IL BISONTE FIRENZE 0
SAUGELLA TEAM MONZA 3
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 9, Brussa 3, Bechis 2, Bayramova 9, Norgini ne, Enright 12, Bonciani 1, Melandri 7, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli 6, Calloni 10. All. Bracci.
SAUGELLA TEAM MONZA: Smirnova 7, Arcangeli (L), Balboni ne, Devetag, Candi 10, Aelbrecht 15, Begic 2, Lussana, Dall’Igna 1, Nicoletti 6, Segura 10, Bezarevic ne, Eckerman 14. All. Delmati.
Arbitri: Luciani – Feriozzi.
Parziali: 23-25, 29-31, 22-25.
Note – durata set: 27’, 38’, 30’; muri punto: Il Bisonte 10, Monza 10; ace: Il Bisonte 2, Monza 6; spettatori totali 800.
Arriva la prima sconfitta per 0-3 per Il Bisonte Firenze, che al Mandela Forum cade contro una Saugella Team Monza indiavolata e davvero molto ben organizzata, ma al di là del risultato la partita si è decisa per pochi punti, come si vede dai parziali: nel secondo set per esempio le bisontine, sempre in rimonta, hanno avuto anche un paio di opportunità per pareggiare, ma le avversarie nei punti decisivi sono state più fredde, e anche nel terzo sono riuscite sempre a rintuzzare i tentativi di rientro della squadra di Bracci. Peccato perché a muro Il Bisonte si è fatto sentire (10 block in vincenti di cui 4 della solita Melandri), mentre forse rispetto alle ultime uscite ha patito un po’ di più in attacco (36% di squadra).
Marco Bracci parte con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Delmati risponde con Dall’Igna in palleggio, Smirnova opposto, Segura e Eckerman schiacciatrici laterali, Aelbrecht e Candi al centro e Arcangeli libero.
All’inizio il muro de Il Bisonte funziona, così come Bayramova: sul 9-8 sono già tre i block in vincenti, e cinque i punti di Odina. Si prosegue punto a punto con grande equilibrio, poi Monza sale 14-16 e Bracci chiama time out: Pietrelli entra al posto di Bayramova, firma subito il 16-17 e poi sul 17-18 Delmati inserisce Lussana per Eckermann e sul 18-20 Nicoletti per Smirnova. Qui tre punti di fila de Il Bisonte valgono il controsorpasso col muro di Sorokaite (21-20), ma poi Monza si fa sentire a muro e risale 22-23: Bracci chiama ancora tempo, Nicoletti procura due set point ed Enright annulla il primo, ma sul secondo il video check conferma che l’attacco di Sorokaite non passa e quindi la Saugella chiude 23-25.
Nel secondo set torna in campo Bayramova, ma le ospiti partono subito fortissimo con Aelbrecht (0-3): Il Bisonte continua a murare bene e risale, poi Monza comincia a sbagliare e arriva il pareggio (7-7). La Saugella reagisce subito, ancora con la centrale belga, e il suo ace costringe Bracci al time out (7-10): le ospiti arrivano all’8-12, poi si sveglia di nuovo Bayramova, che con tre attacchi super impatta (12-12). Delmati inserisce Nicoletti per Smirnova e viene premiato (12-16), Bracci prova a rispondere con Brussa per Sorokaite e Pietrelli per Bayramova ma a Monza riesce tutto (13-19). Firenze reagisce e torna sul 19-21 proprio con Brussa e Pietrelli, poi entra Bonciani in battuta e con un ace impatta sul 22-22: il primo set point è di Monza, annullato da Brussa (24-24), poi un fallo ospite regala il 25-24 ma Candi annulla. Il finale è vietato ai deboli di cuore: Saugella annulla un altro set point (26-26), poi una super Calloni (che chiuderà con 10 punti e il 56% in attacco) ne cancella tre per Monza, ma alla fine sono due punti di fila di Eckerman a sancire il 29-31.
A inizio terzo set si rivedono Sorokaite e Bayramova, mentre dall’altre parte c’è Nicoletti. Sul 4-6 entra Pietrelli per Odina, Il Bisonte riesce a impattare sul 9-9 ma l’elastico continua e l’ace di Eckerman vale il 9-13 e il tempo per Bracci. Piano piano Firenze risale (16-16 con l’ace di Enright), poi sorpassa col muro di Melandri (18-17), ma Monza fa di nuovo il break con Eckerman (19-21), poi allunga e chiude con un muro della solita Aelbrecht.
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Spiace tantissimo aver perso in casa, e soprattutto aver perso 0-3 in una gara in cui era importante prendere qualche punto. Così non è stato ma non ci scoraggiamo: dobbiamo guardare avanti e capire cosa fare per esprimerci meglio. Il risultato della domenica è figlio anche di quello che individualmente riusciamo a fare durante la settimana, le prestazioni sono di squadra ma anche individuali e anche questo è un aspetto da tenere in considerazione. Alcune palle per riaprire la partita le abbiamo avute, soprattutto nel secondo set, ma in definitiva in tutto il corso della partita siamo sempre stati un po’ più in affanno rispetto ai nostri avversari”.