Foppapedretti Bergamo: ciao Leonardo!
Autore: Lega Volley Femminile
19 Febbraio 2015

Un piccolo amico è volato in cielo. Il piccolo Leo ci ha salutato.

Avevamo imparato a conoscere la sua forza grazie a EOS, la onlus a cui il Volley Bergamo Foppapedretti si è affiancato per la stagione in corso e a cui ha dedicato il calendario solidale “Zapping 2015”.

Avevamo sentito parlare della sua tenacia, ci avevano raccontato la sua storia. E oggi abbiamo scoperto che Leo ha chiuso gli occhi, negli Stati Uniti. Aveva lottato per dieci anni con tutte le sue forze contro una malattia che nessuno conosceva. Per lui era nata EOS. Per lui era iniziato il cammino dei volontari guidati da don Andrea Pedretti. Che oggi piangono Leonardo accanto alla sua famiglia e ai suoi amici. Consapevoli però che grazie a lui è nata un’associazione che assimilerà la sua forza e la farà unica. Grazie a Leonardo il cammino continuerà nel suo ricordo per aiutare chi come lui non vuole smettere di lottare. Con coraggio.

Il Volley Bergamo si stringe in un abbraccio forte alla famiglia di Leonardo e agli amici di EOS. Nella certezza che un ricordo così grande e così forte non potrà mai essere cancellato dal tempo.

CHI E’ EOS. Eos onlus nasce da una semplice osservazione: i bambini ricoverati in ospedale hanno bisogno di un papà e di una mamma il più possibile sereni.

La serenità dei genitori è un mezzo potente e prezioso di guarigione, e la si ritrova in piccole cose quotidiane che si riflettono direttamente sulla qualità della vita: un pasto che faccia ricordare il sapore di casa, una doccia in tranquillità, un collegamento internet, un buon libro, qualche momento di svago per poter recuperare le energie necessarie ad affrontare la giornata accanto al proprio figlio.

Dove le condizioni lo permettono, EOS onlus cerca di intervenire in maniera anche più tangibile: il biglietto aereo o le spese del taxi, un tablet o un alloggio temporaneo.

In ogni caso, il primo obiettivo rimane quello di garantire tranquillità e serenità a uomini e donne – i genitori dei bimbi – messi a dura prova dalla vita.

In pochi anni i volontari di EOS hanno incrociato grandi sofferenze ma altrettanti sorrisi. Si sono emozionati di fronte allo sguardo di Denisa, hanno trattenuto le lacrime guardando Yasmin camminare con l’aiuto di quei tutori che in Siria non avrebbe mai potuto reperire, hanno gioito con Carmen e la sua mamma, hanno sofferto con Erisa e il suo papà, hanno atteso con ansia il trapianto di fegato di Dragan, hanno sorriso con Maryam e il suo volto ritrovato…

Eos onlus è composta da 35 persone di cui la maggior parte giovanissima (sotto i 25 anni): questa è la grande forza di questa Associazione, questa è la sfida che li fa proseguire ogni giorno.

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