“All’anagrafe sono 40 ma io mi sento ferma a qualche anno fa”. Perché in fondo, in campo, lei è ancora una ragazzina. Con il ruggito di una leonessa.
Paola Paggi ha tagliato il traguardo dei quarant’anni. Speciale. Perché tagliato sul campo. Come fosse il primo giorno, come fosse la prima gara: “Stare in serie A alla mia età non è da tutti. Come ce l’ho fatta? Con una grande passione e con una grande gestione del mio corpo”.
E allora si racconta. E ci racconta. Ad esempio che le gare che vorrebbe rigiocare sono “tante, soprattutto quelle andate male”, che prova a trasmettere alle giovani “tranquillità e serenità” e che il futuro è ancora tutto da disegnare…
Qui l’intervista integrale