Giornalismo sano: i fatti prima delle opinioni
Autore: Lega Volley Femminile
13 Ottobre 2011

C’è chi fa il giornalista e chi, invece, disinformazione. Due mestieri anche loro molto differenti che purtroppo cozzano creando danni irrimediabili. E’ ancora una volta il caso dello scrivano Muzzioli che, nel redigere il “suo” editoriale, riporta (ma ormai ci siamo abituati) una serie di inesattezze alle quali intendiamo replicare cercando di fare chiarezza una volta per tutte.
La vicenda Novara è sicuramente una parentesi triste del nostro campionato che avremmo voluto cominciasse in maniera differente e che probabilmente si sarebbe potuta gestire meglio se i vertici dell’Asystel Volley Novara avessero comunicato agli uffici di Lega Pallavolo Serie A Femminile l’esistenza di un problema. Per la cronaca, l’unico documento della quale la Lega è in possesso è una e-mail (che riportiamo qui, assieme al documento allegato qui) del General Manager novarese Massimo De Stefano giunta solo alle ore 18.45 di mercoledì 5 ottobre. Singolare incolpare la Lega di non aver risolto un problema così grave prospettato praticamente a sole 48 ore dall’inizio del campionato. Il buon Muzzioli prosegue accusando la Lega di aver presentato a Roma il Campionato con le stelle dell’Asystel. Ricordiamo a Muzzioli che l’ufficio di Lega non espleta le pratiche tesseramenti, ma riceve e pubblica in genere i roster ufficiali inviati dalle Società. Tutti dettagli che Muzzioli dovrebbe conoscere ma che talvolta finge di dimenticare per convenienza. Non ci sembra strano infatti che ogni tanto perda dei pezzi per strada come, ad esempio, quando omette di scrivere che anche quest’anno, per volere della Fipav, si sarebbe dovuto disputare il campionato con la presenza in campo di 2 sole straniere per squadra. Aver ottenuto la possibilità, grazie al lavoro di mediazione della Lega, di poter disporre ancora di 3 straniere ci sembra effettivamente un dettaglio irrilevante…
Tornando al discorso tesseramento vorremmo però rinfrescare la memoria a Muzzioli specificando che il tesseramento online prevede una serie di passaggi automatici gestiti unicamente tra la Fipav e la Società, in questo caso l’Asystel Volley Novara, che se non portati a termine non consentono l’ultimazione della pratica. Quindi, come riporta il comunicato stampa della Federazione le atlete dell’Asystel non sono state cancellate, bensì mai tesserate. Ma questo forse al buon Muzzioli sfugge e questa volta non per convenienza ma, supponiamo, per ignoranza. E forse sfugge a Muzzioli e ai tifosi inferociti di Novara che la Lega Pallavolo Serie A Femminile è entrata in ballo nella questione solo a cose fatte pubblicando un comunicato che sottolineava come questo spiacevole episodio fosse capitato solo alla Società dell’Asystel.
Detto questo, è altrettanto singolare sentir parlare di “per il bene del movimento” una persona che alla Presentazione del Campionato non è stata presente e non per impegni precedentemente assunti, ma semplicemente perchè ormai il Campionato si svolge al Nord ed è quindi inutile perdere tempo con un viaggio al Sud.
Se questo è il modo di fare informazione……..CAMBIARE MESTIERE, NO?

Mauro Fabris
Presidente Lega Pallavolo Serie A Femminile

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