Il conto alla rovescia è quasi terminato. Dopo un mese e mezzo di preparazione, l’Hermaea Olbia è pronta ad affrontare il suo ottavo campionato consecutivo in Serie A. Il primo avversario sulla strada delle galluresi è la Seap Dalli Cardillo Aragona, formazione siciliana neopromossa nella categoria.
Dino Guadalupi, tecnico delle biancoblù, guarda alla sfida con fiducia, confortato dal buon percorso pre stagionale delle sue giocatrici: “Sono molto soddisfatto – ammette – il tempo dedicato all’allenamento è stato sfruttato bene. La squadra è in larga parte rinnovata, dunque tanti aspetti andranno sistemati col tempo, però i segnali tecnici offerti sono stati positivi. Pian piano cercheremo di migliorare sotto il profilo della continuità”.
L’Hermaea non fa proclami: l’obiettivo, per ora, è essere all’altezza di ogni avversario, in attesa che il campionato dia un’idea più chiara dei valori in campo: “Tante volte le previsioni della vigilia lasciano il tempo che trovano – evidenzia il coach – non mi piace né limitarmi negli obiettivi, né tantomeno sbilanciarmi. Sulla carta ci sono quattro o cinque formazioni che puntano in alto, ma, specie in A2, la carta conta ben poco. Dobbiamo restare concentrati sul nostro percorso, pensando a una partita per volta e senza paura di nessuno. Dovremo crescere nelle nostre prestazioni e i risultati arriveranno come naturale conseguenza”.
Le due amichevoli in Valchiavenna hanno lasciato intravedere alcune peculiarità tecniche del sestetto olbiese, parso efficace a muro anche contro una squadra di A1 come la UYBA: “La nostra identità è in evoluzione – spiega – in questa fase abbiamo senz’altro mostrato delle buone potenzialità a muro, ma allo stesso tempo dobbiamo guadagnare stabilità nel sistema di contrattacco. Nelle ultime settimane abbiamo lavorato su questo aspetto cercando di migliorare il nostro equilibrio. Le possibilità sono parecchie, ma le certezze vanno via via consolidate. La squadra è giovane e ha tanti margini di miglioramento”.
Al Palasport di Golfo Aranci si rivedrà finalmente il pubblico, e per tante giocatrici, alcune delle quali esordienti nella categoria, sarà inevitabile un pizzico di emozione: “Di per sé, l’emozione non è una cosa negativa – aggiunge – il ritorno agli impegni agonistici rappresenta uno stimolo importante per tutte le ragazze. Per superare bene la parte emotiva è importante il collettivo: se scenderemo in campo come una vera squadra, l’emozione non potrà che giocare a nostro favore”.
Aragona, primo ostacolo stagionale, arriverà in Sardegna determinata a bagnare con un successo lo storico esordio in Serie A: “Esattamente come noi, avranno bisogno di tempo per migliorare in termini di stabilità. Il loro gioco fa affidamento su Caracuta, palleggiatrice con grande esperienza anche ai massimi livelli. Il loro opposto, Moneta, è ugualmente un elemento importante per la categoria, e gioca con loro già dalla scorsa stagione. In termini generali potrebbero essere un pizzico più rodati di noi, ma in questi casi vige la regola dell’adattamento. In ogni caso vorrei mettere l’accento soprattutto sulla nostra prestazione: abbiamo studiato l’avversario e metteremo in pratica le soluzioni più proficue in modo da essere continui per tutta la gara”.
Fischio d’inizio domenica 10 ottobre alle 17 al Palazzetto dello Sport di Golfo Aranci. Arbitreranno i signori Luca Grassia e Giorgia Adamo. La gara verrà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube VolleyballWorld con la produzione di Vybress.