Splendida reazione per la Igor Volley di Massimo Barbolini, che conquista un successo pesantissimo contro Modena e riparte al meglio dopo il “k.o.” registrato in settimana a Filottrano. Splendida prestazione corale per le azzurre, trascinate da Egonu e Plak (37 punti in due) e orchestrati al meglio da Skorupa, protagonista anche a muro con 5 “stampate” a segno. Decisiva anche la prestazione di Stefania Sansonna, nonostante il libero azzurro sia ancora alle prese con l’influenza.
Barbolini parte con Skorupa in regia ed Egonu opposta, Chirichella e Gibbemeyer al centro, Enright e Plak in banda e Sansonna libero; l’ex Fenoglio risponde con l’altra ex Barun Susnjar in diagonale a Ferretti, Heyrman e Calloni al centro, Bosetti e Mingardi in banda e Leonardi libero.
Il primo break (0-3) è delle ospiti, ma la reazione della Igor con 4 muri consecutivi vale l’8-5 con le azzurre che mantengono il vantaggio fino al 13-13 (errore in attacco di Egonu). Il testa a testa proegue con il duello tra Egonu (19-18) e Heyrman (22-22) con il break decisivo che arriva poco dopo: l’opposto azzurro mette a segno la parallela (23-22), Barun Susnjar sbaglia e arriva il set ball per le azzurre con Fenoglio che ferma il gioco. Al rientro in campo, Plak chiude i conti in pipe (25-22).
Modena riparte forte con Mingardi e Bosetti (5-8) e Barbolini che ferma subito il gioco; dopo il muro di Egonu (7-8) arriva il nuovo break ospite (8-11, Calloni) con Modena poco dopo allunga ancora con Barun Susnjar (11-15) e Calloni (13-18) costringendo Barbolini al nuovo timeout. Heyrman trova l’ace del 13-20, Egonu fa altrettanto (15-20) e poi propizia il 17-20 che riapre il set; Modena, però, reagisce e scappa 19-24 con l’errore in battuta di Gibbemeyer ma nel momento più difficile la Igor trova il break decisivo. Chirichella riconquista il servizio (20-24), Plak e ancora Chirichella con un gran muro fanno 23-24 e costringono Fenoglio al timeout, ma al rientro in campo Egonu “stoppa” Mingardi e impatta (24-24). Novara annulla in tutto otto set ball e poi, al primo tentativo utile, dopo il maniout di Egonu (28-27) chiude a proprio favore il match con il gran muro di Skorupa su Bosetti (29-27).
Egonu e Calloni duellano (4-4), Bosetti trova il break per le ospiti in maniout (7-9) e poco dopo Barun Susnjar regala a Modena il massimo vantaggio con il diagonale del 10-13 che costringe al timeout Barbolini. Egonu concretizza una delle tante difese eccezionali di Sansonna (12-13), Chirichella a muro (17-17) innesca un lungo punto a punto che si mantiene tale fino al 20-21. Montano, subentrata a Barun Susnjar, fa 20-22 in diagonale, Skorupa accorcia (21-22) e un muro di Plak su Montano vale il sorpasso sul 23-22 con Fenoglio che ferma il gioco. Ancora Chirichella (24-22) con un gran muro su Bosetti e al secondo match ball è Plak a chiudere i conti per il 25-23.
Stefania Sansonna (libero Igor Volley Novara): “La rimonta del secondo set e, in generale, tutta la partita hanno dimostrato una volta di più il nostro carattere. Volevamo vincere, sapevamo che sarebbe stato difficile ma abbiamo lavorato alla grande nella correlazione muro-difesa, dimostrando che è uno dei nostri punti di forza. Ci godiamo il successo, importante, ma ci prepariamo già a un’altra battaglia contro Prosetjov”.
Massimo Barbolini (allenatore Igor Volley Novara): “Per noi era una partita complicata, contro un avversario fortissimo e il successo oltre a renderci soddisfatti ci regala la possibilità di arrivare nel modo migliore possibile alla partita di Champions League con Prostejov che per noi è molto importante. Abbiamo lavorato bene in muro e difesa, abbiamo limitato i loro attaccanti al meglio”.
Igor Volley Novara – Liu Jo Nordmeccanica Modena 3-0 (25-22, 29-27, 25-23)
Igor Volley Novara: Vasilantonaki 1, Camera, Plak 14, Gibbemeyer 3, Enright 3, Skorupa 5, Bonifacio ne, Chirichella 6, Sansonna (L), Piccinini, Populini ne, Zannoni, Egonu 23. All. Barbolini.
Liu Jo Nordmeccanica Modena: Garzaro, Pietersen ne, Heyrman 9, Leonardi (L), Montano 1, Bosetti 13, Ferretti, Mingardi 7, Pistolesi, Calloni 9, Pincerato ne, Barun Susnjar 10, Bisconti. All. Fenoglio.
MVP Esseco: Paola Egonu
Premio zanzara Mancin: Stefania Sansonna