LIU JO NORDMECCANICA MODENA 3
IL BISONTE FIRENZE 0
LIU JO NORDMECCANICA MODENA: Caracuta ne, Brakocevic Canzian 18, Belien 10, Valeriano ne, Heyrman ne, Leonardi (L), Marcon ne, Bosetti 10, Ferretti 1, Petrucci ne, Ozsoy 12, Bianchini, Garzaro 3. All. Gaspari.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 16, Brussa, Bechis 2, Bayramova 7, Norgini, Enright 12, Bonciani, Melandri 6, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli, Calloni 6. All. Bracci.
Arbitri: Zavater – Gnani.
Parziali: 25-18, 25-22, 25-22.
Note – durata set: 24’, 25’, 29’; muri punto: Modena 8, Il Bisonte 7; ace: Modena 2, Il Bisonte 5.
Come all’andata la Liu Jo Nordmeccanica Modena si impone 3-0 su Il Bisonte, dimostrandosi evidentemente una squadra illeggibile per Firenze: in A1 in effetti è l’unica formazione contro cui le bisontine non hanno conquistato nemmeno un set, e qualche motivo sicuramente ci sarà. Uno si chiama Giulia Leonardi, protagonista di un’altra partita fantastica in difesa che ha permesso alle sue compagne di giocare tantissimi palloni in contrattacco, ma è impossibile non citare anche Brakocevic, immarcabile dalle sue altezze e autrice di 18 punti col 43% in attacco, e Belien, 5 muri tutti nei momenti importanti del match. Dall’altra parte, forse anche per tutti questi motivi, Il Bisonte non ha girato a mille come nelle ultime partite, interrompendo una serie di sei gare in cui era sempre andato a punti: adesso per il sesto posto si fa più difficile, ma questo non inficia la bontà di un campionato che presenta ancora due giornate per migliorare la classifica in ottica play off.
Marco Bracci parte con Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Gaspari invece lascia a riposo Heyrman e risponde con Ferretti in palleggio, Brakocevic Canzian opposto, Bosetti e Ozsoy schiacciatrici laterali, Garzaro e Belien al centro e Leonardi libero.
Ottima la partenza de Il Bisonte: sul servizio di Enright Modena va subito in difficoltà, Bechis piazza un muro su Bosetti e sull’errore di Garzaro, che vale lo 0-4, Gaspari chiama inevitabilmente time out. E la sua squadra si sveglia: Brakocevic inizia a farsi sentire, il servizio di Bosetti fa male e in quattro e quattr’otto da 3-7 si passa al 9-7, anche se quattro punti vengono da errori in battuta delle bisontine. Adesso però la Liu Jo è ingiocabile, con la sua difesa salita di tono, e sul 15-10 Bracci deve fermare tutto: sul 18-12 entra Pietrelli per Enright, poi c’è spazio anche per Bonciani e Norgini ma il gap è troppo ampio e Brakocevic chiude 25-18.
Anche l’inizio di secondo set è buono (2-5), ma stavolta Il Bisonte continua a spingere soprattutto in battuta, e l’ace di Sorokaite vale il 6-10: qui si inceppa di nuovo qualcosa, soprattutto perché Modena sale a muro con Belien (già quattro fino a questo punto), e il parziale è ancora sanguinoso (15-12). Bracci prova la carta della recuperata Brussa per Odina, con la ricezione a due, e Il Bisonte inizia a recuperare, fino a quando il muro di Bechis su Bosetti regala il 20-20 e il conseguente time out di Gaspari: al rientro il fallo della Liu Jo vale il vantaggio (20-21), ma poi si scatena Brakocevic, che con un pallonetto e due missili in battuta ribalta tutto (23-21). Bracci rimette Odina per Brussa, Belien mura Melandri per il 24-21, poi la centrale si vendica ma Ozsoy da seconda linea firma il 25-22.
Nel terzo set la partita è più equilibrata, ma quando Il Bisonte prova a scappare con Sorokaite (6-8), la Liu Jo reagisce subito grazie a una pazzesca Leonardi in difesa, che permette di rigiocare una quantità immensa di contrattacchi (10-8). Bracci chiama time out, e ne deve chiedere uno subito dopo perché la sua squadra non passa più (14-9): finalmente la scossa arriva, e con uno scatto d’orgoglio Firenze impatta sul 15-15, per poi giocarsela punto a punto fino al 20-20. Entra Pietrelli per Odina (21-20), poi sul 21-21 Bonciani in battuta per Melandri, ma Brakocevic chiude un punto lunghissimo (22-21), e poi va in battuta chiudendo con un ace (25-22).
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Mi spiace soprattutto perchè non siamo riusciti a mantenere un buon ritmo gara: in tutti i set ci sono stati dei momenti in cui abbiamo preso vantaggio ma poi non siamo riusciti a mantenerlo. Loro hanno delle qualità tecniche in molti elementi che gli permettono di recuperare e questo non ci ha agevolato il compito, ma è anche vero che non abbiamo giocato con la stessa intensità mostrata nelle ultime partite. Purtroppo non abbiamo sfruttato quelle occasioni che si sono presentate, soprattutto nel finale di secondo e terzo set: le palle per andare avanti le abbiamo avute, ma non siamo riusciti a concretizzarle. Quando giochi bene ti sei presentano più occasioni, quando non giochi bene o sfrutti l’unica che ti si presenta o hai perso”.