Hermaea Olbia, Iosi: “Ritroviamo noi stessi, dopo il buio esce il sole”
Autore: Hermaea Olbia
1 Marzo 2016

Ivan Iosi, allenatore della Entu Olbia

Ivan Iosi, allenatore della Entu Olbia

Ivan Iosi commenta la prestazione negativa e la terza sconfitta di fila da zero punti della sua Hermaea Olbia, battuta in casa dalla Kioto Caserta e nel pieno di un momento no. L’infortunio di Simona Degortes (a giorni dovrebbe arrivare il nuovo libero) e il calo fisico di alcune giocatrici chiave sta pesando non poco, ma il coach non fa drammi. “Da parte di tutti noi – staff, giocatrici, società e tifosi – c’era la voglia di abbandonare la strada negativa, purtroppo Rovigo ha fatto una grande gara contro di noi, a Chieri qualche segnale positivo c’era stato, ma le piemontesi hanno fatto 25 punti su 30 tra le mura amiche. Caserta ha avuto ottima capacità del nostro primo set molto buono, dobbiamo stringere i denti, provare a ritrovare le energie che ci caratterizzano e la serenità per affrontare il futuro col giusto piglio. Qualche tempo fa il nostro presidente diceva che non siamo dei fenomeni perché ci trovavamo in alto e non siamo brocchi ora che i risultati non arrivano. Io sono d’accordo, andiamo avanti e lavoriamo”.

Sul problema relativo all’infortunio del libero: “Chi ha giocato ha dato il massimo, quindi appellarsi all’assenza di Degortes sarebbe eccessivo. Però è vero che senza il libero non si ha un cambio in posto 4, ne risente la correlazione muro-difesa e a questo livello si paga dazio. Tanti piccoli problemi alla lunga diventano difficili da sostenere, impedendo di mantenere il nostro rendimento della prima parte di stagione. Simone Degortes è fantastica, oltre a perdere lei ci siamo trovati di fronte a una coperta corta negli altri settori”.

Visto il momento negativo, quale deve essere la nuova dimensione dell’Hermaea? “Bisogna ritrovare la nostra dimensione a livello di capacità di gestione dei momenti e delle difficoltà, gestendo con umiltà e un pizzico di faccia tosta ogni situazione. Poi penseremo alla classifica, questa squadra è stata costruita per fare un campionato dignitoso, lo sta facendo, poi non so dovremo potremo arrivare. Quando ritroveremo noi stessi saremo nuovamente competitivi. Il presidente ci metterà a disposizione una nuova giocatrice, quindi guardiamo avanti con ottimismo”.

Ora si va a Pesaro, trasferta molto dura: “L’importante è pensare a noi, senza guardare oltre la rete. Bisogna ritrovare la nostra alchimia, la voglia di giocare bene e provare a fare qualcosa di grande, facendo sognare tutto l’ambiente. Non è facile, ma nei momenti duri bisogna pensare che dopo il buio pesto arriva sempre il sole, noi dobbiamo lavorare per fare finire presto la notte e far sorgere un po’ prima del dovuto il sole”.

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