Alla sua 15esima stagione in serie A1 (l’ultima nel 97/98 a Firenze), a 30 anni esatti dallo storico scudetto conquistato con il Bari, sarà uno dei tecnici più esperti del prossimo campionato. Tuttavia, Donato Radogna, allenatore della Florens Castellana Grotte matricola del torneo di serie A1 di pallavolo femminile 2008/2009, non nasconde emozioni e motivazioni a meno di una settimana dal raduno (fissato per domenica 24) e dall’inizio della preparazione (scatterà presso il Palazzetto di via dell’Andro lunedì 25). “Non nascondo che sono fortemente determinato – ha subito precisato il 61enne tecnico barese – Ho vissuto tanti campionati di A1 e non ho mai smesso di seguire quello che è il torneo più bello del mondo nel nostro sport. Per questo motivo, ho grandi motivazioni e fino a quando sentirò questa grande forza dentro non vorrò certamente starmene a casa”. Radogna è al quarto anno con la Florens, dopo due promozioni dalla B1 all’A1 e una salvezza in A2 (al suo attivo in biancorosso anche due anni da direttore tecnico tra il 2003 e il 2005). Alla ripresa ritroverà ancora un organico molto rinnovato con sette elementi nuovi. “Sono estremamente soddisfatto della campagna acquisti – ha precisato Radogna – Avrò a disposizione una formazione omogenea con un sestetto equilibrato e alternative per ogni ruolo. L’obiettivo è sicuramente quello di salvarsi al più presto. Non credo nelle difficoltà di inserire gente nuova: 4/7 della formazione titolare sono confermati, la panchina è nuova ma formata da gente molto motivata. Sono sicuro che si riuscirà a creare anche quest’anno un gruppo compatto e con tanto carattere. Più che altro – ha commentato il tecnico biancorosso – il mio quarto anno a Castellana sarà il primo senza il presidente Paolo Minoia. Ovviamente mi dispiace enormemente, anche in considerazione di quanto sia stata proficua la collaborazione in questi anni”. Sia in campionato che in Coppa, il primo avversario sarà il Novara. Radogna: “Da neopromossa sapevamo di dover subire un impatto fortissimo. Sono sfide sicuramente dal pronostico chiuso, sia quella contro Novara che la prima casalinga con Bergamo. Ma questi sono avversari che ti spingono alla massima concentrazione e sono sicuro che potremo far bene fin da subito”.