La Scavolini Pesaro è campione d’Inverno: il girone d’andata della Findomestic Volley Cup di serie A1 si è chiuso con la squadra marchigiana al primo posto della classifica.
SCAVOLINI-ASYSTEL 3-0
SCAVOLINI PESARO: Lunghi, Garzaro, Wijnhoven (L), Mari 7, Brussa ne, Castiglione ne, Ferretti 3, Fürst 9, Costagrande 17, Sheilla 12, Guiggi 10, Lazcano ne. All. Vercesi.
ASYSTEL NOVARA: Anzanello 10, Skowronska 10, Barcellini 1, Berg 2, Ballerini, Paggi 8, Valeskinha 7, Nnamani, Cardullo (L), Popovic 3, Osmokrovic 9, Corbellini ne. All. Brdjovic.
ARBITRI: Saltalippi (Perugia) e Cinti (Ancona).
PARZIALI 25-22 (26′), 25-20 (25′), 25-18 (25′).
Scavolini spietata e titolo d’inverno conquistato in carrozza contro un’Asystel Novara comunque in partita per due set e mezzo. Il PalaDionigi, come era facile prevedere, è strapieno, alla faccia di festività e vacanze. C’è anche un folto e rumoroso gruppo di tifosi novaresi, incessanti nel sostenere le loro beniamine. L’inizio è all’insegna dell’equilibrio (+1 Novara al primo stop tecnico), con Skowronska ad imperversare. L’ace di Berg vale il +2, si accende Osmokrovic, poi è Anzanello a firmare l’ace del 14-11 e Paggi il muro su Mari che tiene a +3 le ospiti. Costagrande firma il suo secondo muro e poi pareggia a 15, prima di prendere lei stessa il muro del 15-16. Si procede testa a testa, il terzo muro di Costagrande sigla il sorpasso a 18, Valeskinha non passa e la Scavolini torna a +2 dopo il 4-2 iniziale. Il muro di Anzanello sulla pipe di Sheilla riporta in parità il set, ma un miracolo difensivo di Costagrande e l’errore di Skowronska riscavano un minibreak per le colibrì (23-21). Fürst guadagna due set-point, sbaglia Osmokrovic e il set va alla Scavolini (in attacco 57% contro 38%, 5 errori a 0 per le novaresi).
Il secondo set è la prosecuzione del primo: si combatte sin dall’inizio, Scavolini avanti 2-0 (ace Costagrande) , poi Osmokrovic mura Mari per il 6-4 Costagrande (immensa) mura il 6 pari, Valeskinha sorpassa al primo timeout tecnico. Sempre l’argentina allunga a filo rete, il muro di Guiggi vale il 12-9 e Brdjovic chiede il primo timeout. Novara impatta subito sul turno di servizio di Berg, la Scavolini torna a +2 con Guiggi, Osmokrovic mura Costagrande e poi sorpassa a 15. Sheilla fallisce il 16-15, non così Mari (17-16). L’Asystel non molla e torna avanti, Fürst salva tutto a muro, Mari e Sheilla fanno il resto: Scavolini di nuovo a +2 (20-18), timeout di Brdjovic ma Osmokrovic e Skowronska gettano via due attacchi in fila. Fuori la croata per Nnamani, Paggi stoppa l’emorragia ma la Scavolini punge in battuta e strappa cinque set-point: chiude Costagrande.
Continua la battaglia: ora Berg cerca ripetutamente le centrali (Anzanello 2/2 in avvio), Valeskinha guadagna il +2 su una difesa lunga di Wijnhoven.
8-6 Novara al primo stop tecnico, pareggia la pipe di Costagrande che sfonda il muro a tre. Guiggi prende per stanchezza Valeskinha, che spara fuori il pari a 9, poi firma un ace nientemeno che su Miss Mondo Pally Cardullo. L’intensità di gioco è da play-off, Paggi mura la pipe di Mari che valeva il +4, al secondo timeout tecnico la Scavolini è ancora avanti 16-13. Un ace di Fürst lancia la Scavolini nuovamente a quattro lunghezze di vantaggio, Brdjovic (che gira vorticosamente tutte le sue atlete) ci vuol parlare su.
Mari non sfrutta il rigore del 21-15, ma le colibrì restano saldamente in testa: Ferretti giostra magistralmente le compagne, il finale è a braccia alzate.
Angelo Vercesi è olimpico: “Avevo previsto una partita equilibrata ed è stato così per quasi tutti e tre i set. Se sono stupito di una vittoria così secca? Ci speravamo, chiaramente eravamo scesi in campo per fare il meglio possibile. Però ora questa è già passata, ora dobbiamo metterci questa partita alle spalle e guardare avanti”.