Ludovica Dalia sarà, per la quarta stagione di fila, la palleggiatrice della Florens Castellana Grotte, società pugliese che per il secondo anno consecutivo parteciperà alla Findomestic Volley Cup serie A1 di pallavolo femminile. L’ufficialità al rinnovo del legame tra il club di viale Aldo Moro e la giocatrice romana è stata sancita nella giornata di ieri, mercoledì, dal direttore sportivo della Florens Pino Dalena. Le 102 presenze collezionate con il Castellana dal 2006 ad oggi (88 totali in campionato, 28 in serie A1, 60 in serie A2, 14 in Coppa Italia) avvicinano Dalia al record di Roberta Radogna (la giocatrice con più presenze nella Florens moderna, 114 in tutto dal 2002 al 2006). Obiettivo che sarà raggiungibile già a partire dalla prossima stagione e che farà entrare la palleggiatrice romana nella storia della Florens (più di quanto già non lo sia). Anche per questo motivo, nel “valzer delle registe” che sta caratterizzando il volley mercato 2009, la Florens e Dalia hanno voluto rinnovarsi la fiducia in vista della prossima, importantissima, stagione.
Ne è convinto anche il tecnico del Castellana, Donato Radogna, che commenta così l’accordo con Dalia: “E’ una scelta nel segno della continuità. Il regista è un perno importante della squadra. Così come sarà sicuramente importante la prossima stagione, a livello personale, per questa atleta. L’anno scorso era al battesimo in A1, quest’anno dovrà confermarsi. E’ ovvio che l’esperienza acquisita l’aiuterà e parecchio. Stanno cambiando tante palleggiatrici? Alla fine se abbiamo mantenuto la stessa situazione, è perché entrambi abbiamo trovato il giusto equilibrio per continuare. Siamo convinti dei miglioramenti che potranno esserci, e da una parte e dall’altra”. Con la firma di Dalia, inoltre, la Florens ha completato e accresciuto il blocco delle italiane (già sotto contratto la centrale Leggeri, l’opposto Quaranta e il libero Sansonna). Radogna: “L’obiettivo è anticipare le riduzioni che saranno imposte dal regolamento nei prossimi anni. E’ giusto, dove possibile, dare spazio alle italiane”.