Idea Volley 2002 Bologna: l’analisi sulla preparazione nelle parole di Alessandro Orefice
Autore: Lega Volley Femminile
3 Settembre 2012

In archivio le prime due settimane di preparazione, è già tempo dei primi bilanci in casa Idea Volley 2002 Bologna. L’analisi è affidata ad Alessandro Orefice, vice allenatore e preparatore della formazione felsinea: “Abbiamo affrontato queste prime due settimane di preparazione sotto forma di ‘ritiro’ nella splendida cornice dell’Hotel Continental di Zola Predosa. In questi primissimi giorni abbiamo potuto monitorare le atlete anche sotto il profilo alimentare, in accordo con il Centro Gruber, grazie ad una dieta equilibrata studiata con il ristorante dell’Hotel”.

“Ritengo davvero fondamentali le prime 3-4 settimane di preparazione pre-agonistica, delicatissime per quel che riguarda il recupero fisiologico post-estate; abbiamo lavorato tantissimo alternando gli allenamenti in acqua e sala pesi la mattina (adattamenti tendinei e di forza generale), agli allenamenti di prevenzione, tecnica e aerobica la sera in palestra a Monte San Pietro, fondamentali per la prevenzione infortuni e per gli adattamenti organici e cardiovascolari. Dopo un’accurata anamnesi e valutazione fisica/posturale di ogni atleta, in sinergia con il nostro fisioterapista, ho stilato una primissima scheda pesi per ogni singola giocatrice, anche se stiamo aspettando il 6 settembre per determinare i carichi massimali, senza rischiare nulla a livello muscolare ed articolare. Le ragazze affronteranno 3 settimane di ipertrofia specifica con carico crescente, scaricheranno una settimana, per poi fare due cicli di forza sub-massimale e massimale prima dell’esordio del 21/10 contro Villa; un ulteriore scarico dovrebbe poi farci arrivare al top della forma alle 3 partite consecutive contro Giaveno, Conegliano e Crema in cui avremo fame di punti”.

Poi aggiunge: “Essendo anche il vice di Simone, ho potuto seguire le ragazze anche durante le sedute tecniche; abbiamo potuto lavorare davvero al meglio, adattando ogni allenamento, gestendo e valutando il volume giornaliero (e settimanale) delle singole sedute in base ai carichi alla quale le ragazze erano sottoposte tra mattina e pomeriggio. Mi preme sottolineare che il recupero fisiologico e l’aumento progressivo del carico sono due concetti fondamentali nei primissimi periodi di preparazione. Tutta questa ‘teoria’ si è trasformata in pratica con le nostre atlete (ancora assenti Cvetanovic e Korukovets) e ho avuto grandi soddisfazioni: le più esperte hanno lavorato da vere professioniste senza mai mollare anche durante gli sforzi aerobici finali, e devo dire piuttosto pesanti, mentre le giovani meno abituate ad allenarsi in palestra pesi hanno risposto in maniera piuttosto positiva, iniziando a ‘muoversi’ sotto bilancieri e manubri nella maniera giusta. Per quel che riguarda gli allenamenti tecnici, sotto il profilo fisico, siamo stati molto attenti. Niente salti per i primi 7 giorni, spostamenti laterali limitati, angoli delle ginocchia inizialmente molto aperti, attacco piedi a terra il quarto giorno e per la battuta abbiamo aspettato altri 8 giorni. Questo per prevenire la cuffia dei rotatori”.

“Nel complesso sia io sia coach Simone siamo stati davvero contenti e non abbiamo avuto nessun tipo di problema fisico importante, se non di acido lattico, affaticamento e alcune recidive. Faremo una mole importante di lavoro differenziato per la Filipovics così da poterla rivedere in campo al 100% il prima possibile, sempre rispettando i tempi fisiologici di recupero”. Orefice conclude: “Concludo precisando che le ragazze sono davvero affiatate, stanno formando un ottimo gruppo e hanno una gran voglia di lavorare. Nell’amichevole contro Villa Cortese, sotto il profilo fisico, l’importante era che nessuna si facesse male; se poi ci mettiamo il risultato e la grande risposta del nostro pubblico bolognese possiamo essere ampiamente soddisfatti”.

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