IL BISONTE FIRENZE 2
IMOCO CONEGLIANO 3
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 24, Brussa, Bechis 6, Bayramova 12, Norgini, Enright 21, Bonciani ne, Melandri 9, Parrocchiale (L), Repice 6, Pietrelli, Calloni ne. All. Bracci.
IMOCO CONEGLIANO: Ortolani 17, Bricio 7, Malinov, Tomsia 13, Cella, Folie ne, Skorupa 1, Fiori ne, De Gennaro (L), Danesi 12, Costagrande 12, De Kruijf 19, Barazza. All. Mazzanti.
Arbitri: Piana – Piperata.
Parziali: 23-25, 15-25, 25-19, 25-19, 17-19.
Note – durata set: 27’, 27’, 27’, 27’, 23’; muri punto: Il Bisonte 12, Imoco 13; ace: Il Bisonte 4, Imoco 1; spettatori totali 2500.
Cosa vuoi dire a una squadra che gioca una partita del genere contro le campionesse d’Italia dell’Imoco Conegliano, togliendo loro un preziosissimo punto? Niente, anzi bisogna fare solo i complimenti a Il Bisonte Firenze, che ha sfiorato la vittoria risalendo da una situazione di 0-2 ed ha anche rischiato di ribaltare un tie break in cui ha annullato quattro match point (e ne ha avuto anche uno), prima di soccombere 17-19. Peccato solo per il primo set, in cui l’Imoco ha recuperato da 20-16, ma per il resto la squadra di Marco Bracci ha giocato una partita perfetta, trascinata dai 2500 tifosi del Mandela Forum e anche dalle sue giocatrici: Sorokaite e Enright monumentali in attacco (24 e 21 punti), Melandri insuperabile a muro (ben sei block in vincenti), Bayramova e Repice chirurgiche nei momenti chiave e Bechis precisa in distribuzione, oltre alla solita Parrocchiale solidissima in difesa e in ricezione.
Marco Bracci stavolta deve fare a meno della sola Calloni, e parte con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Repice centrali e Parrocchiale libero. Mazzanti risponde con Skorupa in palleggio, Tomsia opposto, Ortolani e Costagrande schiacciatrici laterali, De Kruijf e Danesi al centro e De Gennaro libero.
L’Imoco parte meglio e con un muro di Costagrande sale 2-5, poi Il Bisonte reagisce e Bechis e un grande muro di Melandri valgono il pareggio (6-6). Il primo vantaggio delle bisontine è su un fallo di Skorupa (11-10), poi Conegliano reagisce col muro di Danesi (11-13), ma Sorokaite è scatenata e impatta sul 15-15. Mazzanti inserisce Bricio per Costagrande in battuta, ma Sorokaite con un diagonale costringe il tecnico ospite al time out (17-16), poi Melandri con il suo terzo muro allunga, e l’errore di Tomsia vale un altro time out Conegliano (19-16): Il Bisonte è in trance agonistica, Enright firma il 20-16 e Bracci inserisce Norgini per Bayramova in seconda linea, ma poi le campionesse d’Italia reagiscono risalendo 21-20. Bracci chiama time out, Enright sigla il 22-20 e il tecnico di casa alza il muro con Brussa per Bechis, ma Conegliano impatta con un muro di Danesi (22-22) e poi Costagrande sorpassa (22-23). Altro time out, Sorokaite pareggia ma poi Danesi con un primo tempo e un ace chiude 23-25.
Nel secondo set le ospiti si fanno subito sentire a muro (1-5) e Bracci deve subito fermare il gioco: l’Imoco riesce a mantenere il vantaggio nonostante la buona volontà de Il Bisonte, Ortolani e De Kruijf diventano implacabili e sulll’8-16 Bracci inserisce Brussa per Enright, e poi Pietrelli per Sorokaite sul 10-19. Non serve però a niente, perché adesso Conegliano difende anche tutto e chiude 15-25 grazie all’errore in battuta di Bayramova.
Il Bisonte non si scoraggia e nel terzo set prova ad allungare con un muro di Repice (4-2) e poi con un pallonetto di Bayramova (6-3): Melandri continua la sua grande partita con un muro (il quinto) e un ace (11-8), e Sorokaite costringe Mazzanti al time out (13-9). Sul 16-11 entra Bricio per Tomsia, sul 21-16 Malinov per Skorupa, ma Sorokaite è un martello e non dà chance alle ospiti, e alla fine è Bayramova a chiudere 25-19 e a riaprire la partita.
L’inerzia rimane per le bisontine anche nel quarto con super Sorokaite ed Enright (7-2), e quando la portoricana firma il 10-4 Mazzanti deve chiamare time out: al rientro si risveglia De Kruijf con due punti (10-7) e allora Bracci ferma tutto per parlare con le sue ragazze. E fa bene perché Enright e poi l’ace di Bechis ristabiliscono il + 5, e il mani-out di Sorokaite addirittura il 13-7. Un piccolo momento di black out permette alle ospiti di risalire 17-14, ma poi Bechis grazie a una super difesa di Parrocchiale firma il fondamentale 20-17 e subito dopo Melandri vince un contrasto a rete per il 21-17. E’ il momento decisivo, perché Firenze non si ferma e una straordinaria Enright (otto punti nel set) firma il 25-19.
Si va al tie break, dove De Kruijf prova subito l’allungo con una fast e un muro dei suoi (1-4): Bracci chiama time out, Il Bisonte si avvicina con Bayramova (5-6) e poi pareggia con uno straordinario muro di Repice (9-9) e supera grazie a un errore delle avversarie (10-9). Mazzanti chiama time out, poi sul 10-10 inserisce Cella per Tomsia in battuta e De Kruijf è ancora decisiva per l’allungo (10-12). Una super Enright pareggia di nuovo i conti con due attacchi di fila (12-12), ma l’Imoco con un muro si procura due match point: sul primo annulla Enright, poi Bracci alza il muro con Brussa per Bechis, e la portoricana pareggia con l’ace (14-14). Il Bisonte annulla altri due match point, un muro di Bayramova ne procura uno per Firenze (17-16), ma Bricio è brava ad annullarlo e poi i muri di Danesi e Bricio regalano la vittoria alle ospiti (17-19).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Con la partita di oggi abbiamo fatto un passo avanti nella prestazione globale, anche da un punto di vista emotivo, perché ho visto una bella reazione e mi è piaciuto come le ragazze hanno tenuto il campo. Dopo il primo set perso in quel modo ci poteva stare un attimo di defaillance, ma siamo state brave a ottenere almeno un punto, giocando molto bene in attacco. Penso che il pubblico si sia divertito, forse potevamo essere più ciniche in qualche circostanza ma abbiamo giocato contro una grande squadra. Stiamo percorrendo la nostra strada, domenica prossima giocheremo contro il Club Italia e sarà una partita molto importante per noi: cercheremo di prepararla al meglio”.