Tenaglia Abruzzo Volley
22/11/2024
AD ASPETTARE LA TENAGLIA C’È LA FUTURA BUSTO ARSIZIO
Archiviata la brutta prestazione di domenica scorsa contro l’Esperia Cremona, è tempo di rimboccarsi le maniche e ripartire da quanto di buono si e...
LeggiDopo il rinnovo del contratto di Valentina Arrighetti, il reparto centrale della Foppapedretti continua a prendere forma. E lo fa con un acquisto di lusso. Da Pesaro arriva infatti la due volte campionessa d’Italia Christiane Fürst.
Nata a Dresda, in Germania, il 29 marzo 1985, alta 192 centimetri, la centrale tedesca affiancherà quella genovese nella stagione 2009/2010.
Campione di Germania nel 1999 e nel 2007 con il Dresdner Sport Club, società in cui è cresciuta e in cui ha militato dal 1999 al 2007, facendo il suo esordio in prima squadra giovanissima e vincendo anche due Coppa di Germania, nel 1999 e nel 2002; è approdata in Italia nella stagione 2007/2008 per vestire la maglia della Scavolini.
Nel suo primo anno italiano ha conquistato una Coppa CEV e uno Scudetto, mentre la stagione scorsa ha messo in bacheca tre trofei: la Supercoppa Italiana, vinta a spese della Foppapedretti nell’ottobre 2008, la Coppa Italia conquistata a Eboli e il suo secondo Scudetto, entrambi battendo in finale l’Asystel Novara.
Fa parte della nazionale tedesca dal 2003, anno in cui la squadra tedesca ha ottenuto il terzo posto agli Europei in Turchia. Ha partecipato alle Olimpiadi di Atene nel 2004 e nel 2006 è stata eletta Miglior Muro del Campionato Mondiale disputato in Giappone.
“Credo che Bergamo sia una squadra tradizionale” e così dicendo Christiane dà la sua prima motivazione per aver scelto la Foppapedretti. “A Pesaro c’erano molte giocatrici sudamericane e c’era un’altro modo di vivere, anche in palestra. A Bergamo invece credo ci sia un gruppo tradizionale. Conosco l’allenatore, i dirigenti e alcune giocatrici e mi piacciono”.
Nei suoi due anni italiani, la Foppapedretti è stata una delle principali antagoniste. Un po’ la squadra da battere a tutti i costi. Come è Bergamo da avversaria? “A Pesaro si considerava la Foppapedretti come la squadra per cui si doveva giocare con tutte le forze per batterla assolutamente. Bisognava vincere per forza. A me però Bergamo è sempre piaciuta, lo staff si è sempre dimostrato gentile ogni volta che ci incontravamo prima di una partita. Certo, ho se mpre cercato di batterla, come ho fatto con tutte le altre squadre, ma non ho mai provato odio, la Foppapedretti non era un nemico ma un avversario. Mi piaceva molto il suo modo di giocare”.
E così ora parte la nuova avventura orobica di Christiane. “Conosco Micelli, so che lavora bene con la squadra per migliorare sempre ed è un po’ quello cerco io: spero di poter lavorare tanto e di giocare una buona stagione”.
E dopo aver conosciuto dirigenti, tecnici e qualche compagna, al suo arrivo a Bergamo avrà modo di conoscere anche i tifosi rossoblù: “Ne ho già conosciuto qualcuno a Novara. In occasione delle finali scudetto erano a vedere la nostra partita con l’Asystel e sono venuti a chiedermi se sarei veramente venuta a giocare a Bergamo. Purtroppo non avevo ancora nessuna certezza e non ho saputo cosa rispondere, ma mi ha f atto piacere conoscerli. A Pesaro ci sono tifosi meravigliosi, ma sono sicura che a Bergamo non mi mancherà il calore della gente. Ho visto come i tifosi della Foppapedretti sono sempre vicini alla squadra, non si stancano mai di incitare le giocatrici. So che saranno stupendi”.
Anche per lei, la prossima sarà un’estate di lavoro con la sua Nazionale. Con la Germania avrà modo di affrontare la Nazionale italiana già al Torneo di Montreux, dal 9 al 14 giugno, e disputerà i Campionati Europei ospitati dalla Polonia dal 25 settembre al 4 ottobre: anche qui dovrà vedersela con l’Italia oltre che con Turchia e Francia, inserite nel girone B che si giocherà a Wroclaw.