Si è tenuta martedì a Bologna l’Assemblea ordinaria della Lega Pallavolo Serie A Femminile alla quale hanno partecipato 24 delle 27 Associate. Tema principale all’ordine del giorno le Condizioni di Ammissione al Campionato 2003/2004. Argomento questo già a lungo dibattuto nella precedente Assemblea di Marzo in occasione della quale gruppi di Club avevano eletto propri rappresentanti in una ristretta commissione di studio che ha avuto poco più di 20 giorni di tempo per elaborare un insieme di norme aventi come obiettivo dichiarato le linee guida delle nuove condizioni di ammissione nell’ottica di una indispensabile riduzione dei costi, della tutela dei Club e dei tesserati e di un controllo gradatamente sempre più rigido sulla solidità del sistema.
Queste le principali norme e novità che viste in ottica triennale ieri hanno trovato approvazione assembleeare e che saranno sottoposte alla ratifica della Federazione Italiana Pallavolo.
Il capitale sociale minimo dei Club di Serie A1 sarà elevato a 150.000 Euro.
Commissione composta esclusivamente da Tecnici esterni con ruoli specializzati. Anche il rappresentante Federale dovrà essere un Tecnico e non un politico.
La fidejussione base da presentare all’atto della iscrizione ricalcherà quella già richiesta per l’ammissione alla corrente stagione e garantirà Lega, Fipav, nonché Atlete e Tecnici per quanto agli impegni sottoscritti nei contratti depositati in Lega entro 10gg. dalla chiusura del mercato.
TETTO INGAGGI (12 Atlete + 2 Tecnici) fisso per 3 anni.
Le associate in sede di analisi dei propri costi e sulla base dei dati statistici rilevati dai contratti depositati hanno deciso di porre un limite al monte Ingaggi obbligando chi voglia superarlo a depositare ulteriori garanzie bancarie in Lega.
A fronte di un Monte Ingaggi medio della stagione 2002/2003 calcolato sulla base dei contratti depositati, l’Assemblea di Lega ha stabilito un tetto massimo di ingaggi inferiore del 20%, da applicarsi nelle prossime tre stagioni sportive. I Club che sfonderanno tale limite dovranno obbligatoriamente depositare fidejussioni bancarie supplementari a garanzia dei loro investimenti.
Anche per la Serie A2 è stato fissato un tetto al monte ingaggi. Oltre tale limite anche in Serie A2 scatteranno garanzie supplementari.
Verrà redatto un apposito ed uniforme modulo di contratto di ingaggio che i Club e le Atlete dovranno depositare in Lega entro i limiti prefissati. Sono state previste precise sanzioni per ritardi o inadempienze.
Per la tutela dei Club è inoltre allo studio di professionisti esterni un regolamento comportamentale che possa favorire il reciproco rispetto degli impegni fra Club e Atlete.
Dalla Stagione 2004/2005 sarà parametro di ammissione e di deposito di garanzie supplementari anche l’indebitamento verso i tesserati rilevato sulla base di specifiche dichiarazioni che le atlete dovranno produrre con dati riferiti alla data del 30/4/2004.
Possibilità da parte della Commissione Ammissione ai Campionati, dalla stagione 2004/05, di agire sul controllo dei bilanci dei Club.
I Club di Serie A1 e di Serie A2, già dal 2003/04, dovranno avere al proprio interno risorse umane con incarichi obbligatori di Addetto Stampa, Responsabile Marketing/Commerciale e Responsabile segreteria. Sarà obbligatorio il credito formativo. La Lega promuoverà pertanto corsi di aggiornamento a frequenza obbligatoria.
Verrà proposta alla Federazione la Chiusura del mercato al 25 Ottobre 2003 con una finestra di riapertura di 3 settimane dopo il termine del girone di andata. Alla riapertura saranno possibili solo movimenti per due Atlete in uscita e una Atleta in entrata. Il tesseramento di questa nuova Atleta comporterà al Club il deposito in Lega di una ulteriore garanzia fidejussoria.
Al termine delle discussioni inerenti le Condizioni di Ammissione al Campionato, l’Assemblea ha dibattuto anche l’argomento del Club Italia e dell’ attività giovanile ed ha affidato ad un nuovo gruppo di lavoro interno alla Lega lo studio di nuove strategie per individuare un progetto volto alla ricerca dei talenti ed al dialogo con il territorio.
L’Assemblea ha inoltre discusso in merito alla riforma dei campionati. Per la prossima stagione non saranno modificati assetti e regolamenti. Il campionato di Serie A1 resterà a 12 squadre e quello di Serie A2 a 16 squadre. Per la stagione 2004/2005 verrà invece sottoposto alla Federazione Italiana Pallavolo una ipotesi di allargamento della Serie A1 a 14 squadre, auspicando una riforma del campionato di Serie B che possa permettere solo 3 retrocessioni dalla Serie A2 e pertanto trasmettere un ulteriore motivo di stabilità al sistema.
E’ stata inoltre deliberata la convocazione a breve termine di una Consulta dei presidenti di Serie A1 nella quale verrà analizzato l’argomento delle Atlete azzurre che nella prossima stagione vivranno un calendario internazionale molto intenso. Ai lavori di tale consulta prenderanno parte anche i Club di serie A2 aventi proprie Atlete coinvolte nella attività della Nazionale Seniores.
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