Igor Gorgonzola Novara: niente da fare con Krasnodar, le russe si impongono per 3-1
Autore: Lega Volley Femminile
13 Novembre 2014

Niente da fare per la Igor Volley di Luciano Pedullà nella partita di andata del primo turno di Coppa Cev, disputata al Pala Terdoppio contro la Dinamo Krasnodar. Davanti a duemila spettatori, le azzurre sono partite alla grande conquistando il primo set e sfiorando il bis nella seconda frazione, prima di cadere (tenendo comunque testa alle avversarie) nel terzo set e cedere definitivamente nel quarto e ultimo parziale.

Con Signorile costretta, dopo la trasferta di ieri a Roma per incontrare il premier Renzi, allo stop per un problema alla schiena, Luciano Pedullà ha affidato la squadra alla regista Kim con Barun opposta, Klineman e Hill in banda, Guiggi e Chirichella al centro e Sansonna libero. Ospiti schierate con tutta l’artiglieria “pesante” subito in campo: Sokolova opposta a Fabiola, Kosheleva e Garay in banda, Podskalnaya e Dianskaya al centro e Kryuchkova libero.

Il primo punto “europeo” della Igor lo firma Chirichella a muro, mentre al primo timeout tecnico due ace di Klineman regalano l’8-4 alle azzurre. Barun picchia forte, Kim mura Kosheleva e la Igor scappa 16-10 con la brasiliana Fè Garay che cerca la rimonta nel finale di set, riportando sotto le sue sul 22-20. Barun alterna sciabola e fioretto (24-20), Zanette entra dalla panchina e piazza il muro del 25-20 che vale anche l’1-0 Igor.

Crescono le avversarie, la Igor tiene bene il campo: Klineman fa il break del 7-5, Sokolova sbaglia (8-6) e il tecnico russo si gioca la carta Pasynkova in banda. Barun (12-9) e Klineman (16-13) spingono le azzurre che trovano anche il 18-14 con Klineman che chiude con un attacco strepitoso una gran difesa di Guiggi, mentre le ospiti chiamano timeout. Dianskaya ricuce lo strappo a muro, Barun ci prova ancora (20-18) ma sul turno in battuta di Kosheleva matura un parziale di 0-7 (con tre ace diretti) che fissano il punteggio sul 20-25, per la parità dei set.

Testa a testa serrato nel terzo set: Kim sigla il 5-5, Kosheleva e Barun duellano con Klineman che scappa in diagonale sull’11-9 costringendo le russe al timeout. Fabiola (15-16) risponde a Guiggi (15-13), un ace del capitano azzurro vale il 17-16 ma la reazione della Dinamo è incontenibile: Garay scappa 17-19, la Igor perde il filo e Kosheleva, implacabile, chiude il set sul 19-25.

La doppia rimonta subita è una “mazzata” che fa vacillare le azzurre, mentre la Dinamo, spietata, mette in campo tutta la propria aggressività e ne approfitta: così, sul 2-5 d’apertura, Pedullà chiama subito a raccolta le sue. Non basta a contenere la furia delle ospiti, che scappano 3-9 (ancora con Garay) e arrivano addirittura sul 5-16 grazie all’ace di Pasynkova. La Igor reagisce e prove a rimanere in gara ma la partita si chiude 15-25.

La gara di ritorno è in programma martedì 25 novembre a Krasnodar (ore 19.30). Il regolamento della Cev, fa sì che per passare il turno la Igor Volley dovrebbe vincere il match di ritorno per 3-0 o 3-1 (è indifferente) e poi aggiudicarsi il “golden set” di spareggio. Diversamente, sarà la Dinamo Krasnodar ad approdare agli Ottavi di finale di Coppa Cev mentre le azzurre entrerebbero nel tabellone della Challenge Cup.

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