Non c’è tregua per la Trasporti Bressan Offanengo nel campionato di A2 femminile. Dopo aver festeggiato domenica scorsa al PalaCoim contro la Tecnoteam Albese Volley Como (3-1) ottenendo terzo posto solitario nel girone B e storica qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia, le neroverdi di Giorgio Bolzoni si preparano ad affrontare domenica in trasferta l’Itas Trentino di Davide Mazzanti, capolista insieme alla Futura Giovani Busto Arsizio, nel primo impegno del girone di ritorno. A fare il punto della situazione in casa cremasca è Francesca Pinetti, schiacciatrice classe 2000 al suo primo anno a Offanengo. “Contro Albese – commenta la giocatrice, bergamasca di Covo – è stata una partita molto combattuta, punto a punto a parte qualche piccolo distacco. L’equilibrio ha regnato sovrano e il finale di quarto set ai vantaggi tra match point a nostra disposizione e palle set per la Tecnoteam è stato molto emozionante: anche noi ragazze in panchina eravamo “elettrizzate” come le compagne in campo. E’ stata un’altra “maratona”, la terza in otto giorni dove abbiamo giocato 14 set e sfiorato il terzo tie break a fila. Non volevamo arrivare nuovamente al quinto set anche se Albese non ha mai mollato pur attraversando un periodo negativo di risultati. Siamo contente per i tre punti, il terzo posto e la qualificazione alla Coppa Italia che era diventato recentemente un obiettivo alla nostra portata”.
Fine andata vuol dire aver sfidato tutte le avversarie e avere un’idea precisa delle rivali ma anche del proprio potenziale. “Possiamo giocarcela con tutte, mi spiace per la partita contro Busto Arsizio dove non siamo riuscite a entrare nel match pur avendolo preparato bene. Sono tutte partite aperte, sarebbe bello provare a rimanere nelle prime cinque e arrivare così alla pool promozione. Non sarà facile perché la concorrenza è serrata e occorrerà evitare alcuni cali nell’arco della stessa partita che possono costare punti”.
Domenica assalto a Trento. “Sarà tostissima, ma all’andata, pur essendo il primo match dell’anno per tutti, siamo andate vicino ad agguantare il tie break. Giocando in casa loro sarà più difficile; Trento non ha solo grande fisicità ma anche un roster importante, penso però che preparando bene la sfida e giocando con cattiveria agonistica e continuità si possa disputare un bel match”.
Infine, le considerazioni personali. “Rispetto all’anno scorso sto meglio fisicamente, non ho avuto problemi e questo era il mio primo obiettivo. Grazie a questo, sto vivendo di fatto il mio primo vero anno in serie A, dato che nella scorsa stagione a Brescia sono stata purtroppo ferma a lungo. Ora riesco ad allenarmi con regolarità e riesco anche a dare un contributo in campo alla squadra quando mi viene chiesto. Mi piace vivere questa esperienza nuova e spero di continuare così”.