METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI 3
IL BISONTE FIRENZE 0
METALLEGHE SANITARS MONTICHIARI: Carocci (L), Dalia 2, Brinker 7, Tomsia 16, Barcellini 6, Lualdi ne, Mingardi, Zecchin ne, Lombardo ne, Sobolska 17, Gioli 8. All. Barbieri.
IL BISONTE FIRENZE: Perinelli, Bechis 4, Mazzini ne, Turlea 13, Negrini ne, Parrocchiale (L), Vanzurova, Pietrelli 5, Calloni 8, Krsmanovic 14, Martinuzzo ne, Usic 5. All. Vannini.
Arbitri: Goitre – Florian.
Parziali: 26-24, 25-20, 25-22.
Note – durata set: 28’, 25’, 26’; muri punto: Montichiari 11, Il Bisonte 7; ace: Montichiari 1, Il Bisonte 0.
Adesso purtroppo c’è l’ufficialità: Il Bisonte Firenze è retrocesso in serie A2. Per evitare la matematica a due giornate dalla fine serviva fare almeno gli stessi punti di Vicenza, invece le bisontine non sono riuscite a conquistarne contro Montichiari, al contrario delle venete che già vincendo i primi due set contro il Club Italia si sono assicurate almeno un punto. Peccato più che altro per il primo set, in cui Il Bisonte ha giocato benissimo fino al 21-24: sfruttare uno di quei tre set point avrebbe forse messo la partita in un’altra direzione, invece la Metalleghe Sanitars ha rimontato e chiuso 26-24, mettendo l’inerzia dalla sua parte e vincendo alla fine 3-0 contro un Firenze che comunque ha lottato fino alla fine, e che adesso deve difendere almeno il penultimo posto dall’attacco di Bolzano per chiudere con dignità e orgoglio la stagione.
Francesca Vannini sceglie Bechis in palleggio, Turlea opposto, Pietrelli e Usic in banda, Calloni e Krsmanovic al centro e Parrocchiale libero. Barbieri invece risponde con Dalia in palleggio, Tomsia opposto, Barcellini e Brinker schiacciatrici laterali, Gioli e Sobolska al centro e Carocci libero.
La partita come da previsioni è subito combattutissima, e ci vogliono azioni prolungatissime per mettere giù il pallone, ma Il Bisonte ha la pazienza giusta, e Usic e Turlea aprono subito il gap, con il muro di Krsmanovic che costringe Barbieri al time out (3-6): adesso entra in partita anche Montichiari, soprattutto con Gioli, che con due fast trova il pareggio (9-9), ma Firenze si rimette in moto e una grande difesa di Parrocchiale viene concretizzata da Turlea (11-13). Sul 15-16 entra Mingardi in battuta per Sobolska, si continua a giocare punto a punto con un’intensità incredibile, poi Krsmanovic risolve a rete un appoggio sbagliato delle locali (20-22) e Barbieri chiama un altro time out: Montichiari sbaglia due attacchi (21-24), ma poi annulla due set point e stavolta è Vannini a chiedere tempo (23-24). Al rientro Brinker trova l’ace del 24-24, Tomsia il 25-24 al termine di un’azione lunghissima e poi Pietrelli mette out l’attacco, con il set che finisce incredibilmente alla Metalleghe (26-24).
Il contraccolpo ovviamente si fa sentire nel secondo set, con Montichiari che senza forzare sale subito 4-0 e costringe Vannini al time out: sul 6-0 entra Vanzurova per Pietrelli, e Turlea firma il primo punto. Piano piano Il Bisonte prova a rientrare in partita, ma il gap è ampio e adesso c’è anche bomber Tomsia a picchiare forte (12-7), oltre a un muro che funziona alla grande (16-8): Vannini reinserisce Pietrelli per Vanzurova, poi Perinelli per Usic, ma il set è compromesso, e nonostante una bella rimonta finale perpetrata da Krsmanovic (14 punti alla fine col 52% in attacco e due muri), è la battuta out di Perinelli a valere il 25-20.
Fortunatamente l’inizio del terzo set torna super equilibrato, e al time out tecnico Montichiari è avanti 12-11 solo grazie al primo tempo di Sobolska: Bechis poi trova il vantaggio con un tocco di seconda (13-14), ma la Metalleghe torna sul + 2 con Barcellini (16-14) e Vannini chiama time out. Le locali però allungano ancora (21-17), la fine sembra vicina ma Firenze ci prova in tutti i modi e torna ancora sotto con Usic (22-21): è l’ultimo sussulto, perché poi Tomsia interrompe l’emorragia (23-21) ed è ancora lei a condannare Il Bisonte alla serie A2 (25-22).
LE PAROLE DI MARTA BECHIS – “Era una partita che sentivamo tanto, ce la siamo giocata fino alla fine ma purtroppo abbiamo un po’ sprecato, commettendo troppi errori e in alcuni punti dei set lasciandoci anche un po’ andare: è finita con un risultato netto e questo fa un po’ male. C’è un po’ di rammarico per come abbiamo sprecato il primo set, ma a questo punto la situazione è chiara e non c’è più la possibilità matematica di raggiungere almeno i play out, anche se noi continueremo comunque a lottare fino alla fine per onorare il campionato”.