Alla vigilia della gara valida per la diciannovesima giornata del campionato nazionale di pallavolo femminile Findomestic Volley Cup serie A2, che vedrà opposta la Florens Castellana Grotte al Piacenza, a riguardo della vicenda che vede coinvolta l’atleta Sonia Benedito e in considerazione della presa di posizione della Lega Pallavolo Serie A Femminile, ecco alcune precisazioni dell’avvocato Francesco Termini che cura gli interessi e i diritti del sodalizio castellanese.
“La Florens Castellana, per un convinto sentimento di giustizia, ha deciso di procedere ad impugnare la sentenza della Caf Roma con riferimento al discutibile provvedimento di quest’ultima nella nota querelle che vede coinvolta l’atleta Benedito Sonia – afferma l’avvocato Termini – perché vengano acclarati ma anche uniformati quei principi che sino ad oggi hanno sempre ispirato ed educato la giustizia sportiva della Fipav e soprattutto hanno demarcato il limite tra arbitrio ed equità giudiziaria. La sentenza della Caf – continua l’avvocato Termini – ha lasciato sorpresi gli operatori del settore e non solo perché sul caso sono stati emessi due giudicati in contrasto tra loro (sei mesi di squalifica la Commissione Giudicante Nazionale e proscioglimento la Caf, ndr), ma anche perché coinvolge la figura dell’agente sportivo svuotandola, nell’ambito della giustizia sportiva, delle valide prerogative di diritto e della valenza dell’operato che non può essere messo in discussione. Pericolosa, poi, essa sentenza in quanto costituisce un pericoloso precedente che può solo favorire le persone sleali, sicché è stato affermato nella sostanza che la Benedito Sonia non ha violato alcun principio di lealtà e probità sportiva per un insieme di prove non estremamente convincenti, ma di fatto esistenti. Ci affideremo all’organo di legittimità (la Corte Federale in Roma, ndr) – ha concluso l’avvocato Francesco Termini – perché venga esaminato con attenzione un caso che non concorre ma anzi contribuisce a far regredire il movimento della pallavolo che pure è in crescita”.