Megabox Vallefoglia
22/11/2024
MEGABOX, A CHIERI PUNTI PREZIOSI IN PALIO
Nella nona giornata del campionato di A1 Tigotà la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia ha davanti a sè una dura trasferta domenica 24 novembre a...
LeggiIl viaggio perfetto? Andata e Ritorno! Che è poi il percorso fatto da Federica Tasca!
La centrale orobica, nata a Bergamo il 29 gennaio 1989, ha mosso i primi passi in provincia, è approdata sul pianeta rossoblù, ha spiccato il volo per andare a farsi le ossa e ora fa ritorno a casa. A difendere le Mura!
Federica, ci racconti un po’ di te? Dei tuoi primi passi nel volley? “Allora, ho iniziato a giocare a pallavolo a quindici anni nella squadra dell’Oratorio di Nese, in provincia di Bergamo. Solo per qualche mese, però, perché la mia allenatrice di quell’anno, Felicita, mi ha portato a fare un provino nelle giovanili del Volley Bergamo e lì sono rimasta per cinque anni, iniziando dall’under 16 e serie d, poi under 18, serie B2 e B1. Poi sono stata un anno a Chieri a fare il terzo centro in A2, quindi sono stata per quattro anni a Ornavasso, iniziando dalla B1 e vincendo il primo anno la Coppa Italia, il secondo anno abbiamo vinto Coppa e Campionato, il terzo anno abbiamo vinto l’A2 e l’anno scorso ci siamo salvate in A1.”
Hai mai indossato la maglia della Foppapedretti in serie A, nei tuoi anni nel Settore Giovanile rossoblù? “Mi è capitato di andare con la prima squadra a fare qualche torneo e qualche partita di Coppa Italia.”
Che cosa si prova? “Vestire la maglia della Foppapedretti è sempre un onore e un’emozione… Lo era quando giocavo nelle giovanili, figuriamoci in prima squadra! Quando ho iniziato a giocare e andavo a vederla dicevo ‘sarebbe bello arrivare qui, sarebbe un sogno giocare in questo palazzetto’, ma non me lo immaginavo neanche lontanamente che il mio sogno si sarebbe avverato!”
A chi devi dire grazie se il sogno si avvera? “Devo ringraziare Giovanni Panzetti. ma ringrazio anche tutti gli allenatori che mi hanno seguito in questi anni… E anche mia mamma e mio papà che non hanno mai perso la pazienza di accompagnarmi in palestra tutti i giorni quando non ero ancora indipendente.”
E ora quali obiettivi ti poni? “Mi aspetto sicuramente una stagione con tante soddisfazioni e personalmente mi impegnerò per dare il massimo e per sfruttare questa occasione al meglio delle mie possibilità.”
In bocca al lupo Federica!