Lega Volley Femminile
24/12/2024
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LeggiTre punti fondamentali per la classifica e per il morale che danno la spinta per non fermarsi, anche perché l’opera non è ancora conclusa. In A2 femminile, dopo sei sconfitte consecutive la Chromavis Eco DB è tornata a sorridere grazie al 3-0 casalingo di domenica scorsa al PalaCoim di Offanengo contro il Club Italia. All’orizzonte, per le neroverdi di Giorgio Bolzoni c’è la trasferta di Lecco a domicilio dell’Orocash, regolata al tie break all’andata. A fare il punto della situazione è la schiacciatrice Francesca Trevisan, tra le migliori protagoniste dell’intera A2 (due gironi) sul primo tocco: con i suoi 25 ace, condivide il quarto posto tra le migliori battitrici con l’opposta della Cda Talmassons Veronica Taborelli, mentre è la seconda miglior ricevitrice dietro alla lecchese Arianna Lancini (197 a 179).
“Domenica – commenta la giocatrice vicentina di Offanengo – è arrivata una vittoria che ci voleva per il morale e per i punti. Vincere fa sempre bene e non era facile uscire da una striscia di sei sconfitte consecutive; inoltre, non era semplice farlo contro una formazione molto imprevedibile come quella del Club Italia. Siamo state brave a commettere pochi errori, un aspetto che ci ripetiamo da diverso tempo”.
Chromavis Eco DB brava anche a sopperire all’assenza di Martina Martinelli. “Senza una “bomber” non era facile, sono felice per Giulia Bartesaghi, che ha giocato molto bene da opposta. In banda, inoltre, l’americana Haylee Nelson ha dato il suo contributo: si sta ambientando benissimo e si è integrata nella nostra squadra”.
Ora sfida sul campo di Lecco, con in palio punti importanti in chiave seconda fase. “Sarà una battaglia, il fattore campo è sempre rilevante, ma non dobbiamo avere alcun tipo di pressione e dovremo giocare con la mente libera. Sfideremo una squadra che ci metterà in difficoltà, servirà pazienza nel gioco. Personalmente, sto bene, non è stato un periodo facile, sento un po’ la responsabilità di squadra, vorrei sempre essere al massimo, far bene e non sbagliare per aiutare il nostro team, però quando vado in difficoltà io sento sempre la squadra vicina a me e questo mi aiuta”.
Per lei, è il primo anno a Offanengo. “Ho trovato – conclude la Trevisan – un ambiente che mi dà la possibilità di esprimermi e dimostrare il mio valore dopo alcune stagioni a “scalpitare” per trovar spazio in campo”.