Florens Castellana Grotte: mission impossible contro l’MC Carnaghi

Autore: Lega Volley Femminile
24 Dicembre 2010

In un clima misto tra la gioia che il centesimo successo in serie A, conquistato per giunta contro le tri-campionesse d’Italia della Scavolini Pesaro, e le festività natalizie portano con sé e le perplessità sul futuro della società, la Florens Castellana Grotte, formazione iscritta per la terza stagione consecutiva alla Findomestic Volley Cup di serie A1 di pallavolo femminile, affronterà la quinta giornata di campionato, ultimo impegno del 2010, domenica 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, contro la capolista del campionato, l’Mc Carnaghi Villa Cortese.

Una trasferta, quella che si disputerà in casa della prima in classifica, alle ore 18, che verrà affrontata tra tanti punti interrogativi (la situazione di difficoltà permane e nel corso della prossima settimana sarà deciso l’eventuale abbandono dal campionato, ndr) ed una certezza, quella che è stato possibile realizzare il viaggio in Lombardia grazie al contributo di amici e appassionati della Florens, che hanno voluto contribuire sostanzialmente alle sorti di una grande realtà del territorio.

Le lombarde, al loro secondo anno nel massimo campionato, ma già detentrici di un trofeo importante come la Coppa Italia, sono partite quest’anno con i favori del pronostico ed, eccezion fatta per la recente sconfitta in Supercoppa Italiana contro la Scavolini Pesaro, non hanno mai perso una partita nelle competizioni nazionali e sono in testa anche al girone di Champions League. Il bilancio tra le due formazioni vede le lombarde in vantaggio per 2-0, grazie ai successi ottenuti nella passata stagione (0-3 a Castellana Grotte nella sfida di andata, 3-1 al Pala Borsani in quela di ritorno).

Un’altra sfida durissima, quindi, per finire un 2010 che ha regalato tante gioie dal punto di vista sportivo (seconda conquista dei playoff promozione, terza iscrizione consecutiva al campionato di A1 e, ultimo solo per ordine cronologico, successo contro le campionesse d’Italia di Pesaro) ma che prospetta un 2011 difficile sotto molti aspetti.