
Il Bisonte Firenze
14/04/2025
Il Bisonte conferma anche Bianca Lapini
Il Bisonte Firenze comunica ufficialmente la conferma di un’altra pedina storica del suo gruppo, la ancora giovane ma già ‘veterana’ Bianca Lapini,...
LeggiDopo le conferme di Blagojevic, Klisura e Bruno, dopo il raddoppio di Merlo e Diouf, decise a restare fino al 2015. Dopo il salto in alto di Melandri e l’arrivo a Bergamo di Folie e Stufi, mancava solo lei. La conferma di Kathleen Weiss in cabina di regia.
La palleggiatrice tedesca, dal ritiro della sua Nazionale, si alza in piedi e grida “presente”: sulle sue spalle ci sarà ancora la maglia numero 6 della Foppapedretti nella stagione 2013/2014. E non perde occasione per raccontare la sua avventura rossoblù: “Il mio primo anno a Bergamo è stato molto buono. Con la squadra mi sono trovata veramente bene, eravamo un bel gruppo e mi sono divertita ad allenarci insieme! Bergamo è una bella città, l’hanno detto anche tutti gli amici che sono venuti a trovarmi… A me piace soprattutto la Città Alta! Poi non è troppo grande né troppo piccola e qui mi sono ambientata in fretta e con piacere. La società poi è la migliore in cui abbia mai giocato: è ben organizzata ed affidabile. Le due cose più importanti!”
Ecco perciò perché Kathleen ha deciso di restare, di continuare la sua avventura con la Foppapedretti. Ha scelto di proseguire a coltivare un progetto per il quale può dare ancora molto: “Secondo me è molto importante che ci conosciamo già. Anche se cambieranno alcune giocatrici, non si ripartirà da zero. Dobbiamo provare a giocare sempre sul livello più alto possibile. L’anno scorso abbiamo visto che siamo state discontinue in alcuni momenti e ci sono state flessioni troppo grandi. Non dobbiamo ripetere lo stesso errore. Penso però che tante di noi faranno una buona esperienza con le Nazionali e spero che torneremo più forti dopo l’estate.”
Ma non vuole sbilanciarsi parlando di obiettivi: “Sinceramente ancora non voglio dire niente degli obiettivi. Innanzitutto perché non conosco ancora tutta la squadra e poi perché dovremo prima guardarci negli occhi, atlete, tecnici e Società, e capire insieme quanto in alto vogliamo e possiamo arrivare. Comunque sono sicura che faremo delle belle cose e posso già promettere che qualunque cosa succederà… giocheremo sempre con tutto il cuore!”.