Pasqualino Giangrossi
Dopo la gara esterna contro Brescia, vinta dalla Golem per 1 – 3, Coach Pasqualino Giangrossi traccia un bilancio di questa prima parte di stagione. Le ultime quattro gare hanno consegnato alla squadra calabrese tre vittorie, contro Brescia la prima fuori casa. «Siamo molto contenti della vittoria e anche della prestazione che, ancora una volta, ci ha visti protagonisti di una bella prova corale. Abbiamo messo in difficoltà il sistema di gioco di Brescia e siamo riusciti a portare a casa tre punti importantissimi». Dopo la bellissima vittoria contro Millenium Brescia, la Golem vola sulle ali dell’entusiasmo, determinata a scalare posizioni in classifica: «La classifica è molto corta, il quarto posto è a soli 4 punti da noi. I risultati di questa domenica dimostrano che il livello medio è molto alto e che nessuno si può permettere di sottovalutare l’avversario che ha davanti. Noi, dal canto nostro, penseremo una palla alla volta, un set alla volta, una partita alla volta, con l’obiettivo di migliorare la nostra posizione, il resto si vedrà strada facendo».
Nelle ultime gare, la Golem ha dato buone indicazioni anche sotto il profilo del gioco. Non fa eccezione la gara contro Trento, nella quale, pur perdendo, la squadra guidata da Giangrossi ed Okechukwu è stata protagonista di una bella prestazione. Rispetto alle gare iniziali, le Golemine sembrano aver trovato la quadratura del cerchio sotto il profilo dell’affiatamento di gruppo, cruccio evidenziato da Giangrossi come motivo principale dell’avvio stentato: «Con il recupero delle infortunate, abbiamo potuto lavorare meglio nelle ultime settimane e rodare alcuni meccanismi che prima faticavamo a far funzionare». A Brescia l’apice momentaneo del percorso di crescita intrapreso, Giangrossi è sicuro: «Possiamo migliorare ancora. Il lavoro da fare è ancora tanto, ma la strada intrapresa è quella giusta, le vittorie ci danno tanto morale, tanta fiducia e sicurezza». Ora due gare casalinghe, la prima nella serata di Mercoledì (ore 20.30) contro Kyoto Caserta: «Quella che andremo ad affrontare è una squadra dalle importanti doti offensive, che trova in Percan il suo giocatore più esperto e pericoloso, ma ha anche tante giovani interessanti. Anche contro di loro, dovremo esprimere un gioco corale, cercando di gestire l’errore per poi sfruttare al meglio le nostre caratteristiche offensive».