Giulia Gennari, palleggiatrice nata a Roma il 23 giugno 1996, è stata confermata per la sua terza stagione con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano.
In due stagioni Giulia è passata dal recitare sul palcoscenico della Serie A2 con le friulane del Martignacco a vestire la maglia azzurra quest’estate nel gruppo “olimpico”, con un palmarès che attualmente la vede contemporaneamente Campionessa d’Italia, d’Europa e del Mondo in carica con la maglia gialloblù numero 13, che sarà sua anche nella prossima stagione. In queste due stagioni Gennari è cresciuta moltissimo grazie all’impegno quotidiano ed è entrata nel gruppo come uno degli elementi fondamentali nella “panchina” gialloblù, brava a coprire le spalle alla capitana Wolosz e a farsi trovare sempre pronta sia nelle occasioni in cui ha giocato titolare, sia nei blitz per i giri in battuta o come arma tattica nel doppio cambio, inserendosi anche a meraviglia nel gruppo delle Pantere.
La sua conferma diventa strategica nello scacchiere dell’Imoco Volley in previsione di una stagione con tanti impegni su cinque fronti caldi (Campionato, Champions, Mondiale, Supercoppa, Coppa Italia), dove ci sarà occasione di confermare le proprie doti, galvanizzata anche dalla chiamata in azzurro che la vede ora impegnata a Cavalese con il gruppo che si giocherà i 12 posti per le Olimpiadi di Tokyo.
“Sicuramente quando ho firmato per l’Imoco Volley sapevo che a Conegliano c’era una società forte e una realtà vincente, ma conquistare così tante vittorie sinceramente non me l’aspettavo. Che devo dire, in due anni di A1, dopo tanta A2, ho vinto con l’Imoco tutti i trofei possibili, meglio di così!”
Dopo tutte queste vittorie, quali potranno essere le motivazioni del gruppo per la stagione futura?
“Il nostro è un gruppo che si motiva da solo, l’obiettivo è sempre vincere e spingere ogni giorno per dare il massimo. Sappiamo che ci sarà tanta attenzione nei nostri riguardi, ancora più degli anni scorsi, la concorrenza è tanta e sempre più attrezzata, non ci mancheranno gli stimoli per andare a caccia di altre vittorie.”
Quali sono i ricordi-flash più importanti, belli e meno belli, di questi anni con l’Imoco?
“Il primo ricordo è certamente il mio esordio con Casalmaggiore due anni fa da titolare alla terza giornata, poi certamente la fortissima emozione della vittoria in Cina Mondiale per Club, e il terzo ricordo più forte è la Champions di quest’anno, un traguardo speciale per il nostro gruppo. Era un trofeo che squadra e società o cercavano da tanto ed è arrivato dopo una partita dura, equilibrata e sofferta, è stato bello vincerla in quel modo coronando tanto lavoro, un ricordo che terrò per sempre.”
Cosa rende questo club speciale, impossibile da lasciare per tanti giocatori?
All’Imoco, e non è una frase fatta, siamo proprio una famiglia, si sono creati forti legami, una alchimia vincente. C’è un club competente, uno staff di livello top, società e allenatori ci forniscono tutti i mezzi possibili per dare il meglio nel nostro lavoro, tifosi splendidi, è un’ambiente speciale in cui è un piacere lavorare.”
Com’e’ la sensazione di essere contemporaneamente campione d’Italia, d’Europa e del Mondo?
Orgoglio, ma anche grossa responsabilità, è una combinazione che capita di rado! Ci stimola per concentrarci anno prossimo ancora di più
Con l’Imoco sei arrivata anche in nazionale, le tue sensazioni e le tue aspettative per quest’estate
“Sono superorgogliosa e superfelice che sia arrivata anche questa mia prima convocazione in Nazionale, questo mi rende soddisfatta del percorso che mi ha portato fino a qui. Le mie aspettative? Continuare a crescere ed imparare in un contesto molto molto stimolante, voglio continuare a rubare con gli occhi di qua e di la’ da tante campionesse che sono qui, come ho fatto in questi anni con l’Imoco e così migliorare il più possibile il mio bagaglio. Sono avvantaggiata dal fatto che qui ci sono tante ragazze che sono anche mie compagne all’Imoco, questo fattore mi ha facilitato l’inserimento nel gruppo azzurro, è proprio un’esperienza bellissima che sto vivendo con grande orgoglio e voglia di mettermi in gioco anche a questo livello.”
Sembra che si tornerà a giocare con il pubblico, quanto sarà emozionante tornare a vivere, si spera, lo sport con la gente del Palaverde?
“Ci ho pensato spesso e ne abbiamo parlato anche in squadra quest’anno. Come sarebbe stata questa stagione con il nostro pubblico al fianco? Ormai purtroppo ci siamo abituate a giocare così, a porte chiuse, e sono curiosa di vedere quali saranno le sensazioni di tornare a giocare con la gente sugli spalti, penso sarà uno shock emozionale all’inizio, ma certamente sarà bellissimo. Io ho vissuto pochi mesi due stagioni fa l’esperienza dei tifosi dell’Imoco, sia in casa dove creavano un ambiente fantastico, sia fuori perchè ci hanno sempre seguite dappertutto, la spinta era veramente importante per noi perchè sono i migliori. Non vedo l’ora che si possa giocare con il pubblico al Palaverde per fare festa e divertirci con il nostro pubblico.”