Golem Software Palmi: Simona Corallo lascia la Golem, accordo con la Betitaly Volley Maglie
Autore: Lega Volley Femminile
7 Luglio 2015

In attesa di annunciare il primo colpo del mercato in Serie A2, dopo tre stagioni e mezzo insieme, si separano le strade di Simona Corallo e della Golem Palmi.

Dopo Simona Rotondo passata nei giorni scorsi al Santa Teresa Riva neopromossa in B1, è toccato alla forte laterale natia di Grottaglie, che ha raggiunto l’accordo con la Betitaly Volley Maglie, formazione pugliese che dopo aver sfiorato i Play off lo scorso anno, vuole fortemente centrare il salto di categoria. Simona Corallo, 26 anni compiuti il 18 marzo scorso, 180 centimetri di potenza, caparbietà e spessore tecnico per la Serie B1, è stata una delle grandi protagoniste della storica promozione in A2 con la casacca biancorossa della Golem Palmi nelle due gare casalinghe della semifinale di ritorno contro il San Michele Firenze e in quella conclusiva di mercoledì 10 giugno col Cisterna Latina. Simona Corallo ha dimostrato ha dimostrato nella sua brillante carriera (tre promozioni all’attivo con Soverato e Palmi in A2 e Asso Manzoni Brindisi in b1) di essere un atleta concreta, capace di badare sempre alla sostanza, ottima giocatrice di palla alta, particolarmente duttile in campo sul fronte d’attacco, sia da posto quattro che da posto due dove sa far male ma, soprattutto, è stata bravissima nell’interpretare una pallavolo di sostanza e sacrificio.

Nei suoi tre anni e mezzo con la casacca della Golem ha realizzato il suo “best score” sia in Serie b2 con 34 punti (26a giornata, sabato 5 maggio 2012, contro l’Akragas Agrigento) che in Serie B1con 22 punti (Semifinale ritorno Play Off, sabato 30 maggio 2015, contro il San Michele Firenze).

«Sono andata via per diverse ragioni –ci ha confidato Simona Corallo– innanzitutto perché volevo giocare con grande continuità e in serie A2 gli spazi per me si sarebbero ulteriormente ristretti e poi perché tornata a giocare vicino casa con una squadra ambiziosa, che mi ha cercato con grande insistenza. Colgo l’occasione per ringraziare Massimo Salvago e tutta la dirigenza del Palmi, la famiglia Speranza che in questi anni mi ha adottato come una figlia e le mie compagne di squadra, con le quali abbiamo raggiunto questo fantascientifico traguardo della promozione al secondo torneo nazionale. Seguirò certamente le vicende future della squadra palmese alla quale va il mio personale in bocca al lupo per il suo futuro sportivo».

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