
FGL-Zuma Castelfranco Pisa
04/03/2025
VECERINA CARICA LA FGL-ZUMA: «AVANTI COSÌ»
La schiacciatrice, mvp dell’ultima partita, mette in risalto la determinazione della squadra nel cercare la vittoria Domenica prossima Castel...
LeggiMancano poco più di dieci giorni ormai all’inizio della stagione sportiva 2009/2010 per la Florens Castellana Grotte, società pugliese iscritta alla Findomestic Volley Cup serie A1 di pallavolo femminile. Dopo un’estate mai così intensa dal punto di vista delle sensazioni e degli accadimenti e alla vigilia di una nuova avventura nel massimo campionato (la seconda in assoluto e di fila per il club di viale Aldo Moro), tocca al tecnico Donato Radogna, uomo di maggiore esperienza della compagine castellanese, tracciare un bilancio del mercato di rafforzamento e un commento sui calendari diramati alcuni giorni fa dalla Lega Pallavolo Serie A Femminile.
Esordio a Jesi, debutto interno con Pesaro e poi ancora Novara fuori, Villa Cortese in casa e Bergamo in trasferta. Inizio contro le “cinque sorelle da scudetto”.
“Al di là delle difficoltà che un calendario può presentare, l’inizio è terribile. E’ vero che prima o poi le devi affrontare tutte, ma incontrare subito le cinque grandi del torneo è durissimo. I nostri obiettivi sono ben noti, dovremo impegnarci al massimo per avere un impatto molto positivo su questo campionato dal punto di vista del gioco e della mente. Oltre i risultati, sono queste le componenti che ti permettono di fare bene. Dovremo sfruttare queste partite per migliorarci e per assumere la consapevolezza di aver dato il massimo e di poter far bene anche nel prosieguo”.
Probabilmente dopo la conquista dei playoff e della Final Eight di Coppa Italia, Castellana auspicava un trattamento diverso.
“E’ chiaro che i calendari vengono stilati su casualità ma anche su input dati dall’esterno. Probabilmente quello che si è fatto l’anno scorso è stato coperto dai problemi che questa società, con grande coraggio e onestà, ha presentato e ha denunciato. In tanti anni di pallavolo, non ricordo un club che ha dimostrato tanta onestà. Aveva in carico contratti importanti, poteva iniziare la stagione e prendere tempo per il pagamento dei compensi, come in tante altre situazioni. Invece Castellana ha avuto il coraggio di ridimensionare. Non sempre è facile. Sono dispiaciuto perché chi ha dato gli input per i calendari ha voluto guardare solo a questo ridimensionamento e non alla serietà della Florens”.
Il tutto in un quadro di grande incertezza dal punto di vista delle “regole”.
“Faccio una considerazione sul ritardo maturato per la stesura dei calendari e la definizione degli organici. A mia memoria, le riforme strutturali del nostro movimento hanno sempre avuto validità pluriennale, spesso coincidente con un quadriennio olimpico. Un campionato che da 14 si gioca in 12 e con cambiamenti quasi in corso d’opera non dà serietà al nostro settore. Quando si è stilata questa riforma dei campionati si era consapevoli di andare incontro ad una situazione difficile. Forse bisognava pensarci prima e meglio”.
Il 23 agosto al Palazzetto dello Sport di via Renato dell’Andro a Castellana Grotte, consueta riunione tecnica dirigenti-tecnici-atlete. Poi, sempre nell’impianto della Città delle Grotte, il 24 agosto l’avvio della preparazione. Mancano ormai dieci giorni, quali sensazioni?.
“Al momento ho a disposizione un gruppo di dieci persone. Ho avuto modo di allenare in passato molte di queste atlete e sono contento che altre abbiamo accettato un ridimensionamento. Mi metto per un attimo nella loro situazione e mi rendo conto che non è facile. Tutte hanno dimostrato un grande senso di responsabilità e serietà, sicuramente spinte dall’esempio e dalla storia di questa società. Il gruppo sarà integrato con un paio di elementi, spero prima dell’inizio della preparazione. Uno di questi sarà molto importante per il nostro organico e il nostro sistema di gioco e dovrà essere un attaccante di posto 4 decisivo per i nostri equilibri. Così come ho ringraziato le atlete che, con me e tutto lo staff tecnico, inizieranno il 24 agosto a lavorare qui a Castellana, mi devo dire molto amareggiato e deluso dalle decisioni prese da qualche giocatrice. Rispetto sempre, ma mi aspettavo un altro atteggiamento, anche in considerazione di quello che questa società e questo ambiente sono stati capaci di dare nelle stagioni scorse”.