Il Bisonte va ko anche nello scontro salvezza con Roma
Autore: Il Bisonte Firenze
2 Febbraio 2025

SMI ROMA VOLLEY 3

IL BISONTE FIRENZE 1

 

SMI ROMA VOLLEY: Provaroni 1, Salas 12, Ciarrocchi ne, Rucli, Cicola, Schölzel 9, D’Offizi (L2) ne, Melli 10, Zannoni (L1), Mirković 5, Orvošová 32, Muzi, Costantini ne. All. Cuccarini.

IL BISONTE FIRENZE: Acciarri, Malual 21, Butigan 10, Leonardi (L), Battistoni 1, Giacomello, Nervini 6, Baijens 6, Lapini, Cagnin 8, Agrifoglio, Davyskiba 17. All. Bendandi.

Arbitri: Piana – Brunelli.

Parziali: 25-14, 25-22, 22-25, 25-22.

Note – durata set: 25-14, 25-22, 22-25, 25-22; muri punto: Roma 7, Il Bisonte 7; ace: Roma 4, Il Bisonte 4.

Il Bisonte perde l’ennesimo scontro salvezza stagionale, e per la prima volta dall’inizio del campionato si ritrova in zona retrocessione, con un punto da recuperare proprio su Roma e su Perugia: ma non è ancora finita, perchè ci sono altri due scontri diretti, di cui il prossimo proprio con Perugia mercoledì 12 febbraio al PalaBarton, e cinque partite in totale, per rimettere in piedi la stagione. Non è bastata la scossa del cambio di coach – con Federico Chiavegatti all’esordio da capo allenatore in A1 – per evitare i soliti regali (14 errori in battuta e 13 in attacco), con il rimpianto oltretutto di aver gettato alle ortiche il secondo set in cui le bisontine conducevano 14-19. Dall’altra parte Roma è stata grintosa e cinica al punto giusto, grazie anche a una super Orvošová premiata MVP con 32 punti e il 49% in attacco.

Coach Chiavegatti schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Butigan e Baijens al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Cuccarini risponde con Mirković in regia, Orvošová opposto, Melli e Salas in posto quattro, Rucli e Schölzel al centro e Zannoni libero.

Molto equilibrato l’inizio del match, con la tensione che è palpabile e il cambio palla che è quasi sempre sovrano: Il Bisonte prova per un paio di volte il break, subito rintuzzato da Roma, poi sono le wolves ad allungare con Salas e con il muro di Mirkovic (14-12), e Chiavegatti risponde con il suo primo time out. La chiacchierata non produce effetti, dopo altri due errori in attacco (17-12) il coach è costretto a fermare di nuovo il gioco, ma il black out prosegue anche in ricezione e negli altri fondamentali e sul 19-12 arriva il momento di Cagnin per Nervini: la Smi arriva addirittura all’11-0 di parziale (22-12), Davyskiba interrompe l’emorragia (22-12), ma Orvosova chiude senza problemi 25-14.

Nel secondo set arriva la reazione de Il Bisonte (0-3), mentre Roma comincia a sbagliare molto e sul 2-5 Cuccarini spende il time out: gli errori continuano (3-8), Cuccarini ferma di nuovo tutto ma le bisontine riescono a gestire il cambio palla e anche ad allungare con l’ace di Malual (9-15). Il black out però è in agguato, dal 14-19 Roma ne approfitta e si riporta sotto con Orvosova (17-19) e allora Chiavegatti è costretto a chiamare time out: Orvosova accorcia ancora (19-20), Chiavegatti prova la mossa Giacomello per Malual, ma un errore in ricezione (e una discutibile decisione del videochek sulla possibile invasione aerea romana) vale il 20-20, e ancora Orvosova sorpassa (21-20), con Chiavegatti che decide di parlarci ancora su e di reinserire Malual. Al rientro Nervini sbaglia (22-20), poi dopo il primo tempo di Baijens la stessa Nervini rimedia con l’attacco del 22-22, ma qui sono di nuovo decisivi gli errori, con quello in battuta di Malual e quelli in attacco della stessa Malual e di Nervini che consegnano il 25-22 alla Smi.

Il Bisonte è sotto un treno e il 4-0 di inizio terzo set lo dimostra, Chiavegatti inserisce Agrifoglio e Cagnin per Battistoni e Nervini e poi chiama time out, e improvvisamente la sua squadra si ritrova, con Cagnin, Davyskiba e Butigan che trovano la parità (6-6) costringendo Cuccarini al time out: ora la battaglia è punto a punto, sul 13-14 è di nuovo Cuccarini a fermare il gioco ma subito dopo Butigan piazza il monster block e Malual il lungolinea del 13-16 dopo una grande difesa di squadra, con un altro muro di Butigan che vale il 13-17. Cuccarini cambia in regia con Muzi per Mirkovic, le bisontine continuano a difendere e a giocare ordinate e Davyskiba allunga ancora (13-19), ma ancora una volta arriva il black out, che dal 18-23 riporta le wolves sul 21-23: Chiavegatti chiama un videocheck che assomiglia a un time out per interrompere il ritmo, Malual subito dopo procura tre set point (21-24) e sul secondo è Davyskiba a chiudere i conti (22-25).

Nel quarto rimangono in campo Agrifoglio e Cagnin ed è di nuovo battaglia, col primo break che è di Roma grazie al monster block di Scholzel (7-5), e Il Bisonte che risponde col mani-out di Cagnin (8-8): Orvosova riallunga ancora con due grandi attacchi (12-9), Chiavegatti chiama time out e la sua squadra prova a reagire (14-13 con l’invasione di Orvosova), ma Melli ricrea il + 3 (16-13) e poi arriva anche l’ace di Orvosova (17-13), con Chiavegatti che inserisce Lapini in seconda linea per Davyskiba. Sul muro di Baijens del 17-15 Cuccarini chiama time out, l’olandese trova anche la fast del 18-17, ma ancora una volta la Smi riparte col muro del 20-17 di Mirkovic, poi sul 22-19 ci prova Davyskiba con attacco e muro (22-21) e Cuccarini chiama prontamente time out: al rientro Orvosova trova il 23-21, dopo il time out di Chiavegatti Malual regala ancora una speranza (23-22), ma qui Orvosova sale in cattedra e con attacco e ace chiude i conti (25-22).

LE PAROLE DI GIULIA LEONARDI – “In questo momento sono solo molto delusa perché abbiamo questi fantasmi di cui non riusciamo a liberarci e non siamo queste: in settimana lavoriamo bene, poi in partita non riusciamo ad esprimerci, ma dobbiamo uscirne perchè queste sono solo nostre paure. Purtroppo la classifica rende tutto sempre più difficile, loro sono state brave ci hanno messo l’anima attaccando ogni pallone, mentre noi siamo state troppo contratte e abbiamo fatto fatica un po’ in tutti i fondamentali: adesso possiamo solo metterci sotto e continuare a lavorare”.

 

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