Ecco i commenti di alcuni protagonisti della squadra italiana dopo la gara perduta contro la Cina.
BONITTA: “Questo week end di gare si chiude con una sconfitta, arrivata alla fine di un match che ci ha visto faticare molto in attacco. Negli altri fondamentali siamo stati più o meno sul livello della Cina, ma contro una squadra di questo livello non è possibile giocarsela se le tue percentuali in fase d’attacco sono così inferiori. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche e guardare avanti. Il terzo set vinto in quel modo mi ha confortato e da lì dobbiamo ripartire. In Russia troveremo tre squadre di grande valore, ma noi vogliamo riuscire a conquistare i punti per ottenere la qualificazione alla Final Six Tokyo, da domani inizieremo a pensarci. Analizzando i primi due week end penso che si debba crescere ancora sotto il profilo della continuità del gioco mentre, guardando anche la gara di oggi, mi è piaciuta la reazione importante della squadra. Sono emerse delle qualità morali notevoli e ho la convinzione che se al carattere aggiungeremo dei miglioramenti tecnici saremo molto competitivi.”
SIGNORILE: “Dispiace davvero tanto, perché sicuramente potevamo fare qualcosa in più. Molta parte del merito però va alla Cina che ha giocato meglio rispetto alla prima tappa di Sassari e ci ha messo sotto. In Russia ci aspettano gare davvero toste e che saranno dei veri e propri scontri diretti, perché a livello di punti in classifica siamo tutte squadre molto vicine. Noi dovremo migliorare rispetto alla gara di oggi, cercando di restare sempre concentrate e commettere il minor numero di errori possibili. Sarà importante poi avere più regolarità nel gioco, senza accusare troppi alti e bassi come ci è capitato in questi giorni.”
MALINOV: “Siamo partite un po’ tese, ha pesato forse anche il fattore che la Cina giocasse in casa. Nei primi due set non siamo riuscite a sfruttare qualche occasione, mentre nel terzo abbiamo messo in campo davvero una bella reazione, prendendoci anche più rischi. Nel quarto invece non è andata altrettanto bene, soprattutto perché la Cina ha sempre spinto al massimo. Adesso arriva un’altra tappa molto importante come quella in Russia e sicuramente bisognerà dare il meglio di noi stesse per battere avversarie di grande livello e qualificarci alla Final Six. Il fatto che oggi sia partita titolare, mi ha reso sia molto contenta che emozionata, perché ho avuto davvero una grande opportunità. C’è un pizzico di dispiacere per non averla sfruttata al massimo, ma va bene così”.