Il Bisonte Firenze comunica di aver rinunciato alla prosecuzione della procedura di ricorso avverso l’omologazione del risultato della partita di ieri sera contro la Unet E-Work Busto Arsizio, a causa dell’insufficiente chiarezza della normativa sul video check che non avrebbe garantito una puntuale difesa dei diritti della società. Resta il rammarico per l’errore tecnico (evidenziato anche dal referto ufficiale) del secondo arbitro, che non ha concesso il secondo video check a disposizione di Marco Bracci nel tie break, così come per il comportamento da stigmatizzare dei due direttori di gara, che a fine partita, con una certa arroganza, non hanno dato ascolto alle civili e lecite proteste della società Il Bisonte Firenze, che intendeva semplicemente veder rispettato un suo diritto.