Tenaglia Abruzzo Volley
22/11/2024
AD ASPETTARE LA TENAGLIA C’È LA FUTURA BUSTO ARSIZIO
Archiviata la brutta prestazione di domenica scorsa contro l’Esperia Cremona, è tempo di rimboccarsi le maniche e ripartire da quanto di buono si e...
LeggiLa terra lucana dice bene alla Icos Crema, che espugna il PalaSassi con un match di sostanza e continuità. Lo 0-3 maturato a Matera, contro una formazione di casa al debutto davanti al proprio pubblico (la prima gara, in seguito al caso Forlì, si era risolta con la vittoria a tavolino, ma senza giocare), è infatti il risultato di una prestazione positiva.
Il tecnico avversario ha provato a mescolare le carte modificando il sestetto con cui si era presentata al via delle precedenti partite, così il primo set si apre male, anche grazie a due ace di Blunda che mettono un po’ di pressione sulle violarosa (3-1). In effetti la Icos ci mette quasi metà set per prendere le misure, ma alla fine è ancora una volta il muro a fare la differenza. Il punto finale di Giulia Rondon, siglato su un attacco in diagonale di Donà, è solo l’ultimo di una serie che ha chiuso la strada agli attacchi di Matera.
Nel secondo parziale tutto scivola via più facilmente, con la Icos capace di scavare subito un solco di 5 punti sulle lucane. Crema non riesce a scappare avanti, condizionata da qualche errore di troppo in battuta e in attacco, ma Matera non trova comunque modo di impensierire Elisa Togut e compagne. Sull’attacco in pipe della capitana le violarosa trovano lo 0-2 (18-25).
La formazione di coach Barbieri trova continuità e nel terzo set concede ben poco spazio al Matera. Solo nella fase finale del set, dopo un rassicurante 11-20, le violarosa mollano un po’ il colpo e aprono qualche falla nelle maglie difensive. Le padrone di casa arrivano fino al -5, ma il divario è troppo ampio per poter tornare in corsa: l’attacco out di Donà chiude definitivamente i giochi e la Icos festeggia il successo.
“All’inizio siamo rimasti un po’ sorpresi per il cambio tattico operato da Matera” commenta al fischio finale, “che ha invertito le posizioni di Tekiel, che ha giocato da opposto, e Popovic, ricettore. Ma abbiamo rapidamente adattato la nostra posizione a muro e difesa sul loro assetto offensivo, e lo svantaggio iniziale è stato annullato. Nel corso della partita siamo stati molto pazienti, sfruttando al massimo tutte le occasioni in attacco e lavorando bene in difesa. In generale è stata una buona prestazione: complimenti a tutte le ragazze”.
Nel terzo set c’è stato spazio anche per la schiacciatrice Laura Baggi (un punto per lei), che ha esordito dando il cambio a Caterina Fanzini, rompendo così il ghiaccio in maglia violarosa.
Tabellino: Paolini 12, Baggi 1, Togut 14, Nicolini ne, Fanzini 3, Carrara libero, Devetag 10, Secolo 10, Cagninelli ne, Mutti ne, Portalupi ne, Rondon 4.