Megabox Vallefoglia
22/12/2024
MEGABOX, UN PUNTO CON FIRENZE
La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia cede alla distanza di fronte ad un tenacissimo Bisonte Firenze, che bissa meritatamente al PalaMegabox ...
LeggiIL BISONTE FIRENZE 2
SAVINO DEL BENE SCANDICCI 3
IL BISONTE FIRENZE: Perinelli, Bechis 3, Mazzini ne, Turlea 20, Negrini ne, Parrocchiale (L), Vanzurova ne, Pietrelli 11, Calloni 17, Krsmanovic 9, Martinuzzo ne, Usic 17. All. Vannini.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Arias ne, Stufi 4, Alberti 11, Loda 26, Fiorin 9, Pietersen 10, Merlo (L), Scacchetti ne, Giampietri ne, Nikolova 16, Ikic, Rondon3. All. Bellano.
Arbitri: Pasquali – Feriozzi.
Parziali: 11-25, 19-25, 25-20, 25-21, 13-15.
Note – durata set: 20’, 23’, 28’, 26’, 19’; muri punto: Il Bisonte 10, Scandicci 14; ace: Il Bisonte 2, Scandicci; spettatori totali 2200.
Il Bisonte Firenze torna a far punti in un derby dopo quasi due anni, e per la prima volta in A1, ma la vittoria gli sfugge soltanto per un niente, al termine di una prestazione sotto tono nei primi due set e poi di puro orgoglio e determinazione negli ultimi tre. Alla fine vince Scandicci 13-15 al tie break, un risultato che a priori sarebbe stato sicuramente auspicabile visto il valore delle avversarie, ma che per come è andata la partita forse sta un po’ stretto alla squadra di Francesca Vannini.
Francesca Vannini deve fare a meno di Vanzurova, a riposo per un problema alla caviglia, e sceglie Bechis in palleggio, Turlea opposto, Usic e Perinelli in banda, Calloni e Krsmanovic centrali e Parrocchiale libero, mentre Bellano risponde con Rondon in palleggio, Nikolova opposto, Loda e Fiorin schiacciatrici laterali, Stufi e Alberti al centro e Merlo libero.
La Savino Del Bene prende subito un break di vantaggio, trascinata da Loda (4-8), e poi sono Fiorin e Stufi a firmare il + 6 al time out tecnico (6-12): l’emorragia non si ferma, sul 6-16 entra Pietrelli al posto di Perinelli, ma Scandicci non si ferma e l’errore in battuta di Usic vale l’11-25.
Nel secondo set c’è ancora Pietrelli in campo, e dopo un inizio ancora difficile (0-3), finalmente arriva la reazione de Il Bisonte, che impatta sul 6-6 sul fallo di Rondon, e poi sorpassa per la prima volta con Turlea (10-9), per andare sul 12-10 con l’errore di Loda. Il time out tecnico però restituisce certezze alle ospiti, che in un baleno pareggiano con Loda e poi allungano con Fiorin (14-16): Firenze prova a rimanere in partita, ma i troppi errori in battuta vanificano lo sforzo e Scandicci vola via chiudendo con Loda 19-25.
All’inizio del terzo Pietrelli ci mette il cuore (4-2), e poi Usic con due attacchi firma l’allungo (8-5). Il Bisonte sale fino al 14-10, Bellano inserisce Pietersen per Fiorin e poi Ikic per Loda e Scandicci prova a rientrare con l’olandese (16-14), ma Krsmanovic e Pietrelli firmano il nuovo break (20-16): è la fuga decisiva, le ospiti non riescono più a rientrare e l’errore di Pietersen vale il 25-20.
Nel quarto rimane in campo Pietersen per Fiorin, e il match adesso è bellissimo: Il Bisonte riceve molto bene, tocca tanto a muro e alza anche le percentuali in attacco, con Turlea che firma il primo allungo (9-7). Scandicci riesce a tornare in parità con un paio di muri (12-12), e poi sorpassa con l’errore di Usic (14-15): Vannini chiama time out, Krsmanovic impatta sul 17-17, ma Alberti allunga di nuovo (17-19). Ancora Il Bisonte con il cuore di Krsmanovic e Pietrelli (19-19), poi Calloni trova il muro del 22-21 e Usic il lungolinea del 23-21: time out Bellano, Bechis si inventa un super muro su Pietersen (24-21), e poi Usic ne aggiunge un altro su Stufi per il 25-21.
Nel tie break parte bene Scandicci (0-2), ma Il Bisonte reagisce subito e due muri di Calloni valgono il 4-2. Pietrelli firma il 6-3 dopo un grande scambio, Bellano inserisce Fiorin per Pietersen e la Savino impatta sull’8-8 con Loda per poi sorpassare con una palla out millimetrica di Usic (8-9): time out Vannini, ma Scandicci comincia a difendere da paura e Loda trova il 9-11. Due muri riportano sotto Firenze (11-11), ancora un block in di Calloni vale il 13-13, ma poi Fiorin trova il 13-14 e alla fine di un lungo scambio proprio Pietrelli, probabilmente la migliore in campo per la sua voglia di crederci sempre e di andare oltre i propri limiti, non trova le mani del muro di un millimetro per il 13-15 delle ospiti.
LE PAROLE DI RAFFAELLA CALLONI – “C’è mancato come sempre quel qualcosina per portare a casa la partita, ma penso che stasera il match sia stato uno spettacolo per questo pubblico: peccato solo che non siamo riusciti a regalargli anche la vittoria. Sono contenta perché finalmente stasera sono riuscita a fare qualcosa di più a muro, forse avrei potuto fare di più in attacco ma voglio fare i miei complimenti a Giulia Pietrelli che è stata straordinaria e ha dimostrato di avere due attributi grandi così”.