La
Fornarina conquista la Coppa Italia di serie A2 al
Pala Arcella,contro la Megius.
Una prestazione incredibile,forse proprio la più bella
della stagione.
Uno 0-3 che non ammette repliche,ottenuto con una
volontà ferrea ed un'intelligenza tattica
straordinaria.
La Megius partiva favorita e coatch Pistola sapeva
bene di dover caricare le sue ragazze come delle
molle…ma più che delle molle,le rosa-fucsia erano
delle vere bombe ad orologeria.
Il primo set è stato tiratissimo,con le due squadre
intente ad elettrizzare il pubblico con un avvicente
testa a testa durato fino al 15-17 realizzato
dall'ottimo muro della Genangeli.Le padovane
riuscivano a riagguantare il pari sul 22-22 quando un
uno-due della Brinkman(muro prima,ace dopo) permetteva
alle civitanovesi di prendere lo spunto decisivo alla
volata finale,inchiodando le padrone di casa sul
24-26.
Il secondo set è una rilettura del primo,con Pistola
che preferisce murare la diagonale e lasciare
qualcosa in parallelo. Scelta azzeccata, il muro della
Fornarina contiene bene, e dove non arrivano le lunghe
braccia della Bragaglia ci pensa una Sacco in formato
Final Four a chiudere in difesa. I precisi attacchi
ispirati da un'eccellente Angrisani vedono i loro
sforzi concretizzarsi quando si va al secondo tempo
tecnico, col punto numero 16 realizzato da una Brinkman impressionante che vola in cielo a chiudere nei tre metri sopra il muro a tre della Megius,dopo che la Shaposhnikov aveva tirato su un pallone difficilissimo. Non contenta di usare il braccio come un cannone,l'olandese si concede il lusso di murare, regalando alla sua squadra il 13-17. Padova non sa più prendere le misure alle civitanovesi che con la potenza dell'israeliana imperversano da ogni lato 21-25 Fornarina e il paradiso ad un solo set. La Megius non vuole concedere la resa incondizionata,e cerca di mettere il turbo in avvio di set, ma la Bragaglia chiude una fast da cineteca spezzando gambe e morale alle padovane. Megius 4, Fornarina 6 .Mai fidarsi del can che dorme, infatti le tuttonere piazzano un parziale di 4-0 a Sacco e compagne. Ma questa era la giornata della Genangeli che con una ace rimette i discorsi in pari, consentendo alle compagne di ritrovare tranquillità e giocare punto su punto fino al 20-20.In questa delicata situazione di equilibrio ci pensa la Shaposhnikov ad infiammare il Pala Arcella, pescando il jolly con un attacco che apre il muro padovano. La Megius non sa più a che santo votarsi. Un muro della solita Shaposhnikov, un ace della Genangeli (ancora?) una fast della bolognese e si va sul 22-24.Gli occhi della Mattiolo, padovana di nascita, sono pieni di trepidazione(buona la sua prova).Quelli della Brinkman di ghiaccio. Il Pala Arcella trattiene il respiro. L'Angrisani rigioca la fast, la Bragaglia la chiude imperiosamente. Fornarina nell'olimpo… i tifosi accorsi festanti da Civitanova esplodono nel boato. Il presidente Capozucca: “dopo la coppa di B1,conquistare quella di A2 è un'emozione bellissima.Questa è la giustta ricompensa per chi ha lavorato onestamente e con passione.Grazie alla ragazze e ad i due allenatori. Un gruppo bellissimo”. Fornarina in paradiso,con l'ambizione di restarci…