SAVINO DEL BENE SCANDICCI 2
IL BISONTE FIRENZE 3
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Casillo ne, Crisanti, Zago 3, Havlickova 24, Adenizia 15, Loda, Merlo (L), Cruz 12, Giampietri, Scacchetti, Arrighetti 7, Meijners 15, Rondon 3. All. Beltrami.
IL BISONTE FIRENZE: Sorokaite 30, Brussa, Bechis 3, Bayramova 13, Norgini, Enright 18, Bonciani, Melandri 7, Parrocchiale (L), Repice ne, Pietrelli, Calloni 13. All. Bracci.
Arbitri: Zucca – Curto.
Parziali: 26-24, 22-25, 25-16, 20-25, 11-15.
Note – durata set: 34’, 28’, 25’, 28’, 17’; muri punto: Scandicci 15, Il Bisonte 13; ace: Scandicci 4, Il Bisonte 6.
La regular season de Il Bisonte si conclude in bellezza, nel modo in cui tutti i tifosi in cuor loro speravano: dopo cinque derby persi su cinque in A1, alla fine Firenze è riuscita a tornare a battere Scandicci, per di più in trasferta, e lo ha fatto in un modo incredibile, ribaltando la partita da 2-1 sotto e chiudendo con un tie break perfetto nella prima parte e sofferto nella seconda, fino al mani-out di una sontuosa Sorokaite (30 punti con 3 ace e 3 muri e il 47% in attacco) che ha fatto impazzire di gioia i tanti sostenitori de Il Bisonte che hanno gremito il Palasport di Scandicci. Poco importa che i due punti non servano a migliorare la posizione in classifica: la squadra di Bracci ha chiuso con un bilancio in perfetta parità (11 vittorie e 11 sconfitte), battendo tutti i suoi record in A1 e chiudendo a trenta punti, al nono posto ma a sole quattro lunghezze dal quinto: l’avversario nella prima storica partecipazione ai play off sarà Bolzano, con andata al Mandela giovedì 30 e ritorno al PalaResia con data ancora da definire.
Marco Bracci schiera Bechis in palleggio, Sorokaite opposto, Enright e Bayramova in banda, Melandri e Calloni centrali e Parrocchiale libero. Beltrami risponde con Rondon in palleggio, Havlickova opposto, Cruz e Meijners schiacciatrici laterali, Adenizia e Arrighetti al centro e Merlo libero.
Il Bisonte sfrutta subito la vena di Sorokaite, che con due ace consecutivi scava un 5-8 che costringe Beltrami al time out: Firenze batte benissimo e allora per Scandicci è difficile attaccare pulito (7-11), poi Adenizia si sveglia a muro (12-14) e allora Bracci decide saggiamente di chiedere tempo. Al rientro c’è Pietrelli per Odina in seconda linea, ma è Calloni a rispondere con un primo tempo e un muro sulla stessa Adenizia (12-16): Beltrami ferma una seconda volta, e la reazione della Savino si fa sentire, visto che anche grazie a qualche errore delle bisontine si arriva sul 19-19. Bracci chiama time out, Meijners firma il sorpasso e il muro di Adenizia lo bissa chiudendo un 5-0 di parziale (21-19), ma poi il muro di Melandri e la pipe di Odina valgono il 21-21. Si procede punto a punto (24-23), Enright annulla il primo set point ma sul secondo Odina da una posizione quasi impossibile non riesce a inquadrare il campo (26-24).
Anche il secondo set inizia bene per Firenze, con la battuta ancora fondamentale vincente e l’ace di Enright che vale il 3-6, poi quando Havlickova spara fuori (4-8) Beltrami chiama time out: Il Bisonte stavolta non si fa sorprendere, Enright mura Adenizia per l’8-13, ma poi Meijners e un ace di Rondon riavvicinano Scandicci (11-13) e allora è Bracci a chiedere tempo. La Savino torna più volte sul – 1, poi Odina ristabilisce il + 3 (15-18), ma l’elastico continua e sul 18-19 entra Norgini per Bayramova in seconda linea: Beltrami risponde con Loda per Meijners sul 18-20, Calloni con due fast mantiene il doppio vantaggio (20-22 e poi 21-23), poi lascia il campo a Pietrelli al servizio ma Sorokaite mette l’attacco out (22-23). Qui Odina al termine di un lungo scambio procura il set point a Firenze, e Sorokaite lo concretizza con un super muro su Cruz (22-25).
Nel terzo Scandicci riesce a creare il primo gap con tre muri di fila di Havlickova e Adenizia (9-6): Bracci inserisce Brussa per Odina e Firenze si avvicina (13-12), ma poi un altro 3-0 costringe Bracci a chiamare time out (16-12). Stavolta il recupero non riesce perché le padrone di casa mettono il turbo, e alla fine un fallo di invasione vale il 25-16.
Nel quarto rientra Odina, ed è proprio lei con due attacchi a creare il primo gap (2-4): Sorokaite si scatena e allunga ancora, poi Enright firma il 6-10 e Beltrami chiama time out. Firenze mantiene il vantaggio, sull’11-15 entra Scacchetti per Rondon e quando Adenizia firma il muro del 15-17 è Bracci a fermare tutto. Scandicci torna più volte a – 1 (18-19), Calloni firma il 18-20 su palleggio a una mano di Bechis e poi entra Brussa per Enright e Meijners mette in rete il 18-21, con Beltrami che chiama time out. Enright rientra ed allunga con un ace (19-23), Calloni (13 punti e 5 muri per lei) procura il set point (20-24), e Cruz spara fuori certificando il tie break (20-25).
Anche nel tie break, dove Scacchetti rimane in campo per Scandicci, Il Bisonte parte forte con Sorokaite e Enright, poi l’ace di Odina vale lo 0-3 e il time out Beltrami. Al rientro Sorokaite mette giù lo 0-4, poi Meijners firma due attacchi (2-4) ma ci pensa ancora l’opposta a ristabilire il + 3 (2-5), e poi l’invasione di Scandicci e la doppia di Adenizia valgono il 3-8 con cui si cambia campo. Quando Odina piazza il muro del 4-10 entrano Rondon e Zago per Scacchetti e Havlickova, e la Savino rientra fino al 7-11, con Bracci che chiama time out e inserisce Pietrelli per Enright: il muro di Zago vale l’8-11, Sorokaite sblocca con la pipe (8-12), ma Arrighetti trova l’ace del 10-12. Ancora Odina per il 10-13, poi il muro di Sorokaite su Cruz vale quattro match point (10-14) e sul secondo è ancora Indre a firmare il mani out dell’11-15.
LE PAROLE DI MARCO BRACCI – “Siamo tutti molto contenti perché abbiamo finito la regular season con una vittoria importante e siamo tornati a battere Scandicci. Tra qualche giorno iniziano i play off, quindi era fondamentale concludere con un bel ritmo e con una bella prestazione: il nostro campionato è stato bellissimo e quindi siamo tutti contenti di andare a per la nostra prima volta alla post season e cercheremo di giocarla nel miglior modo possibile. Bolzano è una squadra che ha dimostrato come noi di poter prendere tanti punti con tante avversarie, quindi è una rivale temibile: tecnicamente è una squadra del nostro livello e quindi sarà bello affrontarla e dovremo giocare molto bene per riuscire a passare il turno. Di sicuro qualsiasi risultato finale non andrà ad inficiare tutto quello di bello che è stato fatto fino ad oggi, ma le nostre ragazze e tutti noi daremo il massimo per continuare a sognare”.
foto Rubin/LVF