Fornarina Civitanova Marche: vietato non sognare
Autore: Lega Volley Femminile
9 Maggio 2005

La Fornarina vince gara-3 a Piacenza ed entra prepotentemente nella finale play-off per accedere alla serie A 1.

Le Sacratine si sono imposte per tre set ad uno su una Rebecchi che ha avuto il merito di crederci fino alla fine.

Coach Pistola però è riuscito a ricaricare le pile delle sue e riportare serenità dopo la cocente sconfitta interna in gara 2 ,che aveva riaperto tutti i giochi.

Fornarina che parte subito col piede sull'acceleratore,aggredendo le avversarie e mettendole in crisi con battute sempre insidiose.Le piacentine riescono a riagguantare il pari nel secondo set,sfruttando al meglio un calo di tensione delle civitanovesi. Poi, però, il match si tinge di fucsia, con la Brinkman che torna protagonista, la Shaposhnikov indomabile martello e una Bragaglia in più nella manica.

La Rebecchi ha provato in gara-3 la stessa tattica utilizzata nello scorso match: battuta fissa sulla Brinkman. Tattica che si è rilevata sterile, vista la prestazione dell'olandese.

La buona ricezione ha permesso all'Angrisani di giocare più in scioltezza, piazzando palle pesanti in centro per la Bragaglia; proprio la centrale bolognese con un pallonetto regalerà il punto che vale la finale contro l'Arzano.

Fornarina in festa in campo e sugli spalti.

Al termine dell'incontro è stato commovente il pianto liberatorio dell'Angrisani, che è riuscita finalmente a scaricare tutta la tensione di questa lunghissima semifinale.

“Abbiamo giocato un'ottima partita dal punto di vista tattico -esordisce coach Pistola- aggredendole subito e non lasciando mai l'iniziativa alle avversarie.Il gioco non è stato sempre fluido come lo è stato in gara-1, ma essendo a fine stagione è anche normale. Ora abbiamo un'altra avventura che ci attende, la affronteremo con la solità serenità, cercando di dare il meglio, come abbiamo fatto fin ora.

 

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