IHF Volley Frosinone: microfoni al libero Jole Ruzzini
Autore: Lega Volley Femminile
25 Gennaio 2012

Conterranea di Coach Secchi, il libero Jole Ruzzini è nata a Sassari il 25 Febbraio 1984, alta 1.62 cm sta disputando un buon campionato con la maglia della IHF Volley.
Un’atleta all’altezza del ruolo che ricopre, con un elevata preparazione sia in ricezione sia in ricezione che in difesa.
Jole racconta, in una breve intervista, il suo amore per la pallavolo e la sua esperienza in IHF Volley.

Come mai hai scelto la IHF Volley?
“Perché in questo panorama di forte crisi, la IHF Volley è una società seria ed ambiziosa nella quale poter crescere”.

In IHF Volley ti sei trovata subito bene?
“Molto bene fin dal primo momento. E’ una società organizzata e ben gestita, non ci fa mancare nulla e siamo messe nelle migliori condizioni per svolgere al meglio il nostro lavoro”.

Com’è il rapporto con le tue compagne? La squadra fa gruppo anche fuori dalla palestra?
“Siamo un gruppo eterogeneo formato da caratteri forti ed ognuna con una propria vita al di fuori dal campo. Ciò non significa che non ci piaccia trascorrere del tempo libero insieme e condividere interessi comuni.

La IHF Volley è composta da professioniste di provenienza diversa. Quali sono i vostri punti di forza e quelli di debolezza?
“Uno dei nostri punti di forza è sicuramente la passione che mettiamo quotidianamente in ogni singolo allenamento, unita all’esperienza che ognuna di noi porta ha disposizione della squadra.
La debolezza che forze abbiamo è la “poca continuità” ma ci stiamo lavorando!”

Del campionato disputato fin ora cosa dici?
“Mi è rimasto un po’ di rammarico per qualche punto perso per strada, ma la nostra è una squadra con enormi margini di miglioramento e lavorando sodo sono sicura che potremmo toglierci diverse soddisfazioni durante il girone di ritorno”.

Il rimprovero che ricevi più spesso dai tuoi tecnici?
“Mi rimproverano sempre dicendomi che sono troppo impulsiva”.

Come comincia la passione per la volley?
“La scintilla per la pallavolo è scoccata fin da quando molto piccola guardavo i cartoni animati di Mila e Shiro e mi dicevo: “Anche io voglio volare così”. Così mia madre iscrisse me e mia sorella ai corsi di volley della mia scuola: Ero la bambina più felice del mondo! Da allora ho messo piede ad un numero impreciso di palestre, appassionandomi sempre di più a questo meraviglioso sport.”

Racconta un emozione che hai provato durante la tua carriera agonistica.
“La pallavolo mi ha regalato tantissime emozioni: dal primo campionato vinto all’esordio in serie A. Comunque preferisco sempre pensare che l’emozione più grande debba sempre arrivare.”

Descriviti come giocatrice.
“Penso che come giocatrice posso sempre migliorare ed è lo stimolo principale che mi porta a lavorare duro tutti i giorni in palestra.

Quanto pensi sia importante per una ragazza avvicinarsi alla pallavolo?
“Sono fortemente convinta che la pratica della pallavolo aiuti a comprendere i veri significati della vita: il piacere di lottare con altri per un comune obiettivo, il sacrificio necessario per ottenere un qualsiasi risultato e la gioia e la soddisfazione che ne derivano quando gli hai raggiunti. Nella pallavolo l’interesse del singolo è subordinato al bene della squadra e a valori come rispetto, collaborazione e spirito di gruppo che rendono questo sport unico. Consiglio a tutti di praticarlo!”

Pallavolo a parte, quali sono i tuoi interessi?
“Quando non mi alleno la lettura di qualsiasi libro e la mia più grande passione, insieme al cinema ed alla musica italiana. Adoro cucinare dolci ma soprattutto mangiarli!”.

C’è qualcosa che vuoi dire ai tuoi tifosi?
“Voglio dire loro di continuare a seguirci e colgo l’occasione per ricordare che il match di domenica contro l’Acqua Paradiso Busnago è stato anticipato alle 15.00 presso il Palazzo Dello Sport di Frosinone!!!

Visualizza sponsor