Savino Del Bene Scandicci
24/12/2024
IL DERBY SOTTO L’ALBERO
Era dall’ultimo match di Cev Champions League contro l’Allianz MTV Stuttgart dello scorso 11 dicembre che la Savino Del Bene Volley non torna...
LeggiMarzo è un mese che sembra scandire le sue tappe di crescita. Era il terzo mese dell’anno, infatti, nel 2022 quando da quindicenne aveva festeggiato l’esordio in B1. Poi la promozione della squadra, l’inserimento in pianta stabile nell’organico che sta affrontando per la prima volta nella storia la serie A2. Infine, il debutto personale nel “pianeta-serie A” domenica scorsa.
Il match del PalaCoim contro Mondovì, al di là della sconfitta, resterà un ricordo indelebile per Giorgia Tommasini, libero classe 2006 della Chromavis Eco DB. In maglia “normale”, domenica la giocatrice di Ripalta Cremasca è entrata nel giro dietro al posto dell’americana Haylee Nelson, facendosi notare per la precisione negli appoggi di ricostruzione.
Giorgia è al suo terzo anno al Volley Offanengo, mentre a scuola frequenta il liceo scientifico sportivo “Pacioli” di Crema; l’amore per la pallavolo, invece, è sbocciato in prima elementare nel suo paese d’origine.
“Sono molto felice – le sue parole – per il mio esordio in serie A, ero preparata ma non mi aspettavo di giocare; quando sono stata chiamata per entrare in campo, mi sentivo tranquilla perché sapevo di avere il supporto e l’aiuto delle mie compagne”.
Cosa vuol dire avere davanti nel ruolo un esempio tecnico e umano come il capitano Noemi Porzio?
“E’ di sicuro un valore aggiunto, Noemi è un esempio tecnicamente e come persona; so che se vado in difficoltà o ho qualche problema posso appoggiarmi a lei; inoltre, vedendo come si muove in campo imparo molto. Quando sono nel rettangolo di gioco, mi sento tranquilla grazie al sostegno del gruppo e dello staff. Mi sento migliorata tecnicamente ma anche caratterialmente; sono un po’ più sicura, meno timida e riesco a lavorare meglio”.
Qual è il libero che ti ha colpito di più in questo campionato e quale invece il tuo modello di riferimento?
“In A2 mi ha impressionato Francesca Parlangeli (Itas Trentino); la mia idola invece è “Moky” De Gennaro”.
Stai vivendo da giovanissima la prima avventura in A2: è diversa da come te l’aspettavi?
“Non mi ero fatta pensieri, affrontandola senza molte aspettative; sto vivendo bene questa avventura, un’esperienza che mi porterò dietro per sempre. Il mio sogno nel cassetto è arrivare un giorno a giocare in serie A”.
Il presente per la Chromavis Eco DB è la pool salvezza: cosa farà la differenza a tuo avviso?
“Prepararsi a ogni partita senza pensare troppo ai risultati, giocando con serenità e puntando a esprimere la propria pallavolo”.