Wash4Green Pinerolo
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LeggiContro Cremona è arrivata la qualificazione alla fase successiva, ma sono diversi i fattori che lasciano con il sorriso in vista del finale di stagione. Numeri, qualità e atteggiamento tenuto dalla squadra in ogni fase di gioco parlano chiaro: Akademia non lascia mai nulla al caso. Il libero Marianna Maggipinto: “Eravamo un gruppo nuovo, oggi siamo una squadra che non si sente ancora arrivata”
MESSINA – Prestazione di forza assoluta quella di Akademia Città Di Messina contro l’Esperia Cremona. Il confronto di domenica scorsa al “PalaRescifina”, oltre alla matematica qualificazione ai playoff, ha consegnato per l’ennesima volta alla città una squadra specchio fedele del sacrificio costante che, dalla seconda parte dello scorso mese di Agosto, ha segnato le giornate di ciascun membro del club: staff dirigenziali, tecnico, gruppo squadra, comparti in cui ciascuno ha lavorato con l’obiettivo di raggiungere tutto il possibilmente conquistabile.
Come ricordato dal tecnico Fabio Bonafede nella conferenza stampa post-gara, nessuno alla vigilia avrebbe scommesso che, a metà marzo e a tre giornate dalla conclusione, questa squadra si sarebbe ritrovata con una qualificazione play-off in tasca. Quinto/sesto posto, questa la posizione finale accreditata dagli addetti ai lavori dell’Italia pallavolistica alla formazione messinese. Eppure, la mentalità vincente e la preparazione di uno staff cui le atlete hanno detto e ripetuto con i fatti sempre il proprio “sì” quotidiano, ha generato un circolo virtuoso cui i continui viaggi in giro per lo stivale per inseguire le trasferte, il desiderio di superare ogni limite personale e di squadra, la ferma volontà di arrivare e mai farlo davvero, hanno conferito solo ed esclusivamente valore inestimabile.
E che la squadra sappia trarre, anche dalle difficoltà del cammino, l’energia per tirar fuori le proprie qualità, lo confermano la veemente reazione avuta con Macerata, tre giorni dopo la brutta sconfitta di San Giovanni, la gara di Mondovì – il “PalaManera” è campo ostico per tutti e sul quale Messina ha sfiorato il successo pieno -infine il delicatissimo match interno con Cremona in cui la squadra, oltre a non lasciare neppure un set all’avversaria, ha vinto i tre parziali con distacchi di sicurezza e chiuso gran parte dei long rally giocati a proprio favore, colpo di evidenziatore, quest’ultimo, di una squadra in salute anzitutto mentale e con una fame insaziabile di successi.
Perugia, Busto, poi Messina. Le prime autentiche corazzate, mentre sul terzo gradino un vero e proprio miracolo sportivo. Così lo ha definito sempre in conferenza stampa coach Bonafede. Il tecnico originario di Siracusa ed il suo staff stanno lasciando che a scrivere la storia del club e dello sport messinese siano le protagoniste in campo, ma gran merito va anche a chi consente che quotidianamente queste ragazze possano pensare solo a dare il massimo, andando anche a pescare oltre confine eccellenti condizioni atletiche, tecniche e mentali.
Migliore realizzatrice del match, l’opposto di Cremona, Veronica Taborelli con 15 punti (14 in attacco con il 38 % e 1 ace), ma è stata Messina a spiccare in tutti i fondamentali: tre atlete in doppia cifra (39 punti suddivisi tra Payne, Battista e Martinelli), 58 punti complessivi di squadra di cui 45 in attacco e una percentuale del 38 % contro i 31 di Cremona e il suo 27 % offensivo. A muro, sono stati 10 quelli di Messina con capitan Martinelli top blocker del match (4), mentre Cremona si è fermata a 4. Al servizio, 3 gli ace delle siciliane, 2 quelli delle avversarie, anche se Messina ha sbagliato di più (7 errori contro 5 di Cremona). In ricezione, 48 % di positività di squadra per entrambe le formazioni su cui hanno inciso il 73 % di Maggipinto (11 ricezioni) e il 48 % di Rossetto (23 ricezioni). Quest’ultima ha ricevuto uno dei due premi messi a disposizione dagli sponsor; dopo l’MVP di Battista, riconoscimento quale “Top Defender” proprio ad Aurora Rossetto, con la solita prestazione tutta sostanza in ogni parte del campo. In fase break, 30 i punti di Messina (8 quelli di Martinelli e Battista), 15 quelli di Cremona, mentre, in fase side out, 28 i punti delle padrone di casa contro i 15 delle ospiti. 17 per parte, infine, gli errori.
“Ciò che stiamo realizzando è frutto di sacrifici e di tante ore passate in palestra a lavorare” queste le prime parole di Marianna Maggipinto, leader della seconda linea messinese. “La terza posizione in classifica e l’accesso ai play-off sono il giusto merito a tutto questo; siamo orgogliose di quanto fatto”.
Ripercorrendo le tappe del campionato di Akademia, ci sono gare che rappresentano pietre miliari di svolta in questa stagione, come può essere stata Talmassons nell’andata di Regular Season: “A Lignano ci mancava ancora qualcosa; oggi vivremmo la gara in maniera diversa, più consapevole e con maggiori sicurezze. Una sconfitta che è servita a farci crescere”.
Dopo quel 3-2 mal digerito, questa squadra è riuscita pian piano a crescere, riuscendo a fare la differenza: “Eravamo un gruppo nuovo. C’erano quattro conferme ma il resto totalmente rinnovato. E’ stato compiuto un percorso in cui, gara dopo gara, siamo diventate la squadra di oggi. Abbiamo, comunque, ancora da migliorare ma conoscerci sempre di più tra noi e la consapevolezza acquisita rendono tutto più magico”.
Il fatto di non sentirsi arrivati è probabilmente quanto emerso di più con Cremona, la fame di traguardi: “Siamo una squadra ambiziosa, non ci accontentiamo. Guardare sempre in alto ha caratterizzato il nostro percorso. Con Cremona abbiamo fatto cose bellissime e altre meno. Ci sono stati momenti di confusione che siamo poi riuscite comunque a gestire. Direi che la gestione di quei momenti è stata la chiave”.
Tanti long rally decisi favorevolmente da Messina: “Direi con tante ottime difese da entrambe le parti. Riuscirle a chiuderle da una spinta in più nelle giocate successive”.
Adesso, al di là delle prossime gare, Messina dove potrà arrivare: “Guarderei di settimana in settimana. Sicuramente vogliamo mantenere questa posizione in classifica. Ciò che verrà in più ce lo terremo stretto e sarà motivo di grande soddisfazione. Senza troppe aspettative, dobbiamo solo continuare a lavorare”.
Intanto, si ricorda che la formula per i prossimi play-off prevede che le squadre dalla 2^ alla 5^ in classifica si affrontino nel turno di semifinali, secondo accoppiamenti 2^ vs 5^, 3^ vs 4^.
La serie sarà disputata al meglio delle due gare vinte su tre con la prima e l’eventuale gara3 da disputarsi in casa della migliore classificata. Le vincitrici disputeranno la serie di Finale con la stessa formula delle Semifinali.
La vincente dei Playoff sarà promossa in Serie A1.
Le date: semifinali 6-7, 10-11 Aprile, 13-14 Aprile 2024, finali 21, 25, 28 Aprile 2024. In occasione delle semifinali e finali sarà adottato il sistema Video Check.
Questi i risultati degli altri incontri del secondo turno di ritorno della Pool Promozione: Mondovì-Busto Arsizio 3-1, San Giovanni in M.no-Como 0-3, Talmassons-Macerata 3-0, Perugia-Montecchio 3-1
La classifica: Perugia 66, Busto Arsizio 59, Messina 56, Talmassons 50, Macerata 49, Como 46, Cremona 45, San Giovanni 44, Mondovì 40, Montecchio 35
Di seguito: