball griffato da Aguero con un attacco di forza (25-18).
Nella seconda frazione è ancora la squadra di Abbondanza a premere sull’acceleratore (8-5), prima del ritorno di Jesi che si aggrappa alle giocate di Sokolova (12-11). Una doppia di Berg (13-13) rimette in gioco le marchigiane che escono dalla scena alla distanza sotto i colpi di una scatenata Aguero (15-13) e di Anzanello che mura Rinieri (16-13). Durisic si conferma di livello, fermando Negrini, mentre Calloni prova a tenere a galla la propria squadra (19-15). Dentro Tirozzi per Negrini, ma Villa Cortese non perdona e dopo una timida reazione di Jesi, vince la seconda frazione (25-20) sul regalo di Bown in battuta.
Monologo dell’MC Carnaghi Villa Cortese nel terzo set. Aguero e Cruz (12-9) tengono distanti le avversarie, che via via escono dalla scena. Una grande difesa di Cardullo manda a bersaglio Manu Secolo (17-13) ed è una cavalcata trionfale per la squadra di Abbondanza che chiude la partita sul 25-15 e domani sfiderà le campionesse d’Europa della Foppapedretti Bergamo nella finalissima della SEAT Coppa Italia A1 2009/10.
Il tabellino della gara
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE – MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI 3-0 (25-18, 25-20, 25-15)
MC-CARNAGHI VILLA CORTESE: Anzanello 10, Berg 1, Lanzini (L), Hasalikova, Secolo 11, Cardullo (L), Aguero 14, Cruz 9, Durisic 8. Non entrate Nicora, Pinese, Luciani, Bosetti. All. Abbondanza.
MONTE SCHIAVO BANCA MARCHE JESI: Sokolova 14, Mazzoni (L), Negrini 6, Rinieri 7, Bown 7, Cerioni 1, Devetag, Calloni 5, Dall’igna, Tirozzi 1. Non entrate Mataloni. All. Nesic.
ARBITRI: Gnani, Satanassi. NOTE – Spettatori 3800, durata set: 25′, 25′, 21′; tot: 71′.
SEAT Coppa Italia A1 – Le voci dei protagonisti
Marcello Abbondanza (All. MC-Carnaghi Villa Cortese): “Abbiamo messo in campo una grande prova, la gara di campionato contro Jesi era stata molto diversa, perché Jesi aveva giocato una partita quasi perfetta. Quella contro Bergamo sarà una finale equilibratissima tra due squadre che schierano probabilmente le due palleggiatrici che hanno avuto il miglior rendimento in questa stagione e che giocano in maniera non troppo differente”.
Dragan Nesic (All. Monte Schiavo Banca Marche Jesi): “Devo fare i complimenti a Villa Cortese che questa sera, come evidenziano le statistiche, ci è stata superiore in tutto. Hanno ricevuto con una percentuale quasi dell’80% e in questi casi, con attaccanti come le loro, diventa tutto molto semplice”.
Taismary Aguero (MC Carnaghi Villa Cortese): “Una grande prestazione corale, un gruppo magnifico che gioca sulle ali dell’entusiasmo. Felici per l’accesso alla finale di SEAT Coppa Italia A1. Domani per battere Bergamo sarà necessaria tanta testa e voglia di vincere. Bisognerà sbagliare poco e rimanere concentrate per tutta la partita. Sono fiduciosa, anche perché noi sappiamo giocare molto meglio di come abbiamo fatto oggi”.
Raffaella Calloni (Monte Schiavo Banca Marche Jesi): “Dispiace mancare gli appuntamenti che contano. Non abbiamo giocato bene, e le nostre avversarie ci hanno punito ad ogni nostra minima ingenuità. Peccato perchè abbiamo lavorato per un anno intero per arrivare a questo appuntamento e non abbiamo saputo sfruttare l’occasione. Onore a Villa Cortese”.