Savino Del Bene Scandicci
24/12/2024
IL DERBY SOTTO L’ALBERO
Era dall’ultimo match di Cev Champions League contro l’Allianz MTV Stuttgart dello scorso 11 dicembre che la Savino Del Bene Volley non torna...
LeggiBANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 3
IL BISONTE FIRENZE 1
BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Biava, Rivero 13, Norgini, Manig, Di Iulio 2, Pietersen ne, Villani 15, Parlangeli (L1), Washington 12, Bartesaghi, Nicoletti 20, Veglia 6, Baccolo (L2) ne, Miniuk ne. All. Mazzola.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 6, Alberti 10, Lippmann 17, Bonciani ne, Degradi 3, Santana 12, Daalderop ne, Parrocchiale (L), Candi, Dijkema, Popović 9, Venturi. All. Caprara.
Arbitri: Curto – Pecoraro.
Parziali: 26-24, 19-25, 25-14, 25-21.
Note – durata set: 30’, 26’, 24’, 31’; muri punto: Brescia 8, Il Bisonte 5; ace: Brescia 6, Il Bisonte 1.
Prosegue la maledizione delle trasferte per Il Bisonte Firenze: al PalaGeorge di Montichiari la neopromossa Banca Valsabbina Millenium Brescia si impone per 3-1 contro le bisontine, ottenendo il primo successo della propria storia in serie A1 e allungando a sette la striscia di sconfitte esterne consecutive di Firenze, ancora mai vincente lontano dal Mandela Forum con coach Caprara in panchina. Per i primi due set la partita è stata assolutamente equilibrata, con Il Bisonte che poteva vincere anche il primo (ha sprecato un set point) e che nel secondo sembrava aver trovato l’assetto e la qualità di gioco giusta: nel terzo però l’inerzia è passata dalla parte delle locali, fantastiche in difesa e devastanti in attacco, e piano piano le bisontine hanno perso certezze fino al ko per 3-1.
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Santana e Sorokaite in banda, Alberti e Candi al centro e Parrocchiale libero, mentre Mazzola risponde con Di Iulio in palleggio, Nicoletti opposto, Villani e Rivero schiacciatrici laterali, Veglia e Washington al centro e Parlangeli libero.
In partenza Alberti sente aria di casa (è di Brescia) e piazza subito due belle fast per il 2-4, ma a risponderle è proprio una toscana (ed ex bisontina) come Villani, che con un muro e un attacco ribalta tutto (7-5). Il Bisonte soffre un po’ in ricezione, ma Lippmann ha la mano calda e impatta sull’11-11, poi si gioca punto a punto, fino a quando Villani trova di nuovo il + 2 (18-16): Caprara usa il primo time out, Di Iulio al rientro trova l’ace (19-16), ma Firenze non si arrende e accorcia (20-19) e a quel punto è Mazzola a fermare il gioco. È ancora Lippmann a trovare la parità (20-20), poi un paio di grandissime difese permettono alle bisontine di mettere la testa avanti (22-23) e Mazzola è costretto a chiamare time out: Washington impatta con la fast, Alberti chiude un lunghissimo scambio per il set point (23-24) e poi lascia spazio in battuta a Venturi. La lucchese sbaglia il servizio, dall’altra parte Villani mura un tentativo di seconda di Dijkema e regala il primo set point alla Banca Valsabbina, che Washington trasforma con l’ace del 26-24.
Nel secondo set c’è Popovic per Candi, e l’impatto è decisamente diverso (1-5), Brescia però c’è e con Rivero e Washington pareggia quasi immediatamente (6-6): Popovic firma il nuovo allungo col primo punto della sua avventura fiorentina (6-9), Mazzola chiama time out, ma la stessa serba (che chiuderà con un ottimo bilancio di 9 punti con 3 muri e il 75% in attacco) piazza un muro e altri due attacchi per il 9-13. È la fuga decisiva, perché la Millenium non riesce più ad avvicinarsi e Il Bisonte, più performante sia in ricezione che in attacco, può chiudere con l’attacco di Sorokaite (19-25).
Nel terzo sono di nuovo le padrone di casa a prendere in mano la situazione con Rivero e soprattutto Villani, che fa punto da ogni posizione (9-4) e costringe Caprara al time out: i troppi errori allargano ancora il gap (12-5), Caprara inserisce Degradi per Sorokaite ma l’emorragia continua (15-5), anche perché Brescia non fa cadere più un pallone e alla fine Veglia chiude 25-14.
Nel quarto rimane in campo Degradi, ma l’inerzia è ancora a favore della Banca Valsabbina che vola in un amen sul 5-1: Caprara spende immediatamente un time out ma per Il Bisonte è difficile riavvicinarsi perché la difesa locale, guidata da una super Parlangeli, è impenetrabile (11-6). Santana prova a dare la carica con tre attacchi (12-9), Nicoletti riallunga con l’ace (14-9), ma Firenze è ancora viva e un errore della stessa Nicoletti vale il 17-15: Parlangeli è ancora protagonista nel dare la possibilità a Rivero di mettere giù il nuovo + 4 (19-15), poi dopo un ultimo tentativo di rimonta delle ospiti, Di Iulio piazza il muro del 23-18 e Washington chiude 25-21.
LE PAROLE DI BEATRICE PARROCCHIALE – “Forse ci è mancata la continuità nel muro difesa, carente fin dall’inizio: abbiamo commesso troppi errori sulle cose semplici, non abbiamo fatto il nostro e poi ci sono tante giocatrici che sono abbastanza stanche. Magari questa sconfitta ci servirà da lezione: il terzo set perso in quel modo ha inciso tanto, non ce lo aspettavamo e forse ci siamo adagiate troppo dopo aver vinto il secondo”.