IHF Volley Frosinone: conquistato un set che non evita la sconfitta contro Bergamo
Autore: Lega Volley Femminile
15 Febbraio 2014

Dopo la trasferta di Ornavasso, le pallavoliste frusinate erano attese a una prova d’orgoglio, contro una delle formazioni più attrezzate del campionato. La Foppapedretti si è dimostrata compagine di livello assoluto, ma la IHF Volley Frosinone, pur perdendo 3-1, ha messo in campo convinzione e grinta, provando a ribaltare un pronostico chiuso.

In campo, le bergamasche sembrano moltiplicarsi. Attentissime in difesa, implacabili in attacco, le ragazze di coach Lavarini hanno bisogno di pochi punti di rodaggio per prendere il largo. Diouf e compagne mettono a referto percentuali d’attacco altissime, e contengono gli attacchi, non certo irresistibili delle bianconere. Gioli fa fatica, la ricezione soffre e solo Kidder tiene a galla le frusinati. Sul 3-4 per le ospiti il classico passaggio a vuoto dell’IHF porta le bergamasche fino al 4-10. Martinez chiama due sospensioni, prova a rimettere in sesto gli schemi e con alcune buone giocate le pantere risucchiano qualche punto. Sull’11-15 Diouf, da seconda linea, ricaccia indietro le padrone di casa, alle quali difettano la necessaria continuità e la fluidità nell’azione di contrattacco. Le orobiche iniziano a prendere le misure a muro a Kidder, e Mario Martinez chiama il cambio con Giusy Astarita. Il contrattacco della Foppapedretti, invece, funziona alla perfezione, e questo spiega il divario che torna a farsi largo, con le ospiti avanti 21-13. Il parziale riserva un accenno di rimonta, grazie a Veronica Angeloni, brava a mettere a terra palloni pesanti. Ma è sempre Valentina Diouf a sistemare le cose per le sue. Sul 18-23 Angeloni manda di poco fuori il servizio, regalando il primo set-point alla Foppapedretti: lo schema è sempre il solito, palla a Diouf e prima frazione alle bergamasche. Male le bianconere in attacco: solo il 31%, contro il 45 delle avversarie. Kidder sugli scudi, con 5 punti, come Angeloni, contro i 10 di Diouf.

Il secondo parziale inizia all’insegna del’equilibrio. Sul 4-4 le bergamasche ottengono un minibreak, ma le ragazze di coach Martinez sono brave a restare in scia, tanto da mettere la freccia per il sorpasso: 8-7. Il turno al servizio di Sara Loda, passata nel mercato invernale da Ornavasso a Bergamo, riporta il punteggio in parità, ma il break arriva con Stufi in battuta: si va al time out tecnico con le ragazze di coach Lavarini avanti 12-9. La flottante di Virginia Spataro manda in confusione le avversarie, che recuperano con Diouf al servizio. Un errore da posto quattro di Blagoievic riporta le frusinati a meno uno, ma è difficile contenere Diouf. Fuori Spataro per Astarita, è Frigo a portare a meno 2 le sue compagne. Lavarini chiama la sospensione con le sue avanti 16-15. Altri due punti per le orobiche ed è time-out per Martinez, che non vuol far scappare le avversarie. Ma, a costo di ripeterci, Diouf da posto 2 è incontenibile. Un muro su Gioli segna il massimo distacco: 20-15, con la squadra in maglietta rosa in controllo completo della situazione. Gioli, finalmente, mura Diouf, che da posto 4 è leggermente più difendibile, ed è un’iniezione di fiducia: le bianconere si rifanno sotto, 19-22, ma un errore al servizio riporta le orobiche a più 4. Un ace di Spataro allontana dal secondo set le avversarie, ma è l’illusione di un attimo: palla a Diouf, da posto 2, e secondo set in cassaforte. Percentuali d’attacco ancora basse per l’IHF, ferma al 31%, contro il 47% delle avversarie.

Non cambia la storia nel terzo set, Martinez chiama il time out sul 3-6, con le bianconere a sudare per conquistare ogni punto. Difficile contrastare lo strapotere orobico sottorete, con Smutna bravissima nello smistare gioco in modo imprevedibile. Più prevedibile, invece, la distribuzione bianconera, che mette le avversarie in grado di murare, o organizzare il contrattacco. La rotazione con Veronica Angeloni, però, continua a dimostrarsi indigesta per Diouf e compagne: il break porta le bianconere a un solo punto di distacco. Lavarini chiama il time out, arriva il pareggio IHF, ma poi le bergamasche si issano sul 14-9, con Sara Loda implacabile in linea di battuta. Dopo il parziale di 0-5 Martinez chiama la sospensione, ma non cambia l’inerzia del match. Sul 16-11 doppio cambio per l’IHF: in campo Bonciani e Biccheri per Agostinetto e Gioli. Entra anche Astarita per Kidder, quando i punti da recuperare sono cinque. Frigo in battuta crea problemi, e l’IHF torna a farsi minacciosa, 15-18, grazie a buone difese, e a un recupero di Bonciani su Diouf. La rincorsa continua: Frigo insiste a battere sul libero avversario, e si arriva a meno uno, finquando Diouf colpisce in pipe per due volte consecutive: 20-18 per le orobiche. Angeloni fa sentire il peso della classe, ed è l’aggancio. Avanti Bergamo con Diouf, alla quale risponde Gioli: finale di set al cardiopalmo. IL sorpasso arriva su invasione, dopo un muro subito da Kidder e recuperato con enorme reattività. L’errore in battuta di Spataro dà il pareggio alle avversarie. Gioli per il sorpasso, il Palas è una bolgia. Kidder mette a terra il pallone del 24-22: due setpoint per le pantere. Annullato il primo per invasione. Ma ancora Kidder schiaccia con precisione: 25-23. Bella reazione di carattere e orgoglio dell’IHF, la cui percentuale al servizio si innalza al 51%. Solo tre a punto (Gioli, Angeloni e Kidder), ma bastano per portare a casa il set.

Anche la Diouf può essere murata, come dimostra Spataro in apertura di quarto set. Foppapedretti scappa sul 7-3, e arriva la prima sospensione. Le bergamasche aumentano il vantaggio e il time out tecnico vede le ospiti avanti 12-6. Martinez chiama il minuto sul 15-8 per Foppapedretti. Bella la sfida a distanza tra Kidder e Diouf, con l’americana che si prende il lusso di murare la talentuosa avversaria, ma poi da posto 4 Sara Loda mette a terra palloni pesantissimi. Biccheri, Bonciani e Astarita tornano in campo, ma la rimonta sembra, stavolta, impossibile. 20-13, con Loda al servizio. Le orobiche sono in pieno controllo della situazione, e si assicurano otto match point, ma la vittoria arriva alla prima occasione, con Sara Loda: 25-16.

Non si poteva chiedere di più all’IHF Volley contro una squadra fortissima, piena di individualità (Valentina Diouf ha chiuso con 33 punti: una marziana) e in grado di esprimere un gioco di altissimo livello. Va dato merito alle ragazze di Martinez di aver messo in campo, di nuovo, la grinta e la determinazione. La vittoria del terzo set, in rimonta, deve essere il punto da cui ripartire per affrontare il prosieguo del torneo.

IHF VOLLEY FROSINONE – FOPPAPEDRETTI BERGAMO 1-3 (18-25, 21-25, 25-23, 16-25)
IHF VOLLEY: Frigo 2, Percan ne, Kidder 17, Bonciani, Vico ne, Astarita, Agostinetto, Spataro 6, Angeloni 17, Biccheri, Gioli 14, Ruzzini (L)
FOPPAPEDRETTI BERGAMO: Klisura ne, Stufi 5, Bruno, Loda 20, Weiss, Blagojevic 5, Merlo (L), Melandri ne, Folie 8, Diouf 33, Smutna 3, Sylla 2.

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