Oltre alla bella prova di Sonja Percan, che però non ha evitato la sconfitta casalinga contro Novara alle pantere bianconere, l’unica buona notizia dell’ultimo turno di Master Group Sport Volley Cup è stata la concomitante battuta di arresto di Banca di Forlì, fermata tra le mura amiche dalle api di Ornavasso. Risultati questi che immobilizzano la classifica: sempre due punti di vantaggio per l’IHF rispetto al fanalino di coda Forlì, ma con un turno in meno da giocare.
Per centrare la permanenza nella massima serie, l’obiettivo principale di inizio campionato, due punti rappresentano un cuscinetto troppo esiguo da difendere, e per nulla rassicurante, quindi sarà bene incrementare il divario prima dello scontro diretto di domenica 23 marzo. Una vittoria, in quell’incontro decisivo, potrebbe anche non bastare, quindi sarebbe opportuno fare scorta di punti prima, dal momento che il calendario si è divertito a costruire un finale degno di Hitchcock. L’appassionante testa a testa prevede un rush finale mozzafiato: domenica IHF contro Pomì Casalmaggiore, e le forlivesi a Conegliano. Nel turno successivo (domenica 16 marzo), le bianconere in casa contro le fortissime ragazze di Modena, mentre Forlì ospita Casalmaggiore. Il 23 marzo lo scontro diretto, poi il 30 l’IHF in visita a Busto Arsizio, mentre la compagine liviense ha Urbino in casa. Il 2 aprile l’IHF osserva il turno di riposo, con Forlì in trasferta a Novara, e nell’ultima giornata le romagnole riposano mentre Gioli e compagne chiuderanno la stagione di fronte al proprio pubblico affrontando Urbino.
Lasciamo agli esperti e appassionati di tabelle, previsioni e cabala i conteggi e le ipotesi. Per centrare la salvezza l’IHF – numeri a parte – deve necessariamente vincere le gare interne contro Forlì e Urbino. E, magari, raccogliere altri punti nelle partite dove è svantaggiata dal pronostico, a cominciare da quella che vedrà la squadra di patron Iacobucci affrontare Pomì Casalmaggiore.
La squadra lombarda ha il potere di evocare ricordi idilliaci. Contro Casalmaggiore l’IHF trionfò nella Coppa Italia di A2, la passata stagione, e sempre contro le casalesi le ragazze di coach Martinez hanno colto la prima, storica vittoria nella Master Group Sport Volley Cup, pochi mesi fa. Le due compagini, peraltro, si conoscono a memoria, e i precedenti viaggiano sul filo di una parità addirittura impressionante: sei incontri, tre vittorie per parte, dieci set a testa, quasi gli stessi punti vinti (461 per Casalmaggiore, 440 per l’IHF).
La squadra allenata da coach Beltrami è attualmente piazzata al settimo posto della graduatoria, con 18 punti, derivanti da sei vittorie e otto sconfitte, quindi in piena zona play-off. Ma il distacco dall’ottava (Ornavasso) è di due punti e dietro di loro Urbino sgomita a quota 14. Quindi nessuna distrazione è permessa alle ragazze casalesi, che finora hanno condotto un campionato in linea con le attese e le prospettive. Un progetto, quello della Pomì Casalmaggiore, che ha favorito un mix di esperienza e giovinezza, al fine di costruire non soltanto una squadra quanto un laboratorio in cui far crescere le potenzialità di una pattuglia di atlete forti, e che potrebbero diventare fortissime, come Valentina Zago, Imma Sirressi, Letizia Camera, Giuliana Grazietti, Alessia Gennari. Accanto a loro, alcune fuoriclasse straniere, come i centrali Stefanovic e Aguirre, e l’infinita Tina Lipicer.
Dopo la sconfitta interna contro Novara, invece, l’IHF volta pagina e si prepara al terzo incontro in una settimana, due dei quali in trasferta, sobbarcandosi l’ennesima traversata dello stivale. In sette giorni le ragazze hanno potuto lavorare poco e questo, lungi dal voler rappresentare un alibi, potrebbe rappresentare una difficoltà in più in vista del match al PalaPomì di Viadana. Gioli e compagne, però, sono ben determinate a vendere cara la pelle, soprattutto contro avversarie alla loro portata. La lunga volata alla conquista della permanenza nella massima serie è appena iniziata, e da qui al 5 aprile dovranno dimostrare di meritare ampiamente la ribalta della pallavolo che conta.