Il Bisonte Firenze
25/12/2024
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CLUB ITALIA CRAI 0
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 3, Alberti 11, Lippmann 13, Bonciani, Malešević, Degradi 10, Daalderop 7, Parrocchiale (L1) ne, Candi, Dijkema 3, Popović 6, Venturi (L2). All. Caprara.
CLUB ITALIA CRAI: Enweonwu 4, Battista, Malual 2, Morello, Lubian 2, Pietrini 9, Kone ne, De Bortoli (L1), Populini, Fahr 8, Panetoni (L2), Nwakalor S. 10, Scola, Nwakalor L. ne. All. Bellano.
Arbitri: Moratti – Noce.
Parziali: 25-14, 25-21, 25-17.
Note – durata set: 21’, 26’, 22’; muri punto: Il Bisonte 9, Club Italia 3; ace: Il Bisonte 10, Club Italia 0; spettatori totali: 600.
Tre punti dovevano essere, e tre punti sono stati. Il Mandela Forum si conferma un fortino inespugnabile per Il Bisonte Firenze, che con il 3-0 rifilato al Club Italia Crai infila la sesta vittoria consecutiva davanti ai suoi tifosi e mette un’ipoteca sui play off: la nona in classifica, Bergamo, è distante dieci punti ma deve giocare solo tre partite, mentre Brescia, decima, è a – 11, un margine praticamente incolmabile in quattro giornate. In attesa della matematica, le bisontine hanno consolidato il settimo posto (+ 5 su Cuneo) e allo stesso tempo si sono avvicinate a – 3 dal sesto di Casalmaggiore: il tutto grazie a una partita in cui hanno rischiato davvero poco, e in cui Caprara ha lanciato Venturi, alla prima da titolare come libero e protagonista di ottime difese e di un 63% in ricezione, ricevendo molte risposte dalla battuta (10 ace totali), da tutte le sue giocatrici ma soprattutto da Alberti, proclamata MVP con 11 punti (5 muri e il 71% in attacco).
Giovanni Caprara parte con Dijkema in regia, Lippmann opposto, Degradi e Daalderop in banda, Alberti e Popović al centro e Venturi (all’esordio da titolare) libero, mentre Bellano risponde con Morello in palleggio, Sylvia Nwakalor opposto, Pietrini e Battista schiacciatrici laterali, Lubian e Fahr al centro e De Bortoli libero.
Il Bisonte entra subito in campo concentrato, con Degradi che va al servizio e piazza due ace e una pipe per il 4-0, poi Pietrini prova ad accorciare (6-4), ma Alberti riallunga con la fast (12-7) e poi Dijkema di seconda e Lippmann trovano i punti del 14-7 che costringono Bellano al primo time out della gara. Firenze non si ferma, Alberti stampa due muroni e Daalderop attacca il 22-12, poi Caprara inserisce Malesevic per Daalderop e Bellano risponde con Scola e Malual per Sylvia Nwakalor e Morello, ma il set è ormai nelle mani de Il Bisonte che lo chiude grazie a un attacco out di Pietrini (25-14).
Nel secondo set il Club Italia parte decisamente meglio con Sylvia Nwakalor e Pietrini (3-6), poi Degradi accorcia le distanze (6-7), e alla fine la rincorsa si concretizza con due muroni consecutivi di Alberti (12-11): Bellano chiama time out, Lippmann piazza due ace di fila per il 15-13, ma Pietrini tiene in partita il Club Italia (17-17) e Caprara inserisce Sorokaite per Degradi, ma ancora Pietrini mette giù il 17-18 costringendo il coach fiorentino al time out. E fa bene perché al rientro arrivano l’attacco di Sorokaite, l’ace di Alberti e la bomba di Lippmann (sei punti nel set), che danno il la all’allungo decisivo, chiuso proprio dall’opposto tedesco (25-21).
Nel terzo c’è Enweonwu per Battista, ma il primo allungo è de Il Bisonte, con l’ace di Degradi e l’attacco di Daalderop che valgono il 12-8 e il time out Bellano: Popovic mette il punto esclamativo a un ottimo set (cinque punti personali) con l’ace del 15-9, Bellano prova la carta Scola per Morello ma il margine si allarga ancora col turno in servizio della serba (18-9). Nel finale Caprara inserisce anche Bonciani, Sorokaite, Candi e Malesevic per Lippmann, Dijkema, Alberti e Degradi, e alla fine è un fallo in battuta di Enweonwu a consegnare la partita a Il Bisonte (25-17).
LE PAROLE DI GIOVANNI CAPRARA – “Abbiamo fatto una buona partita, anche se oggettivamente abbiamo avuto qualche problema di troppo in attacco rispetto alle ultime uscite. Siamo stati, invece, bravi in battuta e a muro con delle buone variazioni. Dovevamo vincere 3-0 e lo abbiamo fatto, siamo soddisfatti di questo e adesso continuiamo per il nostro cammino. Dobbiamo continuare il nostro percorso di crescita cercando di migliorare ancora nei fondamentali in cui lavoriamo in palestra, e mettere subito la testa alla prossima partita che, sicuramente, sarà molto più ostica e probante. Sesto posto? Credo oggettivamente che sarà molto difficile arrivare in quella posizione. L’unica cosa che mi auguro è vedere il processo di crescita continuare in queste tre ultime uscite. La posizione finale, poi, la vedremo alla fine della regular season, ma alla fine tra sesto o settimo posto cambia poco, visto che comunque ci toccherà giocare contro una delle tre pretendenti al titolo finale”.